ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09673

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 453 del 02/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: FRATOIANNI NICOLA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 02/07/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 02/07/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09673
presentato da
FRATOIANNI Nicola
testo di
Giovedì 2 luglio 2015, seduta n. 453

   FRATOIANNI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   con l'introduzione del nuovo indicatore di calcolo della situazione economica delle famiglie si sono verificati subito forti disagi tra i beneficiari dei servizi per il diritto allo studio, come già per altro denunciato dall'interrogante nell'atto di sindacato ispettivo 4-07553;
   vi sono vari dati infatti che dimostrano come, a seguito dell'introduzione del nuovo ISEE, la platea dei beneficiari di borsa di studio sia destinata a ridursi di percentuali anche consistenti;
   l'IRPET (ente regionale toscano) ha fatto proiezioni di calcolo rispetto alla platea dei borsisti confrontando gli ISEE con le vecchie e con le nuove procedure. I risultati di questa analisi indicano che il 9 per cento degli idonei avrebbe perso il beneficio, mentre il 5 per cento si sarebbe visto ridotto l'importo della borsa. D'altro lato i favoriti dal nuovo indicatore sarebbero stati solo il 6 per cento con un saldo negativo netto di 8 per cento di studenti danneggiati, per un totale assoluto pari a 1457 studenti;
   a queste analisi sono seguite quelle del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Si registra infatti un incremento generale dei valori dell'ISEE degli universitari, in tutte le fasce di reddito. Il numero di coloro che si troveranno con un ISEE più alto rispetto al periodo precedente la riforma è ben del 51 per cento contro il 40,8 che se lo vedranno ridotto e l'incremento medio dell'ISEE corrisponde al 10 per cento;
   infine si sono aggiunti i dati dell'università Milano Bicocca, elaborati dalle rappresentanze studentesche in CDA. Tali dati indicano che il 18 per cento degli studenti risultati idonei con il vecchio sistema non sarà più, idoneo, mentre i nuovi idonei saranno solo il 7 per cento. Questi dati portano ad una previsione di –11 per cento di idonei ad ottenere i benefici del diritto allo studio. Proiettando i dati ricavati sul totale dei borsisti si prevede, in termini assoluti, che 1600 studenti perderanno i sussidi in regione Lombardia;
   a fronte di questa situazione, tre regioni (Puglia, Piemonte, Toscana) hanno proceduto all'innalzamento delle soglie per accesso alla borsa di studio, ma questo non è possibile in tutte le regioni. Infatti la soglia massima per l'accesso ai benefici del diritto allo studio è stata inizialmente fissata a livello nazionale dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 9 aprile 2001. Le soglie devono essere poi aggiornate ogni anno dal MIUR entro il 28 febbraio; regioni come il Veneto e la Lombardia, che hanno già la soglia coincidente con il tetto massimo, non possono aumentarla e devono aspettare l'intervento del Ministero, che quest'anno è in ritardo;
   gli enti per il diritto allo studio devono approvare ed emanare in questi mesi i bandi territoriali o regionali per l'erogazione delle borse, contenenti, tra l'altro, i requisiti economici per l'accesso alle suddette provvidenze;
   l'effetto più immediato del cambio di regole per il calcolo dell'indicatore di situazione economica equivalente è, quindi, quello di diminuire la platea degli aventi diritto alla borsa. Un danno davvero importante, considerando che in Italia assistiamo già da tempo al fenomeno degli idonei non beneficiari. Gli spazi del diritto allo studio, pertanto, andrebbero restringendosi, con possibili ripercussioni importanti sulle immatricolazioni, che negli ultimi dieci anni hanno registrato un netto calo, soprattutto nel mezzogiorno –:
   se il Ministro sia a conoscenza di quanto esposto in premessa;
   se non ritenga urgente provvedere attraverso le apposite iniziative normative all'adeguamento urgente dei limiti ISEE e ISPE, non solo sulla base dell'aggiornamento dell'indice ISTAT, ma tenendo conto degli effetti del nuovo ISEE, per non escludere migliaia di beneficiari. (4-09673)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto all'istruzione

assegno scolastico

situazione economica