ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10732

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 502 del 14/10/2015
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 14/10/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 14/10/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 13/11/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10732
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo di
Mercoledì 14 ottobre 2015, seduta n. 502

   RAMPELLI. – Al Ministro dell'interno. – Per sapere – premesso che:

   secondo i dati forniti dal Ministero dell'interno, in Italia nel 2014 sono stati registrati 170.100 migranti sbarcati, e sono state presentate 64.625 richieste di asilo, con un incremento del 143 per cento rispetto al 2013;

   delle richieste pervenute sono state esaminate 36.330 istanze, poco meno del 56 per cento, del totale, di cui 13.327 sono state rigettate (37 per cento), 21.861 sono state accolte (60 per cento) e di queste ultime 3.649 (il 10 per cento) riguardano il riconoscimento dello status di rifugiato, 8.121 (il 22 per cento) riguardano il riconoscimento della protezione sussidiaria, 10.091 (il 28 per cento) la protezione umanitaria, 1.142 (il 3 per cento) altro tipo di permesso;

   i siriani sono la prima nazionalità per richiedenti asilo in 11 Stati europei ma non in Italia dove la provenienza dei richiedenti asilo (2014) risulta essere principalmente da: Nigeria 15,6 per cento (10.138 domande); Mali 15 per cento (9.771 domande); Gambia 13 per cento (8.556 domande); Pakistan 11 per cento (7.191 domande); Senegal 7 per cento (4.678 domande);

   nei mesi di gennaio e febbraio 2015, le commissioni territoriali competenti in prima battuta all'esame delle richieste di asilo hanno esaminato in Italia 5.804 domande, delle quali 2.799 sono state rigettate e 3.005 (pari a meno del 52 per cento) sono state accolte mediante la concessione dello status di rifugiato a 428 persone (14 per cento di quelle accolte), la protezione sussidiaria a 1.143 (38 per cento) e la protezione umanitaria a 1.292 soggetti (43 per cento);

   in totale, gli immigrati giunti in Italia nel primo semestre tra gennaio e giugno del 2015 sono stati 59.606 e le richieste di asilo sono state 30.140, pari a circa la metà degli arrivi;

   in Italia il tasso di riconoscimento di una forma di protezione è più alto di ben quattordici punti percentuali rispetto alla media europea;

   nonostante con decreto del 10 novembre 2014, siano state aumentate a venti le commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale, alla fine di marzo 2015 erano ancora 47.500 i richiedenti asilo in Italia in attesa di una risposta;

   vi sono regioni, quali la Basilicata, che non sono sede di una delle predette commissioni tanto che alcuni degli ospiti presenti nei centri di accoglienza attendono da oltre un anno di conoscere la data di convocazione da parte della commissione territoriale di Salerno, mentre altri sono stati convocati per il gennaio 2016 da quella di Trapani, competente per l'esame della domanda prima del trasferimento nei centri lucani;

   a seguito del diniego da parte della commissione territoriale dello status di rifugiato, della protezione sussidiaria o umanitaria, gli interessati possono adire l'autorità giudiziaria essendo garantita la tutela per i tre gradi di giudizio, con il patrocinio gratuito dello Stato –:

   quali siano i tempi per la conclusione dei procedimenti di richiesta di asilo, protezione sussidiaria, protezione umanitaria presso le commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale e quelli per la conclusione dei ricorsi giurisdizionali avverso il diniego, per i tre gradi di giudizio;

   quanto lo Stato italiano abbia speso e abbia previsto di spendere, per gli anni 2013, 2014, 2015 e 2016 per garantire il gratuito patrocino ai migranti che hanno adito l'autorità giudiziaria avverso il diniego delle commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale;

   quanti decreti di espulsione siano stati emessi negli anni 2013, 2014 e 2015, e quanti siano stati effettivamente eseguiti;

   se non si ritenga opportuno ed urgente assumere iniziative per implementare le commissioni territoriali per il riconoscimento della protezione internazionale prevedendo l'istituzione di almeno una commissione per regione;

   se non si ritenga opportuno ed urgente assumere iniziative, per quanto di competenza, per implementare la dotazione organica degli uffici che si occupano dell'esame dei ricorsi presso i tribunali e le corti d'appello. (4-10732)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

asilo politico

diritto d'asilo

migrante