Legislatura: 17Seduta di annuncio: 471 del 29/07/2015
Primo firmatario: PASTORELLI ORESTE
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 29/07/2015
Ministero destinatario:
- PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
- MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
- MINISTERO DELL'INTERNO
- MINISTERO DELLA SALUTE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega Delegato a rispondere Data delega PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 29/07/2015 Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 07/08/2015
MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 07/08/2015
SOLLECITO IL 03/09/2015
SOLLECITO IL 10/11/2015
SOLLECITO IL 25/02/2016
SOLLECITO IL 11/04/2016
SOLLECITO IL 08/06/2016
SOLLECITO IL 23/09/2016
SOLLECITO IL 23/02/2017
PASTORELLI. –
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'interno, al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:
la situazione dei roghi, da parte dei rom, nella Capitale è diventata oramai intollerabile: i nomadi raccolgono di tutto, bruciano ciò che non possono vendere, interrano ciò che non gli serve creando vere e proprie discariche a cielo aperto di materiali pericolosi e ingombranti, oramai in quasi tutti i quartieri: nel quadrante est, da Tor Sapienza a Ponte di Nona, nel III Municipio, nell'XI Municipio, nell'area golenale del Tevere a Magliana, nei pressi della Roma-Fiumicino e in zona «La Barbuta» tra Roma e l'aeroporto di Ciampino. Ovunque roghi, forti esalazioni di sostanze tossiche e intensi fumi maleodoranti;
il fenomeno, prima circoscritto ai soli campi nomadi, nell'inerzia generale ha raggiunto dimensioni preoccupanti: a fine del 2014 la superficie interessata raggiungeva i 172 mila 390 metri quadrati, l'equivalente di 40 campi da calcio;
gli ultimi episodi in ordine di tempo hanno riguardato un vasto incendio divampato il 15 giugno 2015 per il cui spegnimento sono state impiegate, per più di 7 ore, diverse squadre dei vigili del fuoco che ha interessato in maniera notevole il campo nomadi «la Barbuta». La densa colonna di fumo ha creato non pochi problemi alla circolazione aerea, vista la vicinanza con l'aeroporto di Ciampino, e a quella stradale; infatti, forti rallentamenti si sono avuti sul grande raccordo anulare. Inoltre, alcuni episodi di violenza nei confronti di un'auto della protezione civile, presa a sassate, mentre perlustrava la zona interessata dall'ennesimo incendio denotano le condizioni di assoluta pericolosità che vive l'intera zona;
per quanto di loro competenza, le forze dell'ordine unitamente alla polizia locale, ai vigili del fuoco, al Corpo forestale dello Stato hanno messo in atto tutti i mezzi per bloccare le attività illecite di gestione dei rifiuti e contrastare i reati ambientali;
l'articolo 13 della direttiva 2008/98/CE (direttiva quadro sui rifiuti) dispone che le autorità competenti devono adottare tutte le misure necessarie per garantire che la gestione dei rifiuti sia effettuata senza danneggiare la salute dell'uomo e senza recare pregiudizio all'ambiente –:
quali iniziative di competenza il Governo intenda assumere di fronte a questa insostenibile situazione di degrado e di abbandono;
se il Governo ritenga opportuno approfondire le conseguenze in termini di inquinamento, di impatto ambientale e di danni alla salute che può determinare il protrarsi di questa situazione di degrado. (4-10042)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):impatto ambientale
circolazione aerea
discarica abusiva