ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09806

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 460 del 13/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: NASTRI GAETANO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 13/07/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 13/07/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09806
presentato da
NASTRI Gaetano
testo di
Lunedì 13 luglio 2015, seduta n. 460

   NASTRI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione . — Per sapere – premesso che:
   secondo quanto risulta da uno studio effettuato dalla Confartigianato e pubblicato dal quotidiano Il Corriere della Sera, il 12 luglio 2015, nonostante si continuino a promettere semplificazioni in campo fiscale, le condizioni reali dimostrano che nel nostro Paese avviene il contrario;
   l'analisi della Confederazione degli artigiani evidenzia, infatti, che nei 2.429 giorni intercorsi fra l'inizio della scorsa legislatura e il 31 dicembre 2014, sono state emanate 752 nuove norme, delle quali ben 468 hanno complicato ancor di più la «vita fiscale» dei cittadini e delle imprese, al ritmo di una complicazione ogni 6,6 giorni;
   il suesposto articolo rileva, in particolare, come tutti gli sforzi sembrino concentrarsi su una burocrazia fiscale spietata, la cui unica missione, fa intendere l'organizzazione degli artigiani, sembrerebbe proprio quella di produrre in effetti ostacoli e impedimenti; 
   per rendere applicativi tutti i principi in essa contenuti, sostengono gli esperti della Confartigianato, occorrerebbero almeno 20 decreti legislativi, rispetto agli 11 già varati dal Governo o ancora in via di predisposizione; da ciò conseguentemente si può dedurre che il grado di attuazione della delega fiscale ad oltre un anno dall'approvazione della legge e a pochi giorni dalla scadenza della stessa delega, si attesta a poco più della metà;
   se si considerano i provvedimenti di interesse delle piccole imprese, continua ancora la Confartigianato, il grado di attuazione della delega fiscale non arriva al 50 per cento (esattamente al 47,9 per cento);
   gli effetti critici derivanti dalle suesposte rilevazioni derivano dalla precipitazione del sistema fiscale italiano in un ingorgo normativo, in corso da troppi anni, che appare essere senza via d'uscita, al punto che a ogni norma fiscale eliminata corrisponde la produzione di 4,7 nuove disposizioni;
   la pressione fiscale, sempre secondo i calcoli degli artigiani, nel nostro Paese supera di 1,8 punti il valore medio della zona euro e si pagano ogni anno 29,62 miliardi di euro più della media; ciò di conseguenza significa un carico di tasse supplementari di 476 euro per ogni cittadino, neonati compresi; 
   a giudizio dell'interrogante, l'analisi della Confartigianato, ove confermata, desta sconcerto e preoccupazione, in considerazione del fatto che i tentativi (che avvengono da decenni) da parte del legislatore nel migliorare il livello di semplificazione delle disposizioni tributarie nel nostro Paese, nella realtà, non riscontrano un impatto effettivamente positivo, in grado di riformare in un'ottica di alleggerimento il sistema fiscale italiano; lo studio in precedenza richiamato rileva, infatti, un numero di complicazioni nei riguardi delle famiglie e delle imprese esorbitante;
   l'insostenibile livello di burocrazia rappresenta la principale causa delle difficoltà, che, alla luce di quanto evidenziano gli artigiani, rappresentano un ostacolo insormontabile nell'ottica di superare le criticità «storiche» che riguardano l'intero sistema fiscale del Paese –:
   quali orientamenti intendano esprimere, per quanto di competenza, con riferimento a quanto esposto in premessa;
   se trovino conferma le rilevanti criticità che emergono dall'analisi della Confartigianato in precedenza richiamata;
   in caso affermativo, quali iniziative i Ministri interrogati, intendano assumere al fine di migliorare il sistema normativo del Paese in considerazione degli eccessivi adempimenti burocratici e fiscali, che altro non rappresentano se non un ulteriore aumento della pressione fiscale e della burocrazia, rallentando ogni tentativo di ripresa economica e di sviluppo del nostro Paese. (4-09806)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica fiscale

supplemento tariffario

zona euro