ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10578

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 494 del 01/10/2015
Firmatari
Primo firmatario: LAVAGNO FABIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 01/10/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 01/10/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10578
presentato da
LAVAGNO Fabio
testo di
Giovedì 1 ottobre 2015, seduta n. 494

   LAVAGNO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
   nella notte del 17 giugno 2015, a seguito di un tentativo di furto di idrocarburi dall'oleodotto dell'ENI Sannazzaro de’ Burgondi (Pavia)-Genova Fegino, messo in atto a Tortona (Alessandria), in un'area agricola posta lungo l'ex strada statale 211, un quantitativo ingente di benzina è fuoriuscito dall'impianto e si è riversato nel terreno circostante;
   nei giorni successivi all'evento, la massa oleosa ha continuato ad espandersi contaminando un'area sempre più vasta del territorio;
   ciò ha reso necessaria l'emanazione di una prima ordinanza di chiusura dei pozzi inquinati di 12 cascine;
   successivamente la macchia oleosa si è estesa ulteriormente arrivando ad interessare le prime frazioni di Castelnuovo Scrivia (Alessandria). Tra queste, la frazione di Ova, dove si sono resi necessari numerosi prelievi d'acqua dai pozzi delle cascine per effettuare le analisi e le valutazioni necessarie, essendo tale razione collocata proprio sulla linea di movimento delle falde;
   lo sversamento si è verificato in un'area dove si trova un fitto reticolo idrico e irriguo, che oltre a servire all'approvvigionamento di acqua per gli usi potabili e domestici, è fondamentale per l'agricoltura locale, attività prevalente per tutti i paesi della piana della bassa valle Scrivia;
   ad oltre 3 mesi dal grave episodio, le informazioni fornite alle autorità e alle popolazioni locali da ENI sono state insufficienti ed inadeguate, non essendo ancora oggi disponibile una precisa quantificazione e configurazione del fenomeno;
   inoltre, nei mesi di febbraio e settembre 2015, lo stesso oleodotto ENI è stato interessato da due fatti analoghi. Ciò contribuisce ad alimentare l'idea di una «facile vulnerabilità» dell'impianto, e più in generale, di una non adeguata capacità di gestire talune situazioni di emergenza –:
   se il Ministro sia a conoscenza delle problematiche sopra esposte e se intenda acquisire da ENI informazioni circa il grave episodio verificatosi il 17 giugno 2015 presso l'oleodotto di Tortona e i danni che ne sono derivati o possono derivare alla salute della popolazione e dell'ambiente;
   se intenda acquisire tutti i rilevamenti disponibili sino ad oggi misurati in seguito alla dispersione della massa oleosa nei terreni;
   se intenda intervenire nei confronti di ENI affinché siano messe in atto tutte le iniziative necessarie a bloccare l'ulteriore estensione della massa oleosa.
(4-10578)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

regione agricola

rete stradale

sanita' pubblica