ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10040

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 471 del 29/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: FRACCARO RICCARDO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/07/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 29/07/2015
Stato iter:
21/03/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/03/2016
BUBBICO FILIPPO VICE MINISTRO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 21/03/2016

CONCLUSO IL 21/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10040
presentato da
FRACCARO Riccardo
testo di
Mercoledì 29 luglio 2015, seduta n. 471

   FRACCARO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
   il caldo degli ultimi giorni ha accentuato l'inadeguatezza degli impianti di climatizzazione degli immobili della questura di Trento situata in viale Verona e degli uffici della Commissione tributaria di I e II grado, polizia postale, Guardia di finanza e carabinieri del NOE, situati in via Vannetti 15, a Trento;
   se nei mesi invernali i menzionati complessi immobiliari sono stati caratterizzati da problemi di riscaldamento, per buona parte del periodo estivo non sono state assicurate ai lavoratori le condizioni minime di igiene e salubrità. Le temperature interne ai locali degli edifici hanno infatti raggiunto livelli prossimi ai 40o provocando situazioni di elevata pericolosità tanto che, come riportato con ampio risalto dalla stampa, un'ispettrice di polizia è stata colpita da malore ed è dovuta ricorrere alle cure sanitarie presso l'ospedale cittadino Santa Chiara;
   l'esigenza che si trovi una soluzione che garantisca un maggiore livello di efficienza energetica degli edifici e un'adeguata manutenzione ordinaria agli impianti nel lungo periodo è quindi sempre più impellente, ferma restando la necessità di un intervento urgente per ripristinare gli impianti nell'immediato –:
   se il Governo intenda assumere iniziative affinché si proceda alla predisposizione di un piano di interventi per l'efficientamento energetico dei complessi immobiliari di cui in premessa e quali iniziative siano in programma per scongiurare il protrarsi della situazione d'emergenza, garantendo il rispetto delle previsioni di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. (4-10040)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 21 marzo 2016
nell'allegato B della seduta n. 594
4-10040
presentata da
FRACCARO Riccardo

