ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09649

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 453 del 02/07/2015
Firmatari
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 02/07/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 02/07/2015
PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 02/07/2015
PANNARALE ANNALISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 02/07/2015
FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 02/07/2015
SCOTTO ARTURO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 02/07/2015
FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 02/07/2015
MELILLA GIANNI SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 02/07/2015
DURANTI DONATELLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 02/07/2015
PIRAS MICHELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 02/07/2015
QUARANTA STEFANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 02/07/2015
SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 02/07/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 02/07/2015
Stato iter:
22/06/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/06/2016
GIRO MARIO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 22/06/2016

CONCLUSO IL 22/06/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09649
presentato da
RICCIATTI Lara
testo di
Giovedì 2 luglio 2015, seduta n. 453

   RICCIATTI, GIANCARLO GIORDANO, PALAZZOTTO, PANNARALE, FERRARA, SCOTTO, FRATOIANNI, MELILLA, DURANTI, PIRAS, QUARANTA e SANNICANDRO. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che:
   il liceo linguistico «Italo Svevo» di Colonia (Germania) è una scuola superiore paritaria, riconosciuta dallo Stato italiano e abilitata a rilasciare diplomi equivalenti a quelli delle scuole statali;
   fondata nel 1997, è l'unica scuola italiana in Germania (http://www.esteri.it). Segue i piani di studio ministeriali, utilizzando l'italiano e il tedesco come lingue veicolari;
   il liceo è gestito dal «DIE Stiftung Private Schulen GmbH» (Fondazione delle scuole private), fondazione che fa parte del gruppo Stiftung Bildung & Handwerk (Fondazione per la formazione e l'artigianato), organizzazione che opera nel settore della formazione e dell'educazione a livello internazionale e riunisce diversi istituti, dai centri di formazione professionale, le scuole di primo e secondo grado, alle scuole professionali e istituzioni universitarie private riconosciute dallo Stato;
   il liceo Italo Svevo svolge un ruolo fondamentale per la comunità italiana residente in Germania, permettendo di mantenere un forte legame con la cultura del nostro Paese, soprattutto per molti connazionali trasferitisi o nati in Germania;
   è riconosciuto in Germania come «Ergänzungsschule», ossia scuola che permette anche a studenti in possesso di una cittadinanza diversa da quella italiana di iscriversi e portare a compimento l'obbligo scolastico, pertanto contribuisce alla diffusione del patrimonio culturale italiano all'estero;
   la scuola è molto attiva anche dal punto di vista dei progetti didattici. Nell'anno 2014/2015 è entrata a far parte della rete delle scuole UNESCO, rete internazionale nata a Parigi nel 1953 con lo scopo di rafforzare l'impegno delle nuove generazioni nella promozione della comprensione internazionale e della pace, con il progetto: «L'alimentazione biologica nell'etica del consumatore, tedesco e in comparazione con quella del consumatore italiano»;
   il liceo rientra tra le scuole finanziate dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale con il capitolo di spesa 2619/1 («Contributi alle scuole italiane non statali, paritarie all'estero»);
   nel corso degli ultimi anni, anche a causa delle politiche di cosiddetta spending review, la scuola ha subito tagli progressivi ai finanziamenti da parte del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, sino a ridurre il contributo a soglie che mettono in discussione la stessa sopravvivenza del liceo;
   fonti interne all'istituto scolastico riferiscono all'interrogante che il liceo Italo Svevo rischia di chiudere nei prossimi anni se non saranno ripristinati da parte dello Stato italiano finanziamenti adeguati;
   purtroppo la politica dei tagli alla spesa non ha riguardato solo il capitolo delle scuole paritarie all'estero, ma più in generale l'intero sistema di insegnamento italiano in Paesi esteri, con una contrazione stimata in 3,7 milioni nel 2015 e 5,1 milioni per il 2016 e il 2017, sugli stanziamenti per le indennità di servizio (La Stampa.it, 15 novembre 2014) –:
   se i Ministri interrogati siano in grado di confermare le informazioni illustrate in premessa, relativamente ai tagli dei finanziamenti al liceo linguistico Italo Svevo di Colonia, indicando l'ammontare complessivo della riduzione di risorse all'istituto;
   se non ritengano opportuno intervenire per permettere che l'unico liceo italiano in Germania, partner strategico per il nostro Paese, possa continuare ad operare;
   considerato l'attuale quadro economico e le opportunità che la diffusione della cultura del nostro Paese può generare in termini di valore, anche economico, quali iniziative intendano intraprendere al fine di salvaguardare e valorizzare la preziosa funzione delle scuole italiane all'estero. (4-09649)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 22 giugno 2016
nell'allegato B della seduta n. 640
4-09649
presentata da
RICCIATTI Lara

  Risposta. — L'Istituto privato «Italo Svevo», amministrato dall'Ente gestore «Die Stiftung Private Schulen GmbH», è l'unica scuola paritaria in Germania, avendo ottenuto la parità a decorrere dall'anno scolastico 2005/2006. È pertanto abilitata a rilasciare titoli di studio riconosciuti dal nostro ordinamento, con un numero di alunni pari a 45 nell'anno scolastico 2011/2012, 52 nel 2012/2013, 54 nel 2013/2014, 53 nel 2014/2015.
  Al pari di quanto avviene per le altre istituzioni scolastiche non statali all'estero, il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale svolge nei confronti della scuola un'opera di vigilanza, ai sensi di quanto previsto dalla pertinente normativa di settore. In particolare, assicura che siano garantiti i requisiti stabiliti dalla legge per il riconoscimento e il mantenimento della parità ed organizza ogni anno gli esami di Stato, inviando un presidente di commissione e dei commissari esterni.
  Come noto, la Farnesina può concedere dei contributi alle scuole paritarie, la cui entità è tuttavia condizionata dalle concrete disponibilità di bilancio sul relativo capitolo di spesa. Fatta eccezione per il 2012 (anno in cui i provvedimenti adottati sul piano della revisione della spesa hanno imposto interventi di sostegno a strutture direttamente colpite dalla riduzione degli organici), la scuola di Colonia ha sempre beneficiato di un sostegno finanziario da parte del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, nonostante la consistente riduzione di disponibilità sul relativo capitolo. Per limitarsi agli ultimi anni, sono stati erogati 5.000 euro nel 2013 (pari allo 0,85 per cento del totale del capitolo), 20.000 euro nel 2014 (pari al 2,7 per cento) e 15.000 nel 2015 (pari a 2,93 per cento), mentre non è stata ancora determinata l'entità del contributo 2016.
  Purtroppo, la situazione della scuola si è aggravata nel corrente anno scolastico, con soli 33 iscritti e la mancata attivazione della classe I. Ciò ha indotto l'ente gestore a valutare l'ipotesi di procedere alla chiusura della scuola al termine dell'anno scolastico, non portando a compimento il percorso delle attuali classi II e III. Solo da ultimo, anche grazie all'interessamento e all'impegno del consolato generale, i nuovi responsabili dell'ente gestore hanno manifestato l'intenzione di permettere a tutte le classi residue dell'Italo Svevo di conseguire il diploma di maturità, rinviando la chiusura alla fine dell'anno scolastico 2017/18. Il consolato generale, in raccordo con la competente direzione generale della Farnesina e l'ambasciata a Berlino, sta inoltre valutando attentamente ogni possibile soluzione che possa consentire all'istituto di Colonia di proseguire la propria attività.

  Per quanto riguarda, più in generale, la rete delle istituzioni scolastiche italiane all'estero, l'applicazione della «spending review» e la riduzione progressiva del contingente del personale della scuola da destinare all'estero (da 1.024 unità a 624 negli ultimi tre anni) hanno reso necessario rivedere la normativa di riferimento, anche al fine di diversificare gli strumenti di offerta scolastica e poter meglio rispondere alle esigenze dell'utenza, in particolare nei Paesi emergenti. A tal proposito, si segnala che la legge n. 107 del 2015) (cosiddetta «Buona Scuola») prevede una delega al Governo – su cui stanno lavorando congiuntamente il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca – per la revisione delle norme, a cominciare dalla disciplina delle sezioni italiane o bilingue all'interno di scuole straniere e alle modalità di selezione del personale da inviare all'estero.
  Vorrei cogliere l'occasione per precisare che il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale è impegnato in una forte azione di promozione della lingua e cultura italiana di concerto con tutte le altre amministrazioni e gli enti competenti, in linea con le indicazioni emerse a Firenze nel corso degli «Stati Generali della Lingua italiana» del 2014, la cui prossima edizione si terrà nell'ottobre del corrente anno, nonché dell'evento «Riparliamone: la lingua ha valore» del 2015.
  L'innovazione che si intende apportare al settore consiste nella definizione e applicazione, in raccordo con tutti i soggetti istituzionali e con gli operatori economici, di un approccio integrato che coniughi le dimensioni economica, culturale e scientifica della lingua italiana, con l'obiettivo di promuovere il Paese nel mondo ed esprimere al meglio il valore del «Marchio Italia».
  Questo nuovo approccio, in concreto, sarà realizzato attraverso: una serie di iniziative destinate alla circuitazione sulla rete (ambasciate, consolati, istituti italiani di cultura, scuole italiane all'estero); azioni trasversali che riguardano la componente economica, quella culturale e quella scientifico-tecnologica; un maggiore coinvolgimento delle aziende italiane che, attraverso le proprie campagne di comunicazione in italiano, contribuiscono a promuovere la diffusione della lingua e cultura italiana nel mondo; iniziative tematiche ed azioni integrate specifiche per aree geografiche prioritarie.
  Per quanto riguarda la promozione linguistica, il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale ha anche avviato alcuni progetti innovativi, quale l'iniziativa «Laureati per l'italiano», volta a migliorare l'offerta della qualità dell'insegnamento dell'italiano all'estero attraverso l'invio di laureati specializzati in didattica dell'italiano come lingua straniera nelle cattedre di italiano all'estero. Dopo una fase sperimentale, il progetto sta entrando a regime con la recente pubblicazione di un nuovo bando di selezione.
  È stato inoltre attivato un corso di formazione e aggiornamento a distanza per docenti con un'attenzione particolare all'insegnamento della lingua attraverso la promozione delle industrie creative e culturali italiane (design e architettura, moda, enogastronomia, musica).
Il Viceministro degli affari esteri e della cooperazione internazionaleMario Giro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

scuola all'estero

diffusione della cultura

valore economico