ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10371

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 483 del 16/09/2015
Firmatari
Primo firmatario: PETRAROLI COSIMO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 16/09/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 16/09/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10371
presentato da
PETRAROLI Cosimo
testo di
Mercoledì 16 settembre 2015, seduta n. 483

   PETRAROLI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   il Grand Hotel Campo dei Fiori di Varese è un albergo situato sul monte Tre Croci, nella zona a nord del territorio comunale ed è l'esempio più rappresentativo della grande stagione del liberty varesino;
   all'inizio del XX secolo, l'architetto Giuseppe Sommaruga, eresse nel 1907-1912 il grandioso complesso (albergo, ristorante e stazione della funicolare) del Grand Hotel, riuscendo ad adattare il suo progetto all'ambiente montano, rispettandolo e nel contempo trasformandolo profondamente;
   l'impianto planimetrico dell'edificio si qualifica per l'invenzione dei due possenti arconi che reggono la hall, dove compaiono i più peculiari oggetti decorativi del Sommaruga; poco oltre è il corpo del ristorante, raffinato esercizio distributivo di volumi e aperture, tutte giocate in senso panoramico;
   l'albergo ebbe la sua grande stagione da prima della grande guerra fino alla seconda guerra mondiale, cadde in crisi nel dopoguerra e fu chiuso negli anni cinquanta;
   oggi il complesso è abbandonato e visibile solo dall'esterno, la macchia bianca dell'hotel sul verde della vegetazione del Parco Campo dei Fiori è ormai parte integrante del paesaggio varesino, così come le antenne e i ripetitori che da anni e anni sono installate sul tetto dell'edificio. All'interno sono ancora accatastati mobili e oggetti (per citarne solo alcuni, uno stupendo pianoforte a coda, dei lampadari in stile liberty, almeno fino a poco tempo fa), preziosi testimoni di un'epoca passata;
   per molto tempo le sue maestose hall hanno «ospitato» senza tetto che hanno acceso fuochi sui parquet d'inizio secolo; ora che invece è più difficile entrare, si trovano spazzatura e bottiglie sparse per il parco o nel portico d'entrata;
   il recupero di questa struttura avrebbe un duplice significato: per i cittadini di Varese, che finalmente riavrebbero una delle punte di diamante della loro provincia, e per la città stessa, che recupererebbe un’allure internazionale che cent'anni fa le veniva riconosciuta di diritto;
   tutti gli altri visitatori e amanti dell'arte e della natura, scoprirebbero un gioiello di rara bellezza, capolavoro europeo dell'architettura art nouveau, inserito in un contesto ambientale che è già parco naturale, testimone di un'epoca che aspetta solo d'essere riscoperta –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti descritti in premessa e se e quali iniziative intenda adottare, per quanto di competenza e di concerto con gli enti locali, per restituire alla collettività l'intera struttura. (4-10371)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

senzatetto

riserva naturale