ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10653

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 497 del 07/10/2015
Firmatari
Primo firmatario: NICCHI MARISA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 07/10/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 07/10/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10653
presentato da
NICCHI Marisa
testo di
Mercoledì 7 ottobre 2015, seduta n. 497

   NICCHI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   il gruppo Corriere srl ha annunciato qualche giorno fa una serie di esuberi nonché la chiusura a partire dal 5 ottobre 2015 prossimo del Corriere di Maremma;
   il gruppo Corriere srl comprende le testate di Corriere dell'Umbria, Corriere di Siena, Corriere di Viterbo, Corriere di Maremma, Corriere di Arezzo e Corriere di Rieti;
   i 25 esuberi previsti inizialmente sono poi scesi a 18, di cui 5 riguardano la redazione grossetana, che verrebbe interamente smantellata;
   i restanti 13 esuberi riguardano le redazioni di Siena, Arezzo, Viterbo, Rieti ed Umbria, per i quali potrebbe essere aperta la strada dei contratti di solidarietà;
   la Finanziaria Tosinvest s.p.a. della famiglia Angelucci, proprietaria del gruppo Corriere srl, di TMS Edizioni srl e di Editoriale Libero srl che pubblica Libero Quotidiano, oltre che di altre attività nel settori immobiliari e del Facility Management, sta trattando l'acquisto del Tempo di Roma ed ha fatto al tribunale un'offerta di 13 milioni di euro;
   il 5 aprile 2013, quando il gruppo Corriere srl fu ceduto dalla Edi.B spa alla Finanziaria Tosinvest spa, quest'ultima pubblicamente motivò l'acquisizione come un rafforzamento «della propria presenza nel mondo editoriale, con un'attenzione particolare al settore dell'informazione locale, dove il Corriere dell'Umbria, con l'incremento dei lettori di circa il 20 per cento nell'anno 2011-2012 (dati Audipress 2012/III), rappresenta un elemento di eccellenza, leader indiscusso, ormai da trent'anni, nella regione e gli altri quotidiani costituiscono punti di riferimento primari per l'informazione nei rispettivi territori»;
   nell'ultimo anno l'azienda ha aperto in molte realtà territoriali portali web collegati al quotidiano senza però ad avviso dell'interrogante mai investire nella ricerca di pubblicità; mantenere il quotidiano on line del Corriere di Maremma potrebbe comportare il mantenimento dell'occupazione per almeno alcuni dei lavoratori a fronte di costi relativi vista la struttura già esistente (sistema operativo e altro);
   la chiusura del Corriere di Maremma comporterà viceversa la cassa integrazione a zero ore per cinque giornalisti della redazione grossetana;
   la chiusura del Corriere di Maremma rappresenta per il territorio grossetano una grande perdita sia in termini occupazionali che per quanto attiene al pluralismo dell'informazione;
   è in corso la mobilitazione da parte dei sindacati per scongiurare la chiusura del Corriere di Maremma e per difendere i lavoratori;
   è in corso la presa di posizione di molti cittadini e delle istituzioni locali, che hanno espresso la solidarietà ai giornalisti del Corriere di Maremma –:
   se il Governo non ritenga urgente la convocazione dei rappresentanti della di Tosinvest presso il Ministero dello sviluppo economico, al fine di valutare le alternative alla chiusura della redazione grossetana del Corriere di Maremma;
   quali iniziative il Governo intenda assumere per salvaguardare i posti di lavoro dei 18 giornalisti di cui la proprietà, vuole privarsi. (4-10653)