ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10726

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 501 del 13/10/2015
Firmatari
Primo firmatario: MOLTENI NICOLA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 13/10/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 13/10/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 20/10/2015
Stato iter:
15/09/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/09/2016
BUBBICO FILIPPO VICE MINISTRO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 15/09/2016

CONCLUSO IL 15/09/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10726
presentato da
MOLTENI Nicola
testo di
Martedì 13 ottobre 2015, seduta n. 501

   MOLTENI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   nelle prime ore del mattino del 10 ottobre 2015; nel centro di Cantù ha avuto luogo una sparatoria, in seguito alla quale un giovane di 23 anni è rimasto ferito;
   stando alle prime frammentarie ricostruzioni dei fatti, il giovane ferito sarebbe originario di Novedrate, non sarebbe stato soccorso da alcuna ambulanza ed avrebbe invece raggiunto l'ospedale di Sant'Antonio Abate con mezzi privati;
   dell'accaduto girano diverse versioni;
   secondo alcuni, ad esempio, la sparatoria avrebbe interessato due auto in corsa; altri hanno invece parlato di una rissa, al termine della quale una persona avrebbe estratto una pistola, esplodendo almeno due colpi; ulteriori testimoni hanno altresì riferito di un giovane in panetteria, che sarebbe stato bloccato e colpito all'uscita del negozio;
   un canturino residente nella zona dei fatti, infine, ha riferito ai cronisti di un quotidiano locale di aver sentito 5 o 6 spari in rapida successione e poi visto una macchina allontanarsi a gran velocità in una via deserta;
   la sensazione è che la sparatoria sia rientrata nell'ambito di un regolamento di conti, che attesta il degrado in cui sono sprofondate le condizioni di sicurezza a Cantù –:
   di quali elementi disponga il Governo in relazione alla dinamica e alla matrice degli eventi che hanno interessato Cantù nelle prime ore del 10 ottobre 2015;
   che misure il Governo intenda assumere per arginare il degrado delle condizioni di sicurezza a Cantù ed in particolare se e quando conti di rinforzare i locali presidi delle forze di polizia. (4-10726)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 15 settembre 2016
nell'allegato B della seduta n. 673
4-10726
presentata da
MOLTENI Nicola

  Risposta. — L'episodio cui fa riferimento l'interrogante è relativo ad un conflitto a fuoco verificatosi a Cantù, nelle prime ore del mattino del 10 ottobre 2015, dinanzi ad una panetteria dove almeno tre soggetti hanno esploso alcuni colpi di arma da fuoco nei confronti di un giovane di origini calabresi, successivamente trasportato presso il locale ospedale per lesioni.
  In tale circostanza un secondo giovane di origini argentine, residente a Como, è stato ferito lievemente alla gamba destra. Quest'ultimo, in autonomia, ha raggiunto il pronto soccorso dell'ospedale S. Anna di Como per affidarsi alle cure sanitarie del caso.
  Gli elementi acquisiti dagli organi di polizia mettono in evidenza che la vicenda in questione probabilmente ha avuto inizio da una lite tra persone di origine calabrese innescatasi nel discopub «Spazio Renoir», dove entrambi i feriti lavoravano, e non appare riconducibile ad attività della criminalità organizzata o a controversie tra bande rivali.
  La dinamica dell'episodio è comunque tuttora in corso di accertamento da parte degli organi di polizia, coordinati dalla direzione distrettuale antimafia di Milano, che, a seguito dello svolgimento delle prime indagini da parte della procura della Repubblica di Como, ha avocato a sé il fascicolo processuale.
  Dal punto di vista amministrativo, invece, sono in corso verifiche sulla posizione dei due soggetti feriti, al fine di accertare se gli stessi svolgessero l'attività di «buttafuori» presso il locale in questione e fossero regolarmente iscritti nell'apposito registro prefettizio.
  Parimenti, sono in corso anche accertamenti amministrativi sul locale notturno coinvolto, allo scopo di valutare la sussistenza dei presupposti per l'adozione di un eventuale provvedimento di sospensione o revoca della licenza.
  Per quanto riguarda la situazione del presidio territoriale della forze di Polizia, si rappresenta che a Cantù opera una compagnia dell'Arma dei carabinieri dalla quale dipende un nucleo operativo e radiomobile e una stazione con una forza complessiva di 45 militari ritenuti adeguati alle esigenze di ordine e sicurezza pubblica di quel territorio.
Il Viceministro dell'internoFilippo Bubbico.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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