ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10051

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 471 del 29/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 29/07/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 29/07/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10051
presentato da
OLIVERIO Nicodemo Nazzareno
testo di
Mercoledì 29 luglio 2015, seduta n. 471

   OLIVERIO. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   la Gazzetta del Sud, nella sua edizione del 4 luglio 2015, ha pubblicato la situazione di difficoltà che stanno vivendo i cittadini residenti nel comune di Falerna, in provincia di Catanzaro, e più precisamente a Castiglione Marittimo a causa della paventata chiusura dell'Ufficio postale;
   dal 7 settembre 2015, infatti, l'ufficio postale non funzionerà più. A comunicare ufficialmente la soppressione è stata la stessa Poste Italiane;
   da anni il servizio postale ha vissuto la cronica carenza di personale, portando l'ufficio in uno stato di agonia, che sta per concludersi, arrecando notevoli disagi alla piccola comunità che vedrebbe sempre più critica la propria vita, anche in considerazione delle difficoltà a raggiungere altri centri postali senza mezzi propri;
   l'ufficializzazione della prossima chiusura ha messo in allarme l'amministrazione municipale che ha elevato una sentita protesta non solo verso Poste Italiane ma anche verso il Governo;
   l'impatto di questa grave decisione, qualora venisse messa in atto, sarebbe fortemente negativo e costringerebbe i residenti della frazione, prevalentemente anziani, a una difficile mobilità per riscuotere il vitalizio o per effettuare qualunque altra tipologia di operazione;
   la decisione presa da Poste Italiane è stata profondamente disapprovata dai cittadini e dalle istituzioni locali, anche perché emerge l'assenza di iniziative per rilanciare la produttività dell'ufficio motivando il personale;
   per evitare la soppressione nei mesi scorsi si era cercato di consegnare all'ufficio postale un locale in comodato, ma dopo 4 mesi è stata ufficializzata la data di chiusura senza darne alcuna notizia alle autorità locali;
   le Poste, insieme alle farmacie, alle scuole e alle stazioni dei carabinieri, storicamente rappresentano l'avamposto dello Stato proprio nei territori svantaggiati e svolgono una serie di servizi essenziali per i cittadini, tra questi, solo a titolo esemplificativo, il pagamento delle pensioni;
   l'amministrazione comunale evidenzia l'assoluta assenza di sensibilità nei confronti della suddetta comunità, che si vedrebbe costretta a non usufruire più di un servizio inteso come manifestazione tangibile della presenza dello Stato;
   a giudizio dell'interrogante, la dimensione e la rilevanza del servizio postale in termini di qualità delle attività svolte negli uffici postali calabresi, richiederebbero piuttosto che una chiusura, un potenziamento del personale e dei presidi presenti;
   le Poste Italiane spa non dovrebbero decidere in solitudine. Queste valutazioni dovrebbero essere frutto di un percorso che coinvolga anche l'amministrazione dello Stato e le amministrazioni locali –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza di quanto esposto in premessa e, conseguentemente, quali siano, per quanto di competenza, le iniziative che intendono adottare per garantire il proseguimento dell'attività dell'ufficio postale di Castigliane Marittimo, la cui annunciata chiusura determinerebbe un ulteriore colpo per l'intera economia calabrese, già particolarmente colpita dalla grave crisi economica. (4-10051)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

amministrazione locale

servizio postale