ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10696

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 499 del 09/10/2015
Firmatari
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 09/10/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/10/2015
PELLEGRINO SERENA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/10/2015
FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/10/2015
MELILLA GIANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/10/2015
DURANTI DONATELLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/10/2015
NICCHI MARISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/10/2015
SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/10/2015
PIRAS MICHELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/10/2015
QUARANTA STEFANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/10/2015
KRONBICHLER FLORIAN SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 09/10/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 09/10/2015
Stato iter:
30/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 30/11/2017
GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 30/11/2017

CONCLUSO IL 30/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10696
presentato da
RICCIATTI Lara
testo di
Venerdì 9 ottobre 2015, seduta n. 499

   RICCIATTI, ZARATTI, PELLEGRINO, FERRARA, MELILLA, DURANTI, NICCHI, SANNICANDRO, PIRAS, QUARANTA e KRONBICHLER. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   l'agenzia di stampa Ansa ha reso noto in data 8 ottobre 2015 il sequestro di una discarica abusiva di rifiuti pericolosi ad opera del reparto operativo aeronavale della guardia di finanza di Ancona;
   la discarica è situata nel territorio di Arcevia (Ancona), in un complesso agricolo dove sono stati accertati, dai militari intervenuti sul posto, cumuli di rifiuti ed un capannone in stato di abbandono con la copertura in eternit parzialmente crollata, non censito presso l'azienda sanitaria unica regionale e sprovvisto del piano di sicurezza d'emergenza idoneo a prevenire il rischio di dispersione di fibre di amianto;
   sull'area, di 2.000 metri quadrati circa, la guardia di finanza ha riscontrato l'organizzazione di una discarica abusiva di rifiuti speciali – tra i quali lastre di amianto – per una quantità stimata di circa 2.000 chilogrammi –:
   di quali elementi dispongono in relazione a quanto esposto in premessa e quali iniziative di competenza intendano adottare al fine di salvaguardare il diritto alla salute dei cittadini residenti nelle aree limitrofe, anche promuovendo una indagine epidemiologica tramite l'istituto superiore di sanità;
   se i Ministri interrogati, per quanto di competenza, siano in grado di verificare, se e quali produzioni siano attive nell'area interessata e in quelle immediatamente circostanti essendo quella un'area a destinazione agricola. (4-10696)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 30 novembre 2017
nell'allegato B della seduta n. 894
4-10696
presentata da
RICCIATTI Lara

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, sulla base degli elementi acquisiti dalle competenti direzioni generali del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, si rappresenta quanto segue.
  Relativamente alla presenza di amianto nella discarica abusiva nel territorio di Arcevia si segnala che nella Mappatura amianto trasmessa per la rilevazione 2016 (dati anno 2015) dalla regione Marche sono stati censiti 208 siti nel comune di Arcevia. Di questi solo in un sito, l'azienda agricola San Settimi s.r.l., sono presenti circa 2.000 chilogrammi di amianto compatto non bonificato.
  Sull'area in parola i militari della guardia di finanza, oltre a cumuli di rifiuti speciali e non, hanno rinvenuto un capannone in evidente stato di abbandono, dotato di copertura in eternit parzialmente crollata.
  I militari hanno anche accertato che non è stato eseguito il censimento dell'immobile presso l'azienda sanitaria unica regionale, nonché la mancata attuazione del previsto piano di sicurezza d'emergenza per evitare il pericolo di dispersione di fibre di amianto del tetto crollato e conseguentemente la contaminazione dell'area.
  Pertanto l'intera area è stata posta sotto sequestro mentre il legale responsabile dell'azienda è stato denunciato a piede libero per le violazioni alla normativa ambientale.
  Tutto ciò premesso, si evidenzia che la discarica a cui si fa riferimento non è annoverata in quelle di competenza del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare e che tutte le iniziative da porre in essere, volte alla messa in sicurezza e/o bonifica dell'area, sono di stretta competenza regionale.
  Ad ogni modo, per quanto di competenza, il Ministero continuerà a tenersi informato anche al fine di un eventuale coinvolgimento di altri soggetti istituzionali.

Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare: Gian Luca Galletti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gestione dei rifiuti

sostanza pericolosa

discarica abusiva