ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10484

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 489 del 24/09/2015
Firmatari
Primo firmatario: DI MAIO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/09/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 24/09/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 30/11/2015

SOLLECITO IL 29/01/2016

SOLLECITO IL 29/03/2016

SOLLECITO IL 15/06/2016

SOLLECITO IL 29/07/2016

SOLLECITO IL 28/10/2016

SOLLECITO IL 09/01/2017

SOLLECITO IL 30/03/2017

SOLLECITO IL 30/05/2017

SOLLECITO IL 28/07/2017

SOLLECITO IL 30/10/2017

SOLLECITO IL 18/12/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10484
presentato da
DI MAIO Luigi
testo di
Giovedì 24 settembre 2015, seduta n. 489

   LUIGI DI MAIO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   così come riportato ormai quotidianamente dagli organi di stampa, la città di Pomigliano d'Arco è soggetta ad una escalation di violenza che non accenna a placarsi;
   il 6 agosto ci sono state due rapine in meno di 5 minuti. Nel mirino sono finiti un'edicola su via Nazionale delle Puglie e un imprenditore;
   il 29 agosto a Castello di Cisterna al confine di Pomigliano i rapinatori Gianluca Ianuale e Marco Di Lorenzo uccidono l'immigrato ucraino Anatolij Korol, davanti alla figlioletta;
   dieci giorni dopo a Pomigliano, a poche centinaia di metri dai luoghi della tragedia di Castello di Cisterna, cinque delinquenti armati di pistola, a bordo di due scooter e di un'automobile, inseguono, bloccano e rapinano la titolare di una tabaccheria in via Mauro Leone derubandola di ben 7.000 euro;
   inoltre, occorre considerare che la città di Pomigliano sta diventando un polo della «movida» dell’hinterland nolano e vesuviano: molto spesso, tuttavia, la situazione sfugge al controllo e si ripetono con frequenza risse, nonché atti di violenza gratuita ai danni di giovani e giovanissimi;
   in altre parole, sta dilagando un vero e proprio fenomeno di bullismo con baby gang e numerosissimi atti di violenza, a tal punto che, purtroppo, in molti casi le vittime non ritengono nemmeno di sporgere denuncia;
   secondo quanto segnalato all'interrogante, la situazione che si è venuta a creare ha creato una situazione di fortissima preoccupazione nei commercianti, che chiedono misure urgenti volte a fronteggiare la criminalità, dal momento che molto spesso gli episodi di violenza colpiscono i loro esercizi commerciali o i loro clienti, creando un evidente danno alla loro attività;
   un ulteriore aspetto che desta forte sgomento nella comunità locale è quanto sta avvenendo presso il cimitero di Pomigliano d'Arco, con numerosissime tombe profanate, lastre spaccate e vandalizzate a colpi di mazza: nella mattinata di giovedì 17 settembre i cittadini hanno trovato il cimitero vecchio (situato di fronte quello, di costruzione più recente, in via Abate Felice Toscano) oltraggiato da un gruppo di ladri e balordi. In alcuni casi i sepolcri sono stati letteralmente scoperchiati, portando alla luce le ossa ed i resti umani custoditi all'interno. Lo scopo del raid sarebbe stato, secondo le ricostruzioni, il furto di ottone e rame utilizzato per la costruzione di acquasantiere, vasi e pomelli attaccati ai loculi;
   infine, occorre segnalare quanto sta avvenendo presso i treni della Circumvesuviana, laddove si verificano furti e cannibalizzazioni di ogni tipo: è stato denunciato il furto delle porte delle stazioni non sorvegliate dal personale oltre che il furto delle batterie necessarie al funzionamento della segnaletica lungo le linee durante la corsa dei treni, che sarebbe avvenuto negli ultimi giorni nella tratta tra le stazioni di Pomigliano d'Arco e Vittorio Veneto;
   la situazione della Circumvesuviana sta degenerando al punto che l'EAV — secondo quanto si apprende da fonti di stampa – starebbe correndo ai ripari avviando un piano sicurezza che nel prossimo futuro dovrebbe portare a risultati concreti, con l'impiego di maggior personale delle forze dell'ordine e controlli più intensi;
   alla luce di quanto esposto appare assolutamente necessario predisporre delle contromisure a questa ondata di violenza che mina alle fondamenta la sicurezza della popolazione, ad esempio installando un adeguato sistema di videosorveglianza che potrebbe rappresentare non solo un deterrente agli atti criminosi, ma soprattutto un utilissimo strumento di contrasto del crimine –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei gravi fatti riportati e quali siano i suoi orientamenti in merito alla sempre più grave situazione;
   se non ritenga urgente e necessario intervenire affinché, con una sinergia comune, che coinvolga istituzioni, magistratura e forze dell'ordine, si adottino le necessarie iniziative per impedire che si perpetuino i sempre più preoccupanti atti di violenza che stanno minando la sicurezza e la tranquillità dei cittadini;
   se non ritenga necessario prevedere un rafforzamento e un potenziamento dei presidi di forze nell'ordine;
   se il Ministro intenda assumere iniziative per l'attivazione di ulteriori fondi aggiuntivi per dotare i territori di strumenti tecnici idonei al controllo del territorio come, per esempio, reti di videosorveglianza all'avanguardia. (4-10484)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

delitto contro la persona

cimitero

trasporto ferroviario