ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10639

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 497 del 07/10/2015
Firmatari
Primo firmatario: LO MONTE CARMELO
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 07/10/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 07/10/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 19/10/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10639
presentato da
LO MONTE Carmelo
testo di
Mercoledì 7 ottobre 2015, seduta n. 497

   LO MONTE. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   ancora una volta, la mancanza di interventi infrastrutturali mette in ginocchio la più grande isola italiana. Dopo il cedimento del viadotto Himera sull'autostrada Palermo-Catania, ora una frana a mettere in ginocchio la viabilità tra Catania e Messina. Dal 5 ottobre 2015 e chiuso il tratto autostradale e ferroviario tra Giardini Naxos e Roccalumera in entrambi i sensi di marcia a causa di una frana che ha interessato la collina di Letojanni;
   fortunatamente non ci sono state vittime, ma soltanto perché la frana s’è verificata alle 4,00 della notte e in quel tratto dell'autostrada, l'A 18 Messina-Catania, non c'erano mezzi in transito. Fatto sta che la situazione è critica perché la montagna continua a muoversi. Il tratto che collega Roccalumera a Giardini Naxos, in provincia di Messina, è stato chiuso in entrambe le direzioni di marcia: uscite obbligatorie a Roccalumera, per i veicoli provenienti da Messina, e a Giardini Naxos per quelli provenienti da Catania;
   il primo scivolamento si era già manifestato il 2 ottobre 2015 e gli uffici tecnici del Cas (Consorzio autostrade siciliane) erano intervenuti per la messa in sicurezza della viabilità e per il contenimento del costone ma l'intervento sicuramente tardivo e non strutturale, non ha evidente risolto il problema in quanto, in questa zona, già interessata da gravi fenomeni di dissesto idrogeologico, ulteriormente aggravatisi dopo le piogge torrenziali del mese di settembre, nessuno aveva pensato di provvedere ad avviare i lavori di sostituzione di un tubo portante di acqua rotto oramai da diverso tempo e dal quale fuoriescono enormi quantità di acqua, che si insinua nella montagna causando continui scivolamenti di terra verso valle;
   nonostante i pericoli cui le persone sarebbero andate incontro, nessuno si è preoccupato di avvisare, il tempo ci sarebbe comunque stato visto che la frana si è verificata alle prime luci dell'alba, attraverso un'adeguata segnaletica che l'autostrada non era percorribile, per cui automobilisti ed autotrasportatori si sono trovati imbottigliati per tutta la giornata in quel tratto di strada;
   si ricorda inoltre che l'autostrada A18, dopo il cedimento del viadotto Himera, era diventata l'unico collegamento veloce per gli autotrasportatori che dovevano raggiungere il capoluogo siciliano e per quelli che invece dovevano raggiungere i traghetti per Villa San Giovanni –:
   quali iniziative urgenti il Governo intenda adottare, per quanto di competenza, al fine di ripristinare la viabilità del tratto compreso tra Catania e Messina franato a seguito dello smottamento del terreno, al fine di garantire la ripresa almeno parziale della viabilità dell'isola, stante l'importanza fondamentale che questa arteria stradale costituisce attualmente per i cittadini e le attività produttive;
   quali ulteriori iniziative urgenti intenda adottare il Governo per individuare, monitorare e proteggere il territorio da frane e smottamenti che minacciano la già precaria viabilità e l'incolumità dell'utenza;
   quali iniziative di competenza il Governo intenda adottare al fine di garantire un'efficace ammodernamento e la messa in sicurezza delle reti stradali della Sicilia, al fine di dotare l'isola di una rete viaria che sia effettivamente a servizio dell'intero territorio. (4-10639)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del consumatore

autostrada

rete viaria