ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10526

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 492 del 29/09/2015
Firmatari
Primo firmatario: GALLO RICCARDO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 29/09/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 29/09/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10526
presentato da
GALLO Riccardo
testo di
Martedì 29 settembre 2015, seduta n. 492

   RICCARDO GALLO. – Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che:
   la scorsa settimana durante una visita ufficiale nella regione Sicilia, finalizzata a valutare nel distretto orientale l'uso dei fondi strutturali comunitari, il presidente di una delegazione di dodici rappresentanti della commissione sviluppo regionale del Parlamento europeo, l'eurodeputato socialista francese, Younous Omarjee, ha rilevato che se la suddetta regione utilizzasse bene i finanziamenti provenienti dalla politica di coesione ne trarrebbe beneficio non solo la stessa isola, ma addirittura l'intera Europa;
   il rappresentante europeo ha inoltre aggiunto che, sebbene la Sicilia evidenzi numerose difficoltà, ma al tempo stesso indubbie potenzialità, necessita il completo utilizzo dei fondi europei, in considerazione del fatto che essi rappresentano un'opportunità che l'isola non può mancare di sfruttare in pieno;
   nel corso della visita degli europarlamentari a Catania, è emerso inoltre come i fondi strutturali rappresentano, in alcune circostanze, fino all'80 per cento degli strumenti di sviluppo a disposizione delle regioni e costituiscono l'autentica dimostrazione pratica della solidarietà e della cooperazione fra istituzioni come accaduto per alcuni progetti attivati nella medesima regione siciliana;
   l'obiettivo di incrementare i livelli occupazionali attraverso le politiche di coesione, utili per finanziarie progetti che favoriscano l'integrazione, la lotta alle disuguaglianze e la riduzione del divario con le altre aree del Paese, che in Sicilia ha raggiunto dimensioni estremamente allarmanti, secondo quanto ribadito dai rappresentanti dell'Unione europea, ribadisce nuovamente l'esigenza di rafforzare gli strumenti a disposizione ed incrementare l'utilizzo dei fondi comunitari nell'isola, il cui ritardo è divenuto a giudizio dell'interrogante, inaccettabile;
   la visita richiamata nella regione siciliana da parte della delegazione degli eurodeputati sul tema dell'utilizzo dei fondi di coesione conferma nuovamente, a parere dell'interrogante, la scarsa attenzione e superficialità da parte del Governo regionale sul mancato utilizzo di importanti risorse messe a disposizione dell'Unione europea per la Sicilia, tuttora non sfruttate appieno;
   l'interrogante evidenzia come sia paradossale il quadro complessivo attuale nella medesima regione isolana, se a fronte di una mole di risorse assolutamente di rilievo anche per una regione a statuto speciale come la Sicilia (tanto più importante quanto più si fanno sentire le ristrettezze della finanza pubblica), non siano utilizzati tali fondi europei, considerando la necessità di imprimere un'accelerazione allo sviluppo territoriale in un contesto di crisi come quello attuale;
   desta infatti particolare preoccupazione, a giudizio dell'interrogante, l'incapacità dell'amministrazione regionale siciliana di sfruttare pienamente questa opportunità e di rischiare di perdere buona parte dei fondi disponibili, come ribadito dalla delegazione degli eurodeputati in Sicilia la scorsa settimana;
   un potenziamento della capacità di utilizzo delle risorse assegnate dall'Unione europea alle regioni in ritardo di sviluppo, proprio come la regione isolana, a parere dell'interrogante, risulta in definitiva urgente e necessario, al fine di evitare il declino strutturale irrimediabile dal punto di vista sociale ed economico –:
   quali orientamenti intenda esprimere, per quanto di competenza, relativamente alle difficoltà di utilizzo da parte della regione Sicilia dei finanziamenti provenienti dalla politica di coesione dell'Unione europea, come è emerso nel corso della citata visita da parte della delegazione dei rappresentanti dell'istituzione comunitaria;
   se risulti a quanto ammontino le risorse finanziarie tuttora disponibili e non utilizzate da parte della regione siciliana, relativamente all'uso dei fondi strutturali comunitari;
   quali iniziative urgenti e necessarie, per quanto di competenza, il Governo intenda intraprendere, al fine di consentire una rapida accelerazione dell'uso dei fondi europei attualmente non ancora utilizzati;
   quale ruolo stia svolgendo attualmente l'Agenzia per la coesione territoriale, istituita con l'obiettivo di dotare l'amministrazione pubblica di un «organo d'indirizzo dell'attuazione della programmazione dei fondi strutturali», la cui efficienza come dimostra il ritardo di numerose regioni italiane e, in particolare, della regione Sicilia sull'utilizzo dei fondi di coesione, a giudizio dell'interrogante, appare assai modesta. (4-10526)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

coesione economica e sociale

funzionario europeo

politica comunitaria dell'ambiente