ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10121

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 475 del 04/08/2015
Firmatari
Primo firmatario: SIBILIA CARLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/08/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE 04/08/2015
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 04/08/2015
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 04/08/2015
SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE 04/08/2015
GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE 04/08/2015
DI BATTISTA ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 04/08/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 04/08/2015
Stato iter:
19/01/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/01/2016
GIRO MARIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 19/01/2016

CONCLUSO IL 19/01/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10121
presentato da
SIBILIA Carlo
testo di
Martedì 4 agosto 2015, seduta n. 475

   SIBILIA, MANLIO DI STEFANO, DEL GROSSO, SCAGLIUSI, SPADONI, GRANDE e DI BATTISTA. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che:
   con ricorso (numero di registro generale 14701/2014) presentato al Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (sezione Terza-ter) e notificato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, al Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e al Ministero dell'economia e delle finanze il 13 novembre 2014 e depositato il successivo 26 novembre, l'Associazione «Casa de Italia inc.», il Comitè ad hoc per la non chiusura dell'Ambasciata d'Italia in Santo Domingo, nonché i signori ingegner Renzo Seravalle e il ragionier Angelo Carmelo Vito, impugnavano il decreto del Presidente della Repubblica 25 giugno 2014, pubblicato il 13 settembre 2014, con il quale veniva disposta la soppressione dell'Ambasciata d'Italia in Santo Domingo (Repubblica Dominicana);
    il decreto del Presidente della Repubblica 25 giugno 2014 è stato emesso in attuazione dell'impegno a proseguire nell'azione di riorganizzazione degli uffici della rete diplomatico-consolare all'estero, impegno derivante dal decreto-legge 95/2012 convertito con legge 135/2012;
   l'Ambasciata d'Italia in Santo Domingo (Repubblica Dominicana) si colloca al 20o posto tra le 116 Ambasciate Italiane nel mondo per numero di iscritti ed è la più grande tra tutte le Ambasciate presenti in America Centrale e nei Caraibi. A Santo Domingo risultano risiedere 9.000 italiani iscritti all'Aire e 20.000 sono presenti stabilmente anche se non iscritti nei registri ufficiali, mentre la presenza di turisti italiani si aggira intorno alle 100.000 unità all'anno, per circa un milione di giornate di presenza sull'isola;
   il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (sezione Terza-ter), riunitosi in camera di consiglio il 25 giugno 2015, ha accolto il ricorso annullando, per l'effetto, il provvedimento impugnato –:
   se e quali iniziative intenda porre in essere per ripristinare l'ambasciata d'Italia in Santo Domingo, soprattutto a seguito dell'intervenuta sentenza del Tar del Lazio. (4-10121)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 19 gennaio 2016
nell'allegato B della seduta n. 550
4-10121
presentata da
SIBILIA Carlo

  Risposta. — Per quanto riguarda la sentenza del TAR del Lazio che ha annullato il decreto del Presidente della Repubblica che ha disposto la chiusura dell'ambasciata d'Italia a Santo Domingo, si fa presente che si tratta di una pronuncia di primo grado e come tale non definitiva. Le motivazioni poste alla base della sentenza sono state oggetto di un approfondito esame da parte del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale in raccordo con l'Avvocatura dello Stato, che ha portato alla recente impugnazione davanti al Consiglio di Stato.
  Per quanto concerne il provvedimento in questione, si ricorda che la chiusura dell'ambasciata d'Italia a Santo Domingo è stata disposta sulla base del provvedimento sulla spending review (decreto-legge n. 95 del 2012) nel quadro di un pacchetto di misure di razionalizzazione ampiamente condivise anche con le forze parlamentari. In questo quadro, la Farnesina ha attuato una serie di misure di compensazione per minimizzare l'impatto della trasformazione dell'ambasciata a Santo Domingo in sezione distaccata dell'ambasciata a Panama. In primo luogo, è stata rafforzata la rete consolare onoraria con la creazione, tra l'altro, di un Consolato Generale Onorario a Santo Domingo, per il quale è stato ottenuto il benestare delle autorità locali. In secondo luogo, da Panama è attivo un servizio su base bimestrale – che presto diventerà mensile – di missioni consolari a Santo Domingo per l'erogazione ai connazionali residenti in loco di servizi come il rilascio di passaporti.
  A partire dal mese di ottobre è inoltre operativo un servizio in outsourcing che consentirà ai cittadini dominicani di ottenere il visto senza recarsi a Panama.
  Come sopra evidenziato, già da diversi mesi a Santo Domingo opera una sezione distaccata dell'ambasciata a Panama. Quest'ultima, all'interno della delegazione dell'Unione europea, è guidata da un funzionario diplomatico residente, con titolo di incaricato d'affari e il mandato specifico di curare le relazioni politiche ed economiche bilaterali. È infine in corso di valutazione l'opportunità di nominare un ambasciatore o un inviato speciale per i rapporti con la repubblica dominicana.
Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionaleMario Giro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ambasciata