ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10551

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 493 del 30/09/2015
Firmatari
Primo firmatario: MIOTTO ANNA MARGHERITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/09/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2015
PIAZZONI ILEANA CATHIA PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2015
GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2015
D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2015
BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2015
MURER DELIA PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2015
CASATI EZIO PRIMO PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2015
FASSINA STEFANO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 30/09/2015
PATRIARCA EDOARDO PARTITO DEMOCRATICO 30/09/2015
IACONO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 01/10/2015
VILLECCO CALIPARI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 01/10/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 30/09/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 01/10/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10551
presentato da
MIOTTO Anna Margherita
testo presentato
Mercoledì 30 settembre 2015
modificato
Giovedì 1 ottobre 2015, seduta n. 494

   MIOTTO, LENZI, PIAZZONI, GRASSI, D'INCECCO, BURTONE, MURER, CASATI, FASSINA, PATRIARCA, IACONO, VILLECCO CALIPARI. — Al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
con decreto legislativo, n. 178 del 2012 è stata riordinata la Croce rossa italiana prevedendo un graduale processo di privatizzazione, la trasformazione in associazione di diritto privato ai sensi della legge n. 383 del 2000 e, all'articolo 6 il graduale processo di mobilità del personale in soprannumero;
con decreto legge n. 192 del 2014 è stata introdotta una modifica alla legge n. 190 del 2014 per estendere le disposizioni sulla mobilità del personale delle ex province anche al personale della Croce rossa italiana, allo scopo di rendere più agevole il processo di riordino dell'ente;
il 14 settembre 2015, il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione ha emanato un decreto che individua i criteri per la mobilità del personale delle ex province nonché dei dipendenti della Croce rossa italiana, ma, all'articolo 6, comma 2, si prevede che i dipendenti della Croce rossa italiana possano indicare come «preferenze di assegnazione» soltanto i posti disponibili presso le amministrazioni di cui al comma 425 dell'articolo 1 della legge n. 190 del 2014 e all'articolo 10, comma 3, si prevede che ai dipendenti della Croce rossa italiana trasferiti, si applichi il trattamento giuridico ed economico, compreso quello accessorio, diversamente da quanto si prevede per i dipendenti ex province ai quali vengono garantiti anche il compenso di produttività e la retribuzione di risultato;
le predette norme del decreto 14 settembre 2015 comportano una penalizzazione economica per i dipendenti della Croce rossa italiana e una limitata possibilità di trasferimento ad altre amministrazioni pubbliche penalizzando i dipendenti della Croce rossa italiana sul versante della loro professionalità, in quanto la mobilità sarebbe consentita solo verso le amministrazioni centrali e non verso le regioni e il servizio sanitario nazionale, di fatto prevedendo un ricollocamento solo in posti di carattere amministrativo;
tali norme penalizzano i dipendenti della Croce rossa senza motivazione alcuna e quindi appare necessario integrare le disposizioni del decreto citato con norme che dispongano uguali opportunità sia per i dipendenti ex province, che per i dipendenti della Croce rossa italiana –:
se non si ritenga opportuno assumere iniziative per correggere l'articolo 6 comma 2, del decreto 14 settembre 2015 sui criteri per la mobilità del personale delle ex province e dei dipendenti della Croce rossa italiana prevedendo che siano valorizzate le professionalità maturate in Croce rossa italiana ampliando l'ambito delle amministrazioni pubbliche verso le quali si possa esercitare la mobilità del personale, anche a regioni e aziende sanitarie locali;
se non si ritenga opportuno assumere iniziative per correggere l'articolo 10 comma 3 del decreto 14 settembre 2015 al fine di equiparare il trattamento economico dei dipendenti trasferiti, indipendentemente se provenienti dalle ex province o dalla Croce rossa italiana. (4-10551)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

Croce Rossa

provincia

retribuzione del lavoro