ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/10020

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 470 del 28/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: MELONI GIORGIA
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 28/07/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 28/07/2015
Stato iter:
13/12/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 13/12/2016
GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 13/12/2016

CONCLUSO IL 13/12/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-10020
presentato da
MELONI Giorgia
testo di
Martedì 28 luglio 2015, seduta n. 470

   GIORGIA MELONI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che:
   la laguna di Orbetello è una laguna costiera della Toscana, la cui estensione è di circa 27 chilometri quadrati;
   la laguna è un ambiente ad alto rischio a causa dello scarso apporto di acqua dal mare e dell'immissione di scarichi ricchi di nitrati e di sali di potassio, provenienti dalle colture agricole, che hanno determinato il proliferare delle alghe, e il conseguente impoverimento di ossigeno;
   per consentire la protezione della laguna sono stati emanati numerosi provvedimenti di legge ed è stato istituito un apposito commissario del Governo;
   oggi parte della laguna di Ponente è protetta nell'Oasi del WWF della riserva naturale Laguna di Orbetello di Ponente e del bosco di Patanella, e sull'area insiste anche la riserva naturale Laguna di Orbetello, in gestione alla provincia di Grosseto e la zona di protezione speciale (ZPS) «Laguna di Orbetello»;
   la regione Toscana ha affidato ad ARPAT l'attività di monitoraggio sulla Laguna, e il bollettino del mese di giugno 2015 emesso da tale ente ha evidenziato la mancanza per l'intero mese dell'introduzione di acque fresche dalle idrovore, per motivi tecnici, fatto che ha determinato un innalzamento della temperatura dell'acqua lagunare non mitigato dall'apporto di acque esterne;
   la laguna è una zona umida di importanza internazionale secondo la Convenzione di Ramsar, al cui interno nidificano o transitano di passaggio molte specie di uccelli, fra i quali si ricordano il cavaliere d'Italia, il fenicottero rosa, l'airone bianco maggiore, il falco pescatore, la spatola, l'avocetta, il cormorano e varie specie di anatre;
   è di pochi giorni fa la notizia di una estesa moria di pesci nella laguna, con migliaia di esemplari di Orata, allevati nelle acque dello stagno lagunare, che hanno cominciato a morire a causa di un mix di temperature delle acque interne elevate, di temperature marine dell'acqua in entrata nella Laguna anch'esse elevate e di una carenza di ossigeno dovuta ad alcuni fenomeni distrofici (fermentazione delle alghe) che hanno caratterizzato soprattutto lo specchio di Levante, quello dove attualmente non è funzionante il nuovo programma istituzionale di intervento;
   la laguna di Orbetello è un'importante realtà economica della zona, e alcuni giornali riportano la notizia che si sarebbe già realizzato un danno economico di oltre dieci milioni di euro –:
   se siano a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative, per quanto di competenza, intendano assumere in merito. (4-10020)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 13 dicembre 2016
nell'allegato B della seduta n. 713
4-10020
presentata da
MELONI Giorgia

