ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10673

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 498 del 08/10/2015
Firmatari
Primo firmatario: BRIGNONE BEATRICE
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 08/10/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIVATI GIUSEPPE MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 08/10/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 08/10/2015
Stato iter:
24/05/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 24/05/2016
GIANNINI STEFANIA MINISTRO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 24/05/2016

CONCLUSO IL 24/05/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10673
presentato da
BRIGNONE Beatrice
testo di
Giovedì 8 ottobre 2015, seduta n. 498

   BRIGNONE e CIVATI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   il Consiglio dei ministri il 31 luglio 2015 ha approvato in bozza il riordino delle classi di concorso per l'insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado;
   nelle prossime settimane la VII Commissione sarà chiamata a valutare la relativa bozza prima della sua approvazione definitiva;
   dalla bozza approvata in sede di Consiglio dei ministri appare evidente l'allontanamento della classe di concorso dall'ambito disciplinare al quale culturalmente i docenti di matematica applicata si sentono appartenere, soprattutto sulla base delle loro specializzazioni delle quali la maggior parte abilitati con i corsi biennali SSIS;
   l'insegnamento della matematica nelle scuole secondarie di secondo grado, è stato ancora una volta attribuito a 3 classi di concorso (A047; A048; A049), senza di fatto effettuare alcun intervento di razionalizzazione;
   sulla base della ripartizione è quindi evidente quali siano le residuali possibilità lavorative degli attuali docenti precari e di ruolo abilitati nell'A048 anche con i recenti tirocini formativi attivi e percorsi abilitanti speciali confinate esclusivamente in alcuni istituti e indirizzi dove è consentito l'accesso a tutti i docenti abilitati delle altre classi di concorso;
   la nuova bozza di regolamento così come si presenta ad avviso dell'interrogante contiene criticità, ovvero, l'illogicità nel separare classi di concorso riguardanti la stessa disciplina con conseguenti difficoltà nella gestione dell'organico e inevitabili ripercussioni sulla didattica;
   difatti, con l'evidente incongruenza data dalla nuova tabella, si penalizzano i docenti abilitati all'insegnamento della matematica applicata (48A), favorendo solo gli appartenenti alla classe di concorso matematica (47A). Tale suddivisione crea problemi di gestione del personale ed esuberi, anche alla luce del potenziamento di organico previsto dalla «Buona Scuola», punendo la professionalità di molti docenti, di ruolo e precari con anni servizio e di dedizione all'insegnamento;
   l'unico presupposto della separazione di classi concorso prevista nella bozza di regolamento è ravvisabile nel fatto che la classe A048 consente l'accesso ad abilitati in matematica applicata il cui percorso formativo fa riferimento a lauree diverse dall'ambito matematico. Detta giustificazione si basa sui titoli di accesso delle diverse classi di concorso anziché sulla valutazione dei contenuti delle prove d'esame sostenute dai docenti già abilitati all'insegnamento della matematica;
   le prove d'esame che i docenti hanno dovuto sostenere diversi percorsi abilitanti fanno riferimento ai contenuti disciplinari dei programmi del decreto ministeriale 11 agosto 1998, n. 357, ove si evince che non emergono differenze nei contenuti con quelli della classe di concorso A047, se non, talvolta, esclusivamente riconducibili a un loro diverso livello di approfondimento –:
   se ritenga ci siano differenze curriculari tali da giustificare una classe ad hoc considerato che la matematica insegnata nelle scuole superiori è sostanzialmente la stessa, sia pure con ovvi diversi gradi di approfondimento;
   se alla luce di quanto sopra esposto, non ritenga opportuno procedere all'accorpamento delle due attuali classi di concorso, A047 «matematica» e A048 «matematica applicata», nel nuovo codice A-26 «matematica», che consenta di valorizzare le professionalità dei docenti abilitati e di gestire con più efficacia gli esuberi che, altrimenti, si verrebbero a creare mantenendo l'insegnamento della matematica in 3 classi di concorso;
   come intenda giustificare le preoccupanti ripercussioni sull'occupazione che l'approvazione definitiva della bozza nella sua versione attuale avrebbe sul futuro dei docenti e dell'insegnamento della matematica applicata. (4-10673)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 24 maggio 2016
nell'allegato B della seduta n. 630
4-10673
presentata da
BRIGNONE Beatrice

  Risposta. — In merito a quanto rappresentato con l'atto in esame, si evidenzia che in data 20 gennaio scorso il Consiglio dei ministri ha definitivamente approvato il regolamento di revisione delle classi di concorso, ai sensi dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge n. 112 del 2008, poi pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 43 – Supplemento Ordinario n. 5 – del 22 febbraio 2016 come decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 2016, n. 19.
  Tale regolamento affida alla disciplina delle «Scienze matematiche applicate» (classe A-47), nella quale confluirà l'attuale classe di concorso A048, gli insegnamenti nel liceo scientifico delle scienze applicate, ove già siano state istituite cattedre con tale classe di concorso, negli istituti tecnici-settore economico e negli istituti professionali-servizi industria e artigianato.
  Inoltre, fatta eccezione per le lauree dell'area economica, è previsto l'accesso all'abilitazione per la disciplina della «Matematica» ai laureati delle medesime aree previste per «Scienze matematiche applicate».
  La legge n. 107 del 2015, nell'istituire l'organico dell'autonomia, supera il meccanismo delle cosiddette «classi atipiche» e affida alla programmazione triennale dell'offerta formativa (articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 8 marzo 1999, n. 275, così come modificato dal comma 14 della legge n. 107 del 2015) la definizione degli insegnamenti da affidare ai docenti in possesso delle abilitazioni previste dai piani di studio dell'attuale ordinamento scolastico, con altresì la possibilità di impiego, nell'organico di potenziamento, di eventuali docenti in esubero.
  Tutto ciò premesso, non si ritiene che la scelta operata possa portare ad una contrazione dei posti per il personale attualmente di ruolo, considerando che la classe di concorso A048 è stata a suo tempo istituita prevalentemente per gli insegnamenti negli istituti tecnici commerciali e solo recentemente ha visto la possibilità per i docenti abilitati in questa disciplina di insegnare nei licei economici e tecnologici, poi, in parte confluiti nel liceo delle scienze applicate.
  Si evidenzia, al contrario, che tale scelta permette il ripristino di un corretto rapporto disciplinare tra un insegnamento propriamente destinato alla conoscenza della matematica in sé e quindi di natura prettamente liceale, e un insegnamento destinato a trasmettere l'applicazione delle scienze matematiche alla realtà economica e gestionale e quindi di natura prettamente tecnica e professionale.
  Da ultimo, si rappresenta che l'impianto complessivo del regolamento di riordino delle classi di concorso, dopo approfondite riflessioni, è stato definito nell'ottica di mantenere separati gli insegnamenti all'interno delle aree disciplinari affini, proprio per garantire, soprattutto in prima applicazione, le diverse titolarità dei docenti e per evitare il meccanismo dell'individuazione dell'esubero mediante un'unica graduatoria, appunto definita atipica, tra docenti abilitati in classi di concorso differenti, meccanismo che più volte negli ultimi anni è stato censurato in sede di contenzioso.

La Ministra dell'istruzione, dell'università e della ricercaStefania Giannini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

insegnante

insegnamento

consiglio dei ministri