ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10538

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 492 del 29/09/2015
Firmatari
Primo firmatario: MOLTENI NICOLA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 29/09/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 29/09/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10538
presentato da
MOLTENI Nicola
testo di
Martedì 29 settembre 2015, seduta n. 492

   MOLTENI. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   come risulta da notizie apparse anche su quotidiani locali, tra cui «Il Gazzettino» del 21 settembre 2015, nel comune di Este, in provincia di Padova, nel centro storico, durante la notte, un soggetto, poi identificato «si è presentato con un machete al tavolo in cui la ex fidanzata festeggiava il compleanno di un'amica, e ci è scappato pure il ferito. Il parapiglia è avvenuto nella notte fra sabato e ieri in via Matteotti, in piena zona pedonale e in un orario in cui i bar del centro cittadino sono ancora molto affollati. Verso l'una, infatti, il quarantasettenne atestino Federico Soattin si è accorto della presenza ... (della ex fidanzata) ... dove erano in corso i festeggiamenti di un compleanno. Soattin, già noto alle forze dell'ordine per una lunga serie di intemperanze, disoccupato e tossicodipendente, non ha gradito quel che stava accadendo ai tavolini del locale e si è presentato alla festa in evidente stato di alterazione ... Poco dopo l'ubriaco è tornato alla carica, e stavolta le cose si sono fatte più serie. Dopo la seconda baruffa Soattin ha infatti lasciato il bar di corsa ed è andato nella sua abitazione, che dista poche centinaia di metri dalle vie dello shopping estense. Pochi minuti ed è ricomparso in via Matteotti, e il gelo è sceso sul chiasso del popolo della notte. L'uomo brandiva un machete dalla lama lunga quasi mezzo metro, con il quale si è messo bene in mostra fra i locali della zona. Poi è scattato l'attacco: l'esagitato è piombato fra i tavolini del bar e ha menato un fendente fra i bicchieri e le bottiglie delle persone che stavano festeggiando con la sua ex. Il primo colpo è diventato il segnale per il fuggi fuggi generale ... Decine di persone sono scappate verso il ponte della porta vecchia e in piazza Maggiore, mentre gli avventori degli altri locali della zona sono usciti sul pavé per vedere cosa stesse succedendo. Intanto Soattin continuava a menare fendenti sul tavolino, scrollandosi di dosso chi tentava di fermarlo. Un diciottenne di Megliadino San Vitale si è trovato di colpo nel mirino dell'uomo armato, che gli ha puntato la lama alla gola. Il giovane ha tentato di divincolarsi e il machete gli ha asportato un lembo di pelle, procurandogli anche una ferita alla mano destra. Nel momento più drammatico sono arrivati sul posto i carabinieri del radiomobile della compagnia di Este, ai quali Soattin si è arreso senza ulteriori colpi di testa. Il quarantasettenne è stato tratto in arresto e il provvedimento è stato convalidato dal tribunale di Rovigo, che ha disposto l'immediata liberazione dell'arrestato in attesa del processo. Soattin, che ieri mattina sedeva tranquillamente allo stesso bar dal quale era partito il suo blitz notturno ...»;
   come emerge dalle notizie pubblicate dal quotidiano in parola, l'arresto è stato convalidato dal pubblico ministero di turno, che non ha previsto nessuna misura coercitiva, così determinando l'immediata liberazione del reo, mentre, a parere dell'interrogante, dalla ricostruzione dei fatti, pare potersi desumere elementi in relazione sia alla gravità del fatto, sia alla pericolosità del soggetto desunta dalla sua personalità che dalle circostanze del fatto, e ciò al fine di disporre almeno una misura;
   è di tutta evidenza che tale diffuso allarme sociale di impunità di coloro che commettono gravi reati sta provocando nell'opinione pubblica, da un lato, tensioni sociali che potrebbero scaturire in manifestazioni di protesta come già avvenuto in altre città (vedasi a Roma nel quartiere Tor Sapienza), e dall'altro lato – seppur vi sia stato l'immediato intervento da parte delle forze di polizia accorse sul posto, e nel caso di specie dei carabinieri, che hanno prontamente posto in arresto il reo –, l'evidente insicurezza, poiché per fatti, come nel caso in esame, di gravissimo allarme sociale, non è stata applicata nessuna misura coercitiva al fine di scongiurare l'eventuale ripetersi degli stessi –:
   se il Governo sia a conoscenza della vicenda, e se intenda assumere iniziative, anche normative, finalizzate a evitare il diffuso allarme sociale di insicurezza e impunità per coloro che commettono reati di gravissimo allarme sociale;
   se non ritenga sussistenti i presupposti per promuovere iniziative ispettive presso la procura della Repubblica del tribunale di Rovigo, in relazione ai fatti di cui in premessa. (4-10538)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

situazione sociale

zona pedonale

arresto