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, sulla base degli elementi acquisiti dalle direzioni generali e dall'ente territoriale di competenza si rappresenta quanto segue.
  In via preliminare occorre precisare che gli eventi richiamati dall'interrogante verificatisi nel corso dei mesi estivi del 2015 hanno comportato, soprattutto nel bacino di levante, un anomalo sviluppo macroalgale, oltre a situazioni di anossia e distrofia e diffuse morie di pesci.
  È utile considerare che la laguna di Orbetello è caratterizzata:
   da un elevato stato di trofia, dovuto agli apporti del bacino scolante in laguna oltre che agli apporti eccezionali del fiume Albegna avvenuti durante l'alluvione del 2012;
   dagli scarsi ricambi idrici;
   dal basso idrodinamismo e dalla limitata batimetria del fondale (30-50 cm).
  La correlazione delle specifiche peculiari di questo ecosistema lagunare con il verificarsi del raggiungimento di elevate temperature estive, ha condotto all'ingente sviluppo macroalgale avvenuto nel periodo citato e al conseguente innesco del fenomeno distrofico.
  Dette problematiche sono state oggetto di un tavolo tecnico svoltosi presso questo Ministero in data 27 ottobre 2015, con il quale sono stati coinvolti gli enti territoriali competenti.
  Va precisato, innanzitutto, che il comprensorio laguna di Orbetello-lago di Burano è interessato dalla presenza di quattro siti Natura 2000 la cui gestione è delegata alla regione Toscana (ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica n. 357 del 1997), e di due riserve naturali delle quali una statale e una regionale ed una zona umida Ramsar.
  Nell'ambito del predetto tavolo, è stato evidenziato anche l'aspetto inerente il pre-contenzioso comunitario, caso EU Pilot 6016/14/ENVI
«applicazione della normativa ambientale comunitaria nella zona della laguna di Orbetello e del lago di Burano», avviato nel marzo 2014.
  In particolare, considerata la presenza dei siti Natura 2000, il Ministero ha affrontato la tematica riguardante la verifica del rispetto di tutte le disposizioni della direttiva 92/43/CEE «Habitat», inerenti sia all'articolo 6, paragrafo 3, in materia di valutazione di incidenza, sia all'articolo 4, paragrafo 4, relativo alla designazione di siti di importanza comunitaria come zone speciali di conservazione, a seguito della individuazione di opportune misure di conservazione o piani di gestione.
  In particolare, si è verificato che la provincia di Grosseto, nella fase endoprocedimentale del rilascio dell'autorizzazione unica ambientale ha svolto la procedura di valutazione di incidenza (V.Inc.A) di cui all'articolo 6, comma 3, sugli impianti di itticoltura anche se limitatamente allo scarico dei reflui in laguna.
  Ulteriori procedure di V.Inc.A sono state espletate nella fase di verifica di assoggettabilità a VIA
ex post, richiesta dalla Commissione europea e condotta su tutti gli impianti di itticoltura attenzionati.
  Tutte le procedure sono state concluse nel mese di luglio 2016.
  In relazione all'articolo 4, comma 4, della direttiva, si segnala che l'autorità regionale ha provveduto all'individuazione di misure di tutela e di salvaguardia specifiche del SIC/ZPS IT51A0026 «Laguna di Orbetello», nelle more della sua definitiva designazione quale ZSC.
  A tale proposito la regione Toscana ha emanato la deliberazione di giunta regionale n. 1231 del 15 dicembre 2015, recante: «decreto del Presidente della Repubblica 357/97 – L.r. 30/2015 – Approvazione misure di salvaguardia per la gestione del SIC-ZPS “Laguna di Orbetello” », pubblicata sul BUR Toscana n. 52 del 30 dicembre 2015.
  Dette misure specifiche per la tutela del sistema lagunare, in quanto ricompreso nella rete Natura 2000, sono state allineate alle misure di conservazione approvate in pari data, con delibera della giunta regionale n. 1223 del 15 dicembre 2015, recante «direttiva 92/43/Ce “Habitat” – articolo 4 e 6 – Approvazione delle misure di conservazione dei SIC (Siti di Importanza Comunitaria) ai fini della loro designazione quali ZSC (Zone Speciali di Conservazione)», pubblicata sul Supplemento n. 179 al medesimo B.U.R. n. 52 del 30 dicembre 2015.
  Pertanto, sono stati affrontati concretamente sia i citati aspetti procedurali conclusi nel luglio 2016 e sia l'individuazione delle misure di salvaguardia del dicembre 2015, adottate a seguito del tavolo tecnico del 27 ottobre 2015.
  È opportuno precisare che l'approvazione regionale del 15 dicembre 2015 delle misure di conservazione per tutti i SIC regionali e la conseguente emanazione mediante decreto ministeriale della designazione dei SIC come ZSC, rientra negli impegni assunti nell'ambito della procedura di infrazione 2015/2163, costantemente seguita nelle interlocuzioni tra Ministero e regioni.
  Per quanto concerne gli aspetti relativi ai fenomeni distrofici che interessano la laguna, si riporta quanto trasmesso dal comune di Orbetello e dalla regione Toscana, in occasione della riunione pacchetto ambiente del 17 giugno 2016, nell'ambito del confronto sull'EU Pilot citato.
  Il comune di Orbetello con nota del 10 giugno 2016, ha chiarito che nell'ambito dei compiti gestionali e operativi in capo all'amministrazione comunale per la gestione della Laguna, sono state intensificate ed approfondite le attività di controllo e di monitoraggio dei parametri chimico-fisici e biologici che caratterizzano lo stato del bacino lagunare. Sono stati inoltre effettuati gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti per il ricircolo idraulico oltre all'impiego di imbarcazioni per la rimozione della risospensione dei sedimenti e la raccolta delle alghe.
  Il comune con medesima nota, ha altresì precisato che, nel corso del mese di aprile e fino agli inizi di maggio 2016, sono stati inoltre attivati in via anticipata, gli impianti di sollevamento di Fibbia e di Nassa con la finalità prevalente di mantenere il livello idrico relativamente alto, incidendo contestualmente sulla localizzazione della nidificazione della avifauna protetta, in maniera tale da avere maggiori possibilità operative al momento della attivazione del ricircolo idraulico poi programmata per l'inizio di giugno.
  Analogamente la regione Toscana, con nota del 13 giugno 2016, ha precisato che in attuazione di quanto previsto dalla sopra citata delibera della giunta regionale 1231/2015, in collaborazione con i soggetti a vario titolo interessati nella gestione della Laguna di Orbetello, ha definito:
   la stesura di un «piano di sicurezza ambientale per la gestione della laguna di Orbetello», volto a individuare possibili strategie e procedure operative per cercare di contrastare, sulla base dell'attuale disponibilità di mezzi ed attrezzature, gli effetti di eventuali crisi distrofiche, analoghe a quella verificatasi nell'estate 2015.
   la stesura, in accordo con il WWF, di un protocollo operativo per il pompaggio delle acque in Laguna con lo scopo di individuare, sia in condizioni di ordinarietà che di eccezionalità, le modalità di pompaggio delle acque in laguna compatibili con la preservazione degli ambienti di riproduzione delle specie di interesse conservazionistico, con particolare riferimento a quelle presenti nel formulario standard del sito Natura 2000 (specie
target);
   un piano di monitoraggio dello stato ambientale della Laguna finalizzato a monitorare costantemente i principali parametri ambientali e meteorologici in collaborazione con Arpat (Agenzia regionale per la protezione dell'ambiente in Toscana) e Consorzio LaMMA (Laboratorio di monitoraggio e modellistica ambientale).

  È inoltre importante evidenziare che l'EU Pilot 6016/14/ENVI – applicazione della normativa ambientale comunitaria nella zona della laguna di Orbetello e del lago di Burano, avviato nel marzo 2014, è stato archiviato dalla commissione europea in data 24 ottobre 2016, a seguito del completamento degli impegni assunti dallo Stato italiano, relativamente ai numerosi aspetti rappresentati.
  Con riferimento alle iniziative volte a erogare fondi per investimenti finalizzati all'attuazione di un piano coerente con la strategia nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare sta predisponendo il piano nazionale di adattamento ai cambiamenti climatici (PNAC) approvato con decreto direttoriale del 16 giugno 2015, n. 86 che ha la finalità di identificare le vulnerabilità di ciascun settore della strategia nazionale di adattamento SNAC. Tra i diversi settori è ovviamente inclusa la pesca marittima. Il PNAC segnalerà gli interventi integrati necessari.
  Ad ogni modo, per far fronte alla questione del mutamento climatico generale, la regione Toscana, per il tramite dell'ufficio ambiente e difesa del suolo, ha fatto presente che sono state adottate diverse misure di salvaguardia per la gestione del SIC ZPS «laguna di Orbetello» così individuate:
   valutazione di incidenza sulle attività di allevamento intenso;
   certificazione di provenienza degli esemplari immessi in laguna per il ripopolamento ittico;
   verifica del regolare funzionamento della rete di collettamento fognari;
   protocollo operativo di pompaggio delle acque in laguna;
   piano di sicurezza;
   monitoraggio ambientale.
  Alla luce di quanto evidenziato, si rassicura comunque che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare prosegue nella sua azione costante di monitoraggio senza ridurre in alcun modo lo stato di attenzione su tali tematiche.

Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mareGian Luca Galletti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

zona protetta

riserva naturale

uccello