ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10632

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 496 del 06/10/2015
Firmatari
Primo firmatario: BERNINI PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 06/10/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 06/10/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10632
presentato da
BERNINI Paolo
testo di
Martedì 6 ottobre 2015, seduta n. 496

   PAOLO BERNINI. — Al Ministro della salute, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   nel palio di Asti hanno perso la vita 14 cavalli solo negli ultimi anni (Fonte Lav) e durante il palio del 20 settembre 2015 si è ferito un cavallo, la cui morte avvenuta tramite eutanasia e provocata la sera stessa del palio, è stata invece tenuta nascosta per giorni;
   un cavallo deceduto a causa delle lesioni riportate durante la partecipazione al palio era un purosangue inglese nato nel 2008 in Irlanda e che ha effettuato 47 corse durante la sua carriera dal 2010 al 2013, denominato «Doctor Cini» alias «Davide Umberto» e correva per il rione San Secondo, «si tratta della quattordicesima vittima ufficiale del palio di Asti; inoltre, la morte del cavallo è stata inizialmente tenuta nascosta; ma non solo, è stato anche affermato che il cavallo sia stato sottoposto ad un presunto intervento chirurgico che in realtà risulta da fonti giornalistiche non essere mai stato effettuato»;
   lo stesso Sindaco di Asti ha espresso le sue valutazioni in merito garantendo il rispetto degli accorgimenti previsti nell'Ordinanza che regola i palii e le manifestazioni equestri;
   alcuni recenti episodi che hanno causato la morte di altri cavalli al palio di Asti risalgono, uno, al 2013 quando Mamuthones morì davanti a diecimila spettatori fratturandosi la colonna (per questo caso è in corso un processo a carico del Fantino Bartoletti detto «Scompiglio», indagato per maltrattamenti), e, un altro, al 2009 quando una femmina che correva per Castell'Alfero subì una frattura durante la corsa e vista la gravità della stessa si ritenne di dover ricorrere all'eutanasia;
   la Commissione veterinaria del palio ha il compito di verificare che ogni aspetto previsto dalla normativa vigente sia rispettato in ogni minimo dettaglio;
   la normativa vigente fornisce elementi specifici e disciplina i palii, tra cui si evidenzia in particolare l'ordinanza 7 agosto 2014 riguardante la proroga e la modifica dell'ordinanza 4 settembre 2013, recante «Proroga e modifica dell'ordinanza 21 luglio 2011, recante “Ordinanza contingibile ed urgente che sostituisce l'ordinanza ministeriale 21 luglio 2009, concernente la disciplina di manifestazioni popolari pubbliche o private nelle quali vengono impiegati equidi, al di fuori degli impianti e dei percorsi ufficialmente autorizzati”». (14A06865) (Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 208 dell'8 settembre 2014 e che prevede in particolare che: «1. Le manifestazioni pubbliche o aperte al pubblico, incluse le prove, nelle quali vengono utilizzati equidi, ad eccezione di mostre sfilate e cortei, devono garantire i requisiti di sicurezza e salute per i fantini e per gli equidi, in conformità alla presente ordinanza e all'allegato A che ne costituisce parte integrante.»;
   l'ordinanza sopracitata introduce misure per la prevenzione e dà specifiche indicazioni sul doping, come devono essere costruiti i percorsi, i fondi e predisposte le paratie –:
   se il Ministro sia informato dei fatti descritti in premessa ed in particolare della vicenda del cavallo Davide Umberto;
   se il Ministro ritenga che, in considerazione dei dati e delle circostanze sopra descritte e degli altri innumerevoli decessi di cavalli, avvenuti durante altri palii negli ultimi anni, e in virtù delle normative specifiche vigenti in materia, non sia necessario assumere iniziative normative volte a garantire più efficacemente l'incolumità dei cavalli;
   se i Ministri interrogati, in ragione della normativa cogente e considerato, in particolare, il principio del riconoscimento degli animali come esseri senzienti che vige nel nostro ordinamento – anche grazie alla ratifica del Trattato di Lisbona in Italia – e ritenuto anche che appaiono numerosi gli atti che possono essere considerati come veri e propri delitti di maltrattamento e uccisione di animali, previsti dal nostro codice penale, non ritengano di dover approfondire la questione del trattamento degli equidi in occasione di manifestazioni pubbliche come quelle descritte in premessa e di assumere iniziative volte a riformare la normativa in materia, in modo tale da impedire che avvengano decessi evitabili per animali che sono tutelati e per cui l'opinione pubblica prova empatia e rispetto. (4-10632)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione della fauna

equino

revisione della legge