  Risposta. — In merito alle problematiche evidenziate dall'interrogante, si precisa che, per quanto concerne le sedi della questura e della sezione polizia stradale di Trento, il dipartimento della pubblica sicurezza ha autorizzato un finanziamento di 28 mila euro, con il quale la ditta appaltatrice dei lavori ha provveduto ad effettuare nei termini previsti la sostituzione di due centrali termiche in avaria (sulle tre esistenti) dell'impianto di riscaldamento del corpo centrale dello stabile. Il questore di Trento ha assicurato che attualmente l'impianto sta funzionando in modo regolare.
  Per quanto riguarda il sistema di climatizzazione estiva dello stesso comprensorio (corpo centrale e separata «palazzina corpo di guardia»), si rileva che lo stesso è andato in totale avaria il 7 luglio 2015. Per fronteggiare l'emergenza, nell'immediato sono stati acquistati 15 ventilatori, utilizzando parte del budget stanziato per tali incombenze. In seguito, il dipartimento della pubblica sicurezza ha autorizzato, con propri fondi, l'acquisto straordinario di 10 condizionatori portatili, per un costo complessivo di 4.650 euro.
  In realtà, le condizioni dell'impianto erano già compromesse da tempo e il questore aveva richiesto sin dal 2014 – seguendo la procedura del cosiddetto «manutentore unico» – il suo totale rifacimento, con specifica segnalazione per il fabbisogno triennale 2015/2017 e poi, anche nel 2015, per il fabbisogno triennale 2016/2018.
  Dopo l'inserimento dell'intervento in questione nel fabbisogno economico triennale 2016-2018 (con redazione in data 21 luglio 2015, da parte del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti-sede coordinata di Trento, della specifica relazione sulla verifica del fabbisogno manutentivo per il triennio 2016-2018), si è tuttora in attesa delle determinazioni assunte in merito dall'Agenzia del demanio.
  Al riguardo, occorre precisare che l'intervento, classificato con alta priorità, è stato inserito nella programmazione degli interventi previsti per l'anno 2016, per un importo stimato in 385 mila euro (296 mila dei quali per i lavori).
  Un'ulteriore strada percorribile può essere quella prevista dall'articolo 5, comma 3, del decreto legislativo n. 102 del 2014, che ha disposto la riqualificazione energetica degli immobili della pubblica amministrazione.
  In tale ambito, il dipartimento della pubblica sicurezza ha avviato un'attività di monitoraggio presso le strutture in uso, al fine di individuare possibili interventi di efficientamento energetico che potrebbero essere oggetto di finanziamento da parte del Ministero dello sviluppo economico.
  Il compendio immobiliare demaniale sede della questura e della sezione polizia stradale di Trento rientra appunto nel piano dei suddetti interventi e, per la struttura in parola, è stata presentata al citato Dicastero, ai fini dell'ammissibilità al finanziamento, l'apposita scheda tecnico-finanziaria per un costo complessivo dell'intervento pari a circa 435.000 euro.
  Anche in relazione a questa seconda situazione si è in attesa delle relative determinazioni.
  Tuttavia, qualora i fondi previsti nelle ipotesi descritte non fossero stanziati per l'anno 2016, al fine di evitare un'ulteriore stagione disagevole con temperature insopportabili per gli operatori, la questura ha effettuato, in via cautelativa e sempre con l'intervento di una ditta specializzata del settore, uno studio approfondito sulla possibilità di applicare – con relativo contratto di noleggio onnicomprensivo – adeguate apparecchiature refrigeranti esterne da collegare alle canalizzazioni esistenti, per una spesa preventivata di oltre 60.000 euro.
  Con riferimento ai locali in uso al compartimento polizia postale Trentino Alto Adige, presso l'immobile demaniale denominato palazzo degli uffici finanziari, situato in via Vannetti, si rappresenta che, con nota del 22 luglio 2015 il commissariato del governo di Trento, nel segnalare la necessità di lavori di ripristino dell'impianto di raffrescamento, ha trasmesso una bozza di convenzione che il Provveditorato interregionale alle opere pubbliche Veneto-Trentino Alto Adige-Friuli Venezia Giulia ha predisposto per l'attuazione dell'intervento, da sottoscrivere con i vari enti titolari di quote dell'immobile.
  Al fine di una valutazione più approfondita dell'iniziativa, in considerazione dell'indisponibilità di risorse finanziarie da parte di questa Amministrazione, con nota del 14 settembre 2015 il dipartimento della pubblica sicurezza ha richiesto al commissariato del Governo di trasmettere il quadro economico degli interventi.
  Il comando generale dell'arma dei carabinieri, che disloca nella struttura di via Vannetti il nucleo operativo ecologico dei carabinieri di Trento, ha peraltro riferito che gli interventi di manutenzione previsti per l'impianto di climatizzazione assommano a una spesa stimata, nel complesso, in 188 mila euro (da suddividersi per quote millesimali tra le varie amministrazioni interessate).
  Per quanto concerne infine i disagi sopportati dagli operatori anche nella struttura in argomento, il questore ha segnalato che la scorsa stagione estiva, in accordo con le organizzazioni sindacali di polizia e dell'amministrazione civile dell'interno, sono state adottate alcune iniziative tese ad arginare il più possibile il malessere derivante dalle alte temperature (quali la variazione degli orari di lavoro, la sensibilizzazione ad adottare alcune norme cautelative per prevenire malori, la sollecitazione di controlli da parte del locale ufficio sanitario provinciale eccetera).
  La situazione dovrebbe comunque risolversi definitivamente – quantomeno per la polizia di Stato – con il programmato trasferimento della sede della polizia postale presso alcuni locali dell'Agenzia delle entrate, in via Brennero, anche se al momento non è possibile quantificare i tempi occorrenti al trasloco.
Il Viceministro dell'internoFilippo Bubbico.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza del lavoro

diritto alla salute

rendimento energetico