ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09572

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 449 del 24/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: LAVAGNO FABIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/06/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PIAZZONI ILEANA CATHIA PARTITO DEMOCRATICO 24/06/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 24/06/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09572
presentato da
LAVAGNO Fabio
testo di
Mercoledì 24 giugno 2015, seduta n. 449

   LAVAGNO e PIAZZONI. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   gli ftalati sono prodotti chimici che vengono aggiunti alle materie plastiche per migliorarne la flessibilità e la modellabilità. Sono sostanze tossiche per la riproduzione, soggette a restrizione europea: il loro utilizzo non è consentito a concentrazioni superiori allo 0,1 per cento né nei giocattoli, né negli articoli destinati all'infanzia; il motivo della restrizione è dovuto al pericolo di esposizione che può derivare dal masticare o succhiare per lunghi periodi di tempo oggetti che contengono ftalati;
   a partire dal 2005, la presenza di ftalati nei giocattoli e il conseguente ritiro dal commercio in vari Paesi europei viene segnalato sistematicamente nel sistema RAPEX, sistema comunitario di informazione rapida sui prodotti non alimentari per proteggere i consumatori europei dai prodotti pericolosi. Dal 2008, una media di più di 110 notifiche l'anno riguarda questa categoria di prodotti pericolosi, per la presenza degli ftalati oltre al limite consentito;
   in Italia, ai sensi dell'articolo 16 