ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09792

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 459 del 10/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: SCOTTO ARTURO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 10/07/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COSTANTINO CELESTE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 13/07/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 10/07/2015
Stato iter:
03/08/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 03/08/2016
BUBBICO FILIPPO VICE MINISTRO - (INTERNO)
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 13/07/2015

RISPOSTA PUBBLICATA IL 03/08/2016

CONCLUSO IL 03/08/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09792
presentato da
SCOTTO Arturo
testo presentato
Venerdì 10 luglio 2015
modificato
Lunedì 13 luglio 2015, seduta n. 460

   SCOTTO, COSTANTINO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
il 10 giugno 2015 nel corso di un'intercettazione è emersa la volontà, da parte di un boss condannato per camorra e del fratello, di punire in maniera esemplare il cronista dalle cui inchieste erano nate le indagini che avevano portato alla cattura del suddetto boss;
il fratello del boss asseriva in quella conversazione di voler «spaccare il cranio» al giornalista in questione;
il cronista oggetto delle minacce è Nello Trocchia, giornalista campano autore di libri-inchiesta su mafie e corruttele e collaboratore del Fatto Quotidiano, del programma «In onda» di La7 e dell'Espresso;
la cosa è stata immediatamente segnalata attraverso un'informativa riservata alla procura antimafia di Napoli;
nonostante sia passato ormai un mese da allora, tuttavia, Nello Trocchia non ha ancora ricevuto nessuna misura di protezione;
la procedura volta a garantire un'azione di tutela è ben collaudata e solitamente tempestiva, fatta di passaggi attentamente codificati: la procura deve inviare la nota degli investigatori alla procura generale, che a sua volta invia la documentazione in prefettura;
a questo punto il prefetto dovrebbe convocare il Comitato per l'ordine e la sicurezza, ovvero l'organo che decide eventuali misure da adottare per la tutela della persona «esposta a rischio»;
non si spiega come mai una procedura così chiara e solitamente rapida non sia ancora arrivata a compimento;
da quanto si apprende la procura, a distanza di qualche giorno dalla ricezione dell'informativa, avrebbe effettivamente inviato alla procura generale il fascicolo, ma da lì in poi ne sono perse le tracce;
ciò di cui si discute nei Comitati per l'ordine e la sicurezza è materia riservata, quindi la prefettura non ha rilasciato dichiarazioni sulla vicenda;
ciò che è certo è che al momento nessuna misura a protezione del giornalista è stata presa;
l'elenco dei giornalisti minacciati di ritorsione per il loro operato è ormai estremamente lungo;
il rischio è che progressivamente venga messa a repentaglio la possibilità stessa di esercitare la professione giornalistica e tutelare fino in fondo l'esercizio della libertà d'informazione;
tra il 2006 e il 2014 sono stati registrati 2.300 casi accertati di violenza nei confronti di giornalisti, con una stima di altri fatti che eleverebbe il numero a circa diciottomila episodi intimidatori;
solo nei primi sei mesi dell'anno il Centro europeo per libertà dell'informazione di Lipsia (ECPMF) ha contato 206 minacce ai danni dei giornalisti italiani;
i fatti narrati sono riportati, tra l'altro, nell'articolo «Al giornalista devo spaccargli il cranio». Boss minaccia collaboratore del Fatto.it. Ma dopo un mese protezione non arriva» pubblicato 1'8 luglio 2015 dall'edizione online de «Il Fatto Quotidiano» –:
se non ritenga doveroso ed urgente intervenire al fine di verificare le motivazioni per cui non sono state ancora adottate misure per la tutela di Nello Trocchia;
se non ritenga doveroso ed urgente agire in modo da garantire che le più adeguate misure di tutela disponibili vengano adottate immediatamente;
se vi siano altri casi analoghi in questo momento nel Paese e quali iniziative di competenza intenda intraprendere al fine di evitare che episodi di questo tipo possano ripetersi. (4-09792)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 4 agosto 2016
nell'allegato B della seduta n. 667
4-09792
presentata da
SCOTTO Arturo

  Risposta. — Con l'interrogazione in esame, gli interroganti richiamano l'attenzione sulla situazione di pericolo del cronista campano Nello Trocchia, destinatario di minacce da parte di un boss condannato per delitti di camorra, proferite nel corso di una conversazione telefonica tenuta con il fratello e intercettata in data 10 giugno 2015. Chiedono al riguardo, quali iniziative si intendano intraprendere per garantirne l'incolumità fisica.
  In proposito, si informa che il nominativo del giornalista è citato nella corrispondenza allegata alla documentazione fatta pervenire alla prefettura di Napoli il 4 luglio 2015 dalla procura generale della repubblica presso la Corte di appello di Napoli, ai fini della valutazione del profilo di rischio di un magistrato-sostituto, procuratore della Repubblica.
  L'esame complessivo degli atti ha messo in rilievo anche le minacce nei confronti del giornalista, collaboratore di talune testate giornalistiche.
  Quindi, già il successivo 10 luglio, il questore di Napoli, previa intesa con il prefetto, ha attivato la misura di vigilanza generica radiocollegata presso l'abitazione del signor Trocchia, sita in un comune della provincia partenopea.
  Il dispositivo in argomento è stato poi ratificato di lì a pochi giorni, nella successiva riunione tecnica di coordinamento del 14 luglio.
  Successivamente, i prefetti di Roma e Milano hanno attivato la stessa misura presso il domicilio romano del giornalista e la sede de « Il Fatto Quotidiano» in cui il medesimo lavora.
  Si soggiunge, infine, che l'esposizione al rischio del signor Trocchia è costantemente monitorata dalle competenti prefetture per ogni eventuale ulteriore provvedimento che dovesse ritenersi necessario.
Il Viceministro dell'internoFilippo Bubbico.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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