ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10036

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 471 del 29/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: GRIMOLDI PAOLO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 29/07/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 29/07/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10036
presentato da
GRIMOLDI Paolo
testo di
Mercoledì 29 luglio 2015, seduta n. 471

   GRIMOLDI. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:
   il 22 gennaio 2015, presso la sede dell'Accademia nazionale dei Lincei di Roma, si è svolta la seconda conferenza «Energia per oggi e domani», nell'ambito del programma comune di diffusione della cultura scientifica istituito tra quest'Accademia, l'Académie des sciences e l'Ambasciata di Francia in Italia;
   in tale occasione, il premio Nobel Carlo Rubbia ha ricordato l'evoluzione della temperatura della Terra e la concentrazione di gas CO2 su lunghissimi periodi nonché le predizioni riguardanti le fonti d'energia per i prossimi 25 anni, secondo cui le energie fossili resteranno dominanti ma necessitano di nuovi metodi di utilizzo per renderne minime le emissioni di gas ad effetto serra;
   il professor Rubbia ha anche affrontato il caso della Germania, che sta tentando di uscire dalle energie fossili e nucleari;
   secondo quanto riportato da «Ambiente e energia» del 22 gennaio 2015, il professor Rubbia sta portando avanti negli ultimi anni, all'interno dei laboratori del politecnico di Karlsruhe, il progetto di una tecnica innovativa che permette di creare energia dal metano senza produrre inquinante CO2;
   i progressi di tale tecnica sono stati presentati in occasione della conferenza «Energia per oggi e domani» all'Accademia dei Lincei: «Si tratta di un metodo in grado di “spaccare” il metano, detto methan cracking, dividendolo in carbonio e idrogeno. Dall'idrogeno a quel punto è possibile produrre energia senza liberare anidride carbonica mentre il carbonio “scartato” può essere usato per altri scopi»;
   il nuovo metodo messo a punto nei laboratori tedeschi potrebbe quindi rappresentare una valida alternativa di produzione di energia pulita rispetto ai più costosi metodi da fonti rinnovabili;
   secondo quanto spiegato dal professor Rubbia «Gli Usa, e molte altre nazioni, stanno spostando i loro sforzi nello sfruttamento del gas naturale i cui costi di estrazione sono stati abbattuti da nuove tecniche. Questo garantisce una nuova era di “abbondanza” dove però sarà necessario trovare nuovi metodi per abbattere la CO2»;
   nuove risorse di energia potrebbero quindi arrivare dalla possibilità di «rompere» il metano e il prossimo passo sarà quello di passare allo sviluppo applicativo; la scelta, invece, dell'Europa e dell'Italia di investire tutto sullo sviluppo delle rinnovabili rischia di tagliarle fuori dallo sviluppo di tali metodi innovativi –:
   se i Ministri interrogati intendano istituire un gruppo di lavoro scientifico che prenda in seria considerazione il metodo alternativo di produzione di energia pulita dalla «spaccatura» del metano, esposto in premessa e portato avanti dal premio Nobel Carlo Rubbia, allo scopo di evitare di tagliare fuori il nostro Paese dallo sviluppo di tali metodi innovativi e più economici rispetto alla produzione di energia da fonti rinnovabili. (4-10036)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

produzione d'energia

inquinamento atmosferico

inquinamento stratosferico