ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09813

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 461 del 14/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: SALTAMARTINI BARBARA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 14/07/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 14/07/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09813
presentato da
SALTAMARTINI Barbara
testo di
Martedì 14 luglio 2015, seduta n. 461

   SALTAMARTINI. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   un grosso immobile di otto piani, da ben 28 mila metri quadrati, del valore presunto di almeno 70 milioni di euro, situato a Roma, in via Curtatone 3, nei pressi della stazione Termini, risulta occupato abusivamente dall'ottobre 2013, quando venne «espropriato» dai «movimenti per la casa»;
   da allora, l'immobile è di fatto inaccessibile tanto ai suoi proprietari quanto alle stesse forze dell'ordine; persino il personale della Croce Rossa ha bisogno di esibire documenti per potervi entrare;
   nel frattempo, ai proprietari dell'immobile viene tuttora imposto il pagamento delle utenze di servizio, prima fra tutte quella per la fornitura dell'elettricità, di importo pari a 35 mila euro ogni due mesi;
   la procura sospetta inoltre che i capi «movimenti per la casa» che hanno occupato lo stabile, lo amministrino illegalmente, chiedendo ai clandestini ivi ospitati la corresponsione di un affitto da 200 euro mensili per stanza;
   sottoposto a vincoli dalla soprintendenza di Roma, a causa della presenza al suoi interno di elementi di pregio, il palazzo di via Curtatone era ritenuto in buono stato fino all'occupazione;
   domenica 21 giugno, sono riusciti ad entrare nell'immobile, sotto gli occhi della Polizia, una quarantina di presunti rifugiati di origine africana;
   in seguito a questi nuovi arrivi, nel palazzo dovrebbero trovarsi oggi non meno di 500 clandestini, in maggioranza eritrei e somali, e forse anche di più;
   le persone che risiedono nell'area si chiedono come abbiano fatto i presunti 40 nuovi rifugiati giunti il 21 giugno ad accedere alla struttura e chi li abbia mandati, visto che le autorità della Questura hanno negato vi sia stato alcun accompagnamento a via Curtatone da parte di elementi della polizia di Stato o dell'Arma dei carabinieri;
   la situazione dello stabile occupato a via Curtatone non è isolata, concernendo diverse decine di immobili della capitale;
   sarebbe opportuno fermare almeno l'esazione delle bollette per le forniture dei servizi pubblici essenziali alla struttura di via Curtatone 3 a Roma, che i proprietari continuano a ricevere malgrado non dispongano più dell'immobile –:
   se il Governo sia a conoscenza della situazione creatasi nell'immobile di via Curtatone 3 a Roma e delle violazioni della legge che vi avvengono, anche sotto il punto di vista della sostanziale «estorsione» di canoni di affitto non dovuti, e quali iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere con riferimento alla salvaguardia dell'ordine pubblico e agli anomali effetti sui proprietari provocati dall'occupazione abusiva;
   se il Governo conosca la cifra esatta degli immigrati extracomunitari ospitati nella struttura di via Curtatone 3 a Roma e l'identità di coloro che li gestiscono;
   per quali ragioni le forze dell'ordine domenica 21 giugno 2015 non siano intervenute per impedire l'accesso di altri clandestini. (4-09813)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

migrante

consegna

servizio pubblico