Legislatura: 17Seduta di annuncio: 483 del 16/09/2015
Primo firmatario: COLONNESE VEGA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/09/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 16/09/2015 TOFALO ANGELO MOVIMENTO 5 STELLE 16/09/2015 FICO ROBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 16/09/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 16/09/2015
COLONNESE, SIBILIA, TOFALO e FICO. —
Al Ministro dell'interno
. — Per sapere – premesso che:
l'Hotel «Di Francia Park» di Varcaturo, presso il comune di Giugliano in Campania, che un tempo ospitava ricevimenti nuziali, da qualche mese è gestito dalla cooperativa sociale «New Family» ed accoglie circa 310 migranti che lamentano condizioni di vita precarie: sale sovraffollate, letti ammassati all'ingresso dell'albergo, niente ricambi di vestiti, pasti immangiabili, bagni otturati. «Non possiamo vivere così — dice con insistenza un giovane migrante — Non vogliamo arrecare danno a nessuno, ma fateci vivere con dignità». Inoltre, persiste, nonostante diverse lamentele, la convivenza forzata di diverse etnie culturalmente distanti che faticano a coabitare;
agli inizi di agosto 2015 la situazione diede origine ad un'accesa protesta placata dopo quattro ore grazie alla mediazione del commissariato di Giugliano. I giovani manifestavano malcontento per i tempi di attesa dei documenti utili per restare in Europa («le papièr»), l'assenza dei «pocket money» (l’«argent de poche»), nonché di un medico che li visiti prima ancora di prescrivere medicine che non possono comprare. Inoltre chiedevano condizioni igieniche almeno al pari degli altri centri di accoglienza siti sul litorale domizio e qualche vestito per potersi cambiare i panni che indossano da mesi;
secondo quanto riportato da Il Mattino, il 29 agosto all'interno della struttura la tensione fra gli ospiti è sfociata in una violenta rissa che ha coinvolto circa 200 migranti fra ivoriani, maliani, bengalesi, pakistani, senegalesi, nigeriani. Sono volate sedie di ferro, sono stati tirati fuori bastoni. Sono sette i giovani finiti in ospedale, uno persino con il codice rosso, due sono stati arrestati e nove denunciati. Il problema pare sia legato alla convivenza, al di là del fatto che sono ammassati tutti insieme giovani di 6 nazionalità diverse, in stanzoni enormi e corridoi –:
se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto in premessa;
come intenda intervenire e quali siano i provvedimenti e le strategie d'intervento, al fine di porre rimedio alla situazione venutasi a creare nella struttura in questione;
quali iniziative intenda assumere per monitorare: l'operato e i servizi offerti delle cooperative sociali operanti sul territorio e che gestiscono l'accoglienza; il corretto impiego dei fondi comunitari; il costante rispettato i diritti umani nei centri di accoglienza; la celere produzione dei documenti necessari ai migranti per soggiornare in Europa. (4-10375)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):diritti umani
utilizzazione degli aiuti
migrante