ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09729

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 457 del 08/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: D'AGOSTINO ANGELO ANTONIO
Gruppo: SCELTA CIVICA PER L'ITALIA
Data firma: 08/07/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 08/07/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09729
presentato da
D'AGOSTINO Angelo Antonio
testo di
Mercoledì 8 luglio 2015, seduta n. 457

   D'AGOSTINO. – Al Ministro dell'economia e delle finanze. – Per sapere – premesso che:
   il decreto legislativo n. 192 del 2012, con il quale è stata recepita la direttiva 2011/7/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 febbraio 2011 relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento delle transazioni commerciali, dispone che le pubbliche amministrazioni effettuino i pagamenti nel termine di 30 giorni, salvo casi specifici previsti dalla stessa normativa;
   nonostante la legge sia in vigore da quasi due anni, il centro studi della Cgia di Mestre ha reso noto che la pubblica amministrazione deve saldare alle imprese italiane ben 60 miliardi di euro, evidenziando, di fatto, che una parte significativa dei principali comuni capoluogo di provincia, delle regioni e di altri enti pubblici non rispetta la scadenza indicata nella legge;
   il nostro Paese è già stato messo in mora dalle istituzioni europee in ragione dei tempi eccessivamente lunghi nei pagamenti delle pubbliche amministrazioni;
   a giudizio dell'interrogante, la normativa in vigore va migliorata, anche introducendo sanzioni da irrogare alle pubbliche amministrazioni inadempienti;
   i ritardi nella riscossione dei crediti impongono agli imprenditori di ricorrere agli istituti di credito per ottenere la liquidità necessaria a proseguire la propria attività. In molti casi la mancata o ritardata riscossione dei crediti ha determinato la definitiva chiusura delle aziende;
   la mancata corresponsione di quanto dovuto ai fornitori della pubblica amministrazione si ripercuote in particolare sulle piccole e medie imprese, già vessate dalla, grave condizione di disagio nella quale versano a causa della crisi economica che ha colpito il nostro Paese;
   le piccole e medie imprese costituiscono l'ossatura dell'apparato produttivo italiano;
   il Governo è proficuamente impegnato sul versante del rilancio dell'economia italiana –:
   se il Ministro interrogato non ritenga necessario aprire una riflessione sull'attuazione del decreto legislativo n. 192 del 2012 e se non ritenga di dover adottare iniziative per apportare le modifiche necessarie a rendere maggiormente efficaci le disposizioni in esso contenute. (4-09729)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

istituzione dell'Unione europea

cessazione d'attivita'

conseguenza economica