ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10276

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 478 del 09/09/2015
Firmatari
Primo firmatario: NARDI MARTINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/09/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 09/09/2015
Stato iter:
19/01/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/01/2016
GIRO MARIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 19/01/2016

CONCLUSO IL 19/01/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10276
presentato da
NARDI Martina
testo di
Mercoledì 9 settembre 2015, seduta n. 478

   NARDI. – Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. – Per sapere – premesso che:
   i bambini colombiani adottati in Italia mantengono la cittadinanza colombiana (dal momento dell'adozione in Italia assumono la doppia cittadinanza) presumendo che una volta raggiunta la maggiore età desiderino tornare a visitare il loro Paese di origine;
   il rientro, anche temporaneo, nel loro Paese di origine non è senza difficoltà in quanto i maschi maggiorenni (avendo mantenuto, come prevede la legge, la doppia cittadinanza) al rientro risultano renitenti alla leva per non aver espletato il servizio militare;
   ravvisato che è possibile compensare in denaro l'esonero del servizio militare e che è previsto il pagamento di una multa per ogni anno di ritardo all'iscrizione al distretto militare e che questi pagamenti possono essere effettuati solo recandosi sul posto –:
   se il Ministro sia a conoscenza della situazione descritta e se è intenzione del Governo adottare al riguardo un accordo con la Colombia per prevedere una procedura chiara e semplice. (4-10276)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 19 gennaio 2016
nell'allegato B della seduta n. 550
4-10276
presentata da
NARDI Martina

  Risposta. — A seguito della segnalazione dell'interrogante, si è subito provveduto a interessare della questione l'ambasciata colombiana a Roma. Quest'ultima ha risposto di non essere a conoscenza di situazioni di questo tipo e, in ogni caso, di non avere alcuna competenza in merito in quanto si tratterebbe di un rapporto diretto intercorrente fra il cittadino che possiede la cittadinanza colombiana e le autorità militari colombiane.
  I cittadini italo-colombiani divenuti maggiorenni avrebbero infatti l'obbligo di richiedere on line il cosiddetto «libretto militare provvisorio», reperibile a pagamento presso il sito dell'esercito nazionale colombiano (www.libretamilitar.mil.co). Il libretto provvisorio avrebbe una validità di due anni, trascorsi i quali sarebbe necessario recarsi in Colombia per ottenere il libretto militare definitivo.
  Sempre secondo quanto riferito dalla rappresentanza colombiana, coloro che non si presentano a ritirare il libretto definitivo presso il distretto militare di Bogotà verrebbero dichiarati «in stato di negligenza» dalle autorità dei servizi di reclutamento dell'ordine pubblico. Starebbe al singolo cittadino prendere contatto diretto con le suddette autorità per verificare la possibilità di essere esonerati dal servizio militare dietro pagamento di una multa.
  Si segnala ad ogni buon fine che né all'ambasciata d'Italia a Bogotà né alla Farnesina sono noti casi di connazionali italo-colombiani che siano stati sottoposti a questa procedura sanzionatoria.
Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionaleMario Giro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

doppia nazionalita'

servizio nazionale di leva