ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09581

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 449 del 24/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: ROSTELLATO GESSICA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/06/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 24/06/2015
Stato iter:
21/03/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/03/2016
GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 21/03/2016

CONCLUSO IL 21/03/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09581
presentato da
ROSTELLATO Gessica
testo di
Mercoledì 24 giugno 2015, seduta n. 449

   ROSTELLATO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   le problematiche relative alla situazione della C&C di Pernumia sono note al Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio del mare;
   diversi atti sono stati presentanti da altri deputati e anche dall'interrogante;
   la grave situazione in cui versano i cittadini delle aree adiacenti alla struttura ha spinto anche il Ministro Galletti a ispezionare la zona;
   dal quotidiano locale «il Mattino di Padova» si apprende che il Ministro ha visitato la zona il 27 gennaio 2015 e in quell'occasione aveva annunciato «che il Governo avrebbe convocato a giorni la Regione per un tavolo tecnico al fine di accelerare le operazioni di disinnesco della bomba ecologica di via Granze, possibilmente prima che il prossimo nubifragio faccia lievitare ancora il conto già salatissimo (si parla di 12 milioni di euro) degli interventi necessari»;
   da quella giornata sono passati ben cinque mesi, ma ancora nulla è stato possibile;
   l'interrogante occupandosi della questione, ha incontrato dapprima le associazioni che da anni si battono per la bonifica dell'area, poi il sindaco del comuni di Pernumia, e infine l'assessore Conte, l'allora assessore all'ambiente della regione Veneto;
   risulta all'interrogante che la regione Veneto, nella persona dell'ex assessore Conte, dapprima in data 26 gennaio, poi in data 20 aprile 2015 abbia fatto richiesta al Ministero per un incontro e per la fissazione di un tavolo tecnico, richiesta che l'interrogante ha appoggiato e sollecitato con e-mail del 28 aprile 2015;
   la volontà di bonificare l'area e mettere in sicurezza la zona è evidente da parte di tutti i soggetti interpellati, ma manca un piano ben preciso e strutturale tale da garantire la riuscita dell'intervento;
   nell'occasione della visita, come anticipato dal Ministro, l'ideale sarebbe convocare al più presto un tavolo tecnico con le parti preposte vale a dire Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e regione Veneto –:
   se il Ministro interrogato abbia intenzione di mettere tra le priorità la situazione gravissima in cui verte la C&C e quindi convocare al più presto la regione al fine di dare una positiva soluzione alla vicenda. (4-09581)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Lunedì 21 marzo 2016
nell'allegato B della seduta n. 594
4-09581
presentata da
ROSTELLATO Gessica

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame, inerente gli interventi di bonifica dell'area degli ex stabilimenti C.&C. di Pernumia (Padova), in base agli elementi acquisiti dagli enti territoriali competenti, si rappresenta quanto segue.
  In merito alla richiesta da parte dell'interrogante, circa l'intenzione da parte di questo Ministero di convocare un tavolo tecnico al fine di affrontare e valutare il caso in oggetto e le eventuali future iniziative da intraprendere di concerto con le Amministrazioni coinvolte, si fa presente che in data 21 ottobre 2015 si è tenuto a Roma, alla presenza del sottosegretario all'ambiente Barbara Degani, un incontro istituzionale sulle problematiche inerenti gli «ex stabilimenti C.&C.» di Pernumia. Al suddetto incontro non era presente la regione Veneto, pur se invitata.
  Tanto premesso, la giunta regionale del Veneto, con proprio provvedimento deliberativo n. 3564 del 17 novembre 2009, ha inserito il sito degli «stabilimenti ex C.&C.» di Pernumia (Padova) nell'elenco dei siti da bonificare, definendolo, al contempo, di interesse regionale.
  Ciò ha consentito alla regione Veneto, con deliberazione n. 2406 del 30 dicembre 2011, di assegnare un contributo a fondo perduto di euro 500.000 a favore del comune di Pernumia e di euro 200.000 alla provincia di Padova per l'esecuzione degli interventi di indagine ambientale, caratterizzazione e messa in sicurezza dei capannoni di stoccaggio interessati dal deposito di rifiuti, una parte dei quali classificati come pericolosi data la presenza di idrocarburi.
  A fronte di un primo intervento di rimozione di circa 3.450 tonnellate di materiale depositato nell'area esterna, restano ancora all'interno dei capannoni circa 52.000 tonnellate di rifiuti.
  Per le attività di rimozione, la regione Veneto ha stanziato, con delibera della giunta regionale del 29 dicembre 2014, un finanziamento pari a euro 1.500.000.
  Gli interventi sono stati affidati, mediante apposita convenzione sottoscritta in data 26 marzo 2013, al consorzio obbligatorio «Bacino di Padova Tre», già titolare del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti comunali.
  Dalla documentazione finora acquisita agli atti di questa Amministrazione, risulta che gli interventi di messa in sicurezza del sito siano stati ultimati.
  Si fa presente, inoltre, che nel mese di novembre 2015 sono iniziate le operazioni di bonifica del capannone 1 all'interno degli «stabilimenti ex C.&C.» di Pernumia, come risulta, peraltro, dal sito web ufficiale delle operazioni di bonifica dello stabilimento in oggetto (www.bonificacec.it).
  Ad oggi non sono stimabili i costi di eventuali successivi interventi di bonifica in quanto si è in attesa degli esiti della caratterizzazione del sito, che potranno essere effettuati esclusivamente a seguito dell'avvenuta rimozione di tutti i rifiuti depositati.

  Si aggiunge, inoltre, che, in relazione al monitoraggio della qualità dell'aria, in data 7 maggio 2014 Arpa Veneto è stata incaricata di verificare l'impatto sull'ambiente e sulla popolazione degli interventi previsti per l'area in questione.
  La prima fase del monitoraggio (settembre-ottobre 2014) non ha evidenziato particolari problematiche per la qualità dell'aria se non quelle già note e comuni a gran parte del territorio della regione Veneto, spesso soggetta a varie fonti inquinanti individuabili nelle polveri PM10 e nel benzo(a)pirene.
  Una seconda fase di monitoraggio è stata programmata in concomitanza con l'inizio delle attività di messa in sicurezza del sito previste per il mese di settembre 2015. I risultati di tale recente indagine non risultano ancora pervenuti a questo Dicastero.
Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mareGian Luca Galletti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione dell'ambiente