ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09816

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 461 del 14/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: DI MAIO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 14/07/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2015
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 14/07/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 14/07/2015
Stato iter:
22/12/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/12/2015
BUBBICO FILIPPO VICE MINISTRO - (INTERNO)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 30/09/2015

SOLLECITO IL 30/11/2015

RISPOSTA PUBBLICATA IL 22/12/2015

CONCLUSO IL 22/12/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09816
presentato da
DI MAIO Luigi
testo di
Martedì 14 luglio 2015, seduta n. 461

   LUIGI DI MAIO, LOMBARDI e MASSIMILIANO BERNINI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   secondo quanto si apprende da fonti di stampa e secondo quanto denunciato da fonti sindacali, per l'intera giornata del 1o luglio i server della polizia scientifica di Palermo sono stati bloccati a causa delle temperature troppo alte e della mancanza di un impianto di condizionamento ambientale adatto;
   nonostante le numerose richieste inoltrate da oltre un anno al Ministero dell'interno al fine di ottenere una sistemazione idonea – secondo quanto denunziato dai vertici siciliani del sindacato di polizia Consap – sono stati installati in una stanza che custodisce i tre grandi e delicati server solo due condizionatori per uso domestico del tutto insufficienti. Pertanto, tutte le attività della polizia scientifica, dalla balistica al laboratorio fotografico, dalla squadra sopralluoghi alla grafologia, compresa la ricezione reperti, si sono fermate fino al giorno dopo;
   inoltre, agli inizi del 2011, il Ministero ha dotato il gabinetto di polizia scientifica di Palermo di due camper, attrezzati per effettuare rilievi a fronte di attacchi batteriologici. Poco dopo uno di questi due camper venne dotato di macchinari per effettuare foto segnalamenti in situazioni di emergenza o di lontananza dalla sede della polizia scientifica;
   sempre secondo quanto segnalato dalle medesime fonti sindacali, il camper adibito al «foto-segnalamento» è fermo da circa due mesi perché, come tutte le normali vetture, necessita di revisione periodica. In un rimpallo di competenze tra il Ministero e la questura di Palermo non si riescono a reperire i 600 euro necessari alla riparazione di alcune disfunzioni causate dalla normale usura: il risultato di ciò è che un camper dotato di attrezzature per migliaia di euro è inutilizzabile;
   un'ulteriore problematica segnalata da fonti sindacali è che il laboratorio fotografico della questura di Palermo è bloccato da circa un mese perché la stampante dedicata è fuori uso e al momento, quindi, non è possibile stampare le foto dei sopralluoghi. Per i fascicoli più urgenti da presentare all'autorità giudiziaria i funzionari di polizia sono costretti all'utilizzo di stampanti di fortuna. Sembrerebbe imminente l'arrivo dei ricambi dei pezzi non funzionanti, ma, non essendo previsto l'intervento di un tecnico, dovrebbero essere i poliziotti stessi, pur senza avere nessuna competenza specifica, a procedere alle sostituzioni;
   la valutazione di quanto illustrato in premessa non può che essere estremamente negativa, dal momento che la polizia scientifica di Palermo ha una mole di lavoro enorme e ha sempre svolto lavoro di grande eccellenza e qualità, anche nei periodi oscuri delle stragi di mafia, dimostrandosi all'altezza;
   in tempi più recenti, spesso il personale della scientifica è stato impiegato per l'identificazione delle vittime dei tragici naufragi dei barconi nel canale di Sicilia e con l'esodo dei migranti la scientifica di Palermo svolge un ruolo di primaria importanza, ma risulterebbe clamorosamente sprovvista di un sistema di aerazione per i suoi server. Il mancato collegamento con il server centrale a Roma comporta l'impossibilità di identificare, in tempo reale, le persone sottoposte a foto segnalamento per risalire alla loro identità, qualora queste siano considerate sospette di legami con ambienti terroristici. Il rischio, pertanto, è di non essere in grado di effettuare importantissimi controlli sui migranti in arrivo nella Sicilia occidentale;
   tutta questa vicenda pone degli inquietanti interrogativi sulla affidabilità e impenetrabilità del livello di massima allerta e sul potenziamento della polizia per i pericoli legati al terrorismo, soprattutto in considerazione del fatto che le coste siciliane distano poche decine di chilometri da quelle libiche in mano all'organizzazione terroristica internazionale denominata ISIS –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto segnalato in premessa e se non ritenga di dover tempestivamente intervenire al fine di garantire la funzionalità di indispensabili settori operativi della questura di Palermo. (4-09816)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 22 dicembre 2015
nell'allegato B della seduta n. 542
4-09816
presentata da
DI MAIO Luigi

  Risposta. — Nell'interrogazione in oggetto, l'interrogante richiama l'attenzione su alcune problematiche riguardanti la polizia scientifica di Palermo riconducibili ad alcuni episodi di mal funzionamento dei server in dotazione causati dalla mancanza di un impianto di condizionamento ambientale idoneo, all'inutilizzo temporaneo di un camper adibito al fotosegnalamento in situazioni di emergenza e alle disfunzioni che hanno interessato il laboratorio fotografico della locale questura.
  Al riguardo, si informa che la polizia scientifica di Palermo dispone di una sala
server che gestisce tutta la rete informatica di quell'ufficio, dotata di impianto di refrigerazione costituito da due condizionatori.
  Lo scorso 29 giugno, a causa di un guasto a uno dei due condizionatori dell'impianto, si è attivato il sistema di allarme dei
server che, per conseguenza, sono andati In protezione, riducendo le loro ordinarie prestazioni. Ciò è accaduto, però, per il solo tempo necessario ad attivare gli interventi tecnici necessari al ripristino dell'ordinaria funzionalità degli impianti, risultato raggiunto grazie alla sostituzione del condizionatore in avaria.
  Peraltro, nell'occasione, in ragione delle problematiche tecniche sopra rappresentate e al fine di evitare ulteriori disservizi, è stato immediatamente attivato il collegamento diretto al sistema automatizzato di identificazione delle impronte del servizio polizia scientifica di Roma, che permette il trasferimento dei dati del fotosegnalamento in modalità Gid (Gruppo di identificazione dattiloscopica). In tal modo, è stato possibile continuare a svolgere con regolarità le attività di riscontro dattiloscopico senza interrompere il delicato servizio.
  Per quanto riguarda invece il camper, si comunica che a novembre del 2011 è stato consegnato al Gabinetto regionale per la Sicilia occidentale della polizia scientifica un veicolo Fiat Iveco targato F3383 con allestimento nucleare biologico chimico radiologico, trasformato qualche mese dopo in un mezzo mobile di fotosegnalamento, in ragione della crescente necessità di svolgere i fotosegnalamenti fuori sede.
  Lo scorso marzo, poiché era necessario procedere alla revisione del mezzo (che risulta in carico al gabinetto regionale della polizia scientifica di Roma), è stata inoltrata la richiesta di autorizzazione alla spesa alla competente sezione motorizzazione della questura di Roma. Nelle more, il veicolo è stato collocato nell'area antistante l'ufficio immigrazione continuando a fornire – e ciò avviene ancora oggi –, un valido contributo all'espletamento delle complesse attività di fotosegnalamento, in particolar modo in occasione di sbarchi di un elevato numero di extracomunitari.
  Inoltre, con i fondi assegnati per l'intera attività del gabinetto regionale per la Sicilia occidentale della polizia scientifica è stato emesso, tramite la prefettura di Palermo, l'ordine di acquisto anche per il materiale di consumo necessario al laboratorio fotografico e, poiché tale materiale non è stato consegnato al gabinetto della polizia scientifica entro i termini previsti, la prefettura ha provveduto a diffidare la ditta incaricata della fornitura.
  Si assicura infine che, malgrado le problematiche riferite e seppure con qualche difficoltà, l'ufficio di polizia scientifica di Palermo ha espletato la propria attività con continuità, fornendo con la dovuta puntualità i necessari riscontri dattiloscopici agli operatori di polizia giudiziaria, senza alcuna compromissione dell'attività di identificazione e fotosegnalamento delle persone sospette.

Il Viceministro dell'internoFilippo Bubbico.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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