Legislatura: 17Seduta di annuncio: 489 del 24/09/2015
Primo firmatario: DE LORENZIS DIEGO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 24/09/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PETRAROLI COSIMO MOVIMENTO 5 STELLE 24/09/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 24/09/2015
DE LORENZIS e PETRAROLI. —
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dello sviluppo economico
. — Per sapere – premesso che:
da fonti stampa si apprende che la Sogin (Società per la gestione degli impianti nucleari) ha consegnato l'11 gennaio 2015 all'Ispra, l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale, la proposta di una «Carta delle aree potenzialmente idonee» (Cnapi) ad ospitare il deposito nazionale per i rifiuti radioattivi e un parco tecnologico che come si evince dal sito della Sogin, sarà un centro di ricerca, aperto a collaborazioni internazionali, dove svolgere attività di decommissioning, della gestione dei rifiuti radioattivi, e dello sviluppo sostenibile in accordo con il territorio interessato;
dalle medesime fonti stampa si apprende che, nei siti idonei, rientra una piana dell'Arneo, ubicata nella comunità di Nardò, in provincia di Lecce, in conformità dal punto di vista geologico e geomorfologico con i criteri localizzativi diffusi nel giugno 2014 dall'Ispra nel documento denominato Guida Tecnica n. 29 «Criteri per la locazione di un impianto di smaltimento superficiale di rifiuti radioattivi a bassa e media attività»;
dalle stesse fonti giornalistiche si evince che la conca a nord-ovest di Nardò, al confine con la provincia di Taranto, secondo i geologi, assorbe le scosse telluriche: il rischio sismico in quel comprensorio è considerato bassissimo;
si prevede la costruzione di una infrastruttura di superficie nell'area della piana dell'Arneo, ove mettere in totale sicurezza i rifiuti radioattivi e che consentirà la sistemazione definitiva di circa 75 mila metri cubi di rifiuti di bassa e media attività e lo stoccaggio temporaneo di circa 15 mila metri cubi di rifiuti ad alta attività: la sua realizzazione consentirà di completare lo smantellamento degli impianti nucleari italiani (Caorso, Trino Vercellese, Latina e Garigliano, in funzione fino al referendum del 1987) e di gestire tutti i rifiuti radioattivi, compresi quelli provenienti dalle attività di medicina nucleare, industriali e di ricerca;
insieme al deposito nazionale sarà realizzato il parco tecnologico: un centro di ricerca dove svolgere attività nel campo dello smantellamento delle centrali nucleari italiane dismesse;
dalle medesime fonti stampa si apprende che l'Ispra ha due mesi di tempo per verificare l'applicazione dei criteri da parte di Sogin e per validare la Carta;
ad avviso degli interroganti il territorio salentino è stato negli ultimi mesi meta anche di rifiuti tossici e pericolosi, mentre non va dimenticato che il triangolo Brindisi-Lecce-Taranto è sottoposto, ormai da anni, a una pressione ambientale fortissima ed è caratterizzato anche dall'aumentata incidenza di patologie tumorali –:
se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa;
se non intendano assicurare la tutela e la salvaguardia ambientale del territorio considerato, assicurando in particolare che l'individuazione dei siti idonei per ospitare depositi per rifiuti radioattivi non comprometta irreversibilmente aree di grande importanza;
quali iniziative intenda assumere il Governo al fine di tutelare la salute dei cittadini in relazione a quanto riportato in premessa. (4-10483)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):scorie radioattive
gestione dei rifiuti
politica sanitaria