ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09677

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 453 del 02/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: DI MAIO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 02/07/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 02/07/2015
Stato iter:
08/04/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 08/04/2016
BUBBICO FILIPPO VICE MINISTRO - (INTERNO)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 31/07/2015

SOLLECITO IL 30/09/2015

SOLLECITO IL 30/11/2015

SOLLECITO IL 29/01/2016

RISPOSTA PUBBLICATA IL 08/04/2016

CONCLUSO IL 08/04/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09677
presentato da
DI MAIO Luigi
testo di
Giovedì 2 luglio 2015, seduta n. 453

   LUIGI DI MAIO. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il distributore di benzina Ri.Al.Ga. Petroli sas di Rita Coppola e c. sito in Corso Umberto chilometro 12,940 di Caivano in provincia di Napoli è stato negli ultimi due mesi oggetto di ben 4 furti con scasso avvenuti nelle notti tra il 23 e il 24 maggio, il 3 e il 4 giugno, il 12 e il 13 giugno, il 24 e il 25 giugno;
   in totale il gestore Alberico Caccia avrebbe riportato oltre 25.000 euro di danni tra refurtiva e spese per il ripristino delle serrande forzate e delle vetrine sfondate a colpi di mazza;
   i furti riguarderebbero ingenti quantitativi di tabacchi, gratta e vinci e i contanti lasciati dai proprietari all'interno dell'esercizio commerciale;
   in seguito all'ultimo furto, il titolare sopraffatto dallo sconforto starebbe valutando seriamente di chiudere l'attività;
   quanto esposto, è evidentemente molto grave e richiederebbe una più adeguata presenza delle forze dell'ordine su un territorio, quale quello di Caivano, sempre più degradato a causa dell'intensificarsi del traffico di droga e di episodi quali quello denunciato nella presente interrogazione;
   è evidente come l'indispensabile presenza delle forze dell'ordine non possa prescindere da un adeguato stanziamento di uomini, risorse e mezzi, che attualmente il Governo centrale non garantisce in misura necessaria –:
   se il Ministro interrogato sia a conoscenza della situazione che si sta creando in provincia di Napoli e in particolare nella zona di Caivano e quale sia la sua opinione in merito;
   quali provvedimenti intenda assumere il Governo, in particolare stanziando le adeguate risorse per la problematica descritta in premessa;
   se il Ministro non intenda doversi attivare affinché vengano attivate particolari forme di sorveglianza nei confronti degli esercizi commerciali presi di mira dai delinquenti così come nel caso descritto in premessa. (4-09677)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 8 aprile 2016
nell'allegato B della seduta n. 604
4-09677
presentata da
DI MAIO Luigi

  Risposta. — Come riferito dall'interrogante nel periodo compreso tra maggio e giugno del 2015, esercizio commerciale e distributore di carburanti «RI.AL.GA. Petroli sas» ubicato a Caivano, ha subito un tentativo di furto e tre «furti con scasso» di tabacchi lavorati e «gratta e vinci», oltre che di denaro contante, per un danno complessivo che si aggira attorno ai 17 mila euro. Su tali fatti sono attualmente in corso le indagini, coperte da segreto, condotte dalla locale tenenza dell'Arma dei carabinieri.
  Su un piano più generale, occorre osservare che il comune di Caivano si trova nell'area settentrionale della provincia di Napoli, la cui geografia criminale è frammentata e caratterizzata da svariati gruppi che cercano o ritrovano un proprio ruolo nella «scacchiera» delinquenziale. L'epicentro di tale situazione è il territorio compreso tra Afragola, Caivano, Mugnano e Melito.
  Tanto premesso, si fa tuttavia presente che l'analisi dei dati statistici raccolti dal locale presidio dell'Arma dei carabinieri sulla delittuosità a Caivano fa registrare nel corso dei primi dieci mesi del 2015, rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente, una flessione generale dei delitti consumati, furti compresi. A questo calo fa però effettivo riscontro uno specifico e circoscritto aumento dei furti in danno di esercizi commerciali, passati dai 7 casi del 2014 ai 16 del 2015.
  La tendenza in atto è confermata dai dati elaborati dal dipartimento della pubblica sicurezza che – in base alle rilevazioni disponibili, tuttora non consolidate, relative ai primi 7 mesi dell'anno 2015 – mostrano una diminuzione generalizzata dei reati commessi nella città di Caivano (-15,5 per cento rispetto ai primi 7 mesi del 2014), con una flessione dei furti pari al –8,0 per cento delle rapine (-15,2 per cento) e degli omicidi (passati da 4 a 2).
  Il miglioramento della situazione generale va ascritto, in larga parte, all'intensificazione dei servizi di controllo del territorio effettuati dal locale presidio dell'Arma – che dispone di una forza effettiva di 29 militari, rispetto alla previsione organica di 30 unità – con l'ausilio delle compagnie di intervento operativo della linea mobile e, soprattutto, del nucleo operativo e radiomobile di Casoria che ha distaccato, presso la tenenza di Caivano, 12 unità dell'aliquota radiomobile.
  Sotto il profilo dell'azione di contrasto, si segnala che il 22 dicembre 2014 l'Arma dei carabinieri ha dato esecuzione ad un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla procura della Repubblica di Napoli – direzione distrettuale antimafia, nei confronti di tre pregiudicati appartenenti a un nascente sodalizio camorristico, in contrapposizione al clan «Ciccarelli», operante a Caivano, in quanto ritenuti responsabili a vario titolo dei reati, aggravati dal metodo mafioso, di detenzione di armi da fuoco clandestine, detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e ricettazione.
  Il provvedimento scaturisce da due distinte attività d'indagine che hanno consentito, nel complesso, di documentare la disponibilità, la detenzione nonché il porto in luogo pubblico, da parte dei destinatari del decreto di fermo, di armi da fuoco clandestine (tra queste un kalashnikov, due mitragliette e granate di marca e modello sconosciuti).
  Il 2 febbraio 2015, inoltre, l'Arma dei carabinieri ha dato esecuzione, a Napoli e provincia, al provvedimento restrittivo con il quale sono stati disposti la custodia cautelare in carcere nei confronti di otto persone e gli arresti domiciliari per altre 12, tutte appartenenti al gruppo criminale «Padulo», operante nel comune di Caivano. L'indagine ha consentito di accertare l'operatività, nella cittadina, del menzionato sodalizio criminale, dedito prevalentemente allo smercio di cocaina e marijuana. Sono state inoltre rinvenute armi da guerra nella disponibilità degli indagati (bazooka, mitragliatrici e pistole).
  Considerate le risultanze statistiche sulla delittuosità generale di Caivano, nonché i positivi risultati ottenuti dalle Forze di polizia operanti nell'area territoriale in argomento, si ritiene che il dispositivo presente sia in grado di garantire standard di sicurezza accettabili, fermo restando che questa Amministrazione valuterà e terrà nella debita considerazione eventuali misure di rafforzamento dei presidi locali.
Il Viceministro dell'internoFilippo Bubbico.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

traffico di stupefacenti

scambio commerciale

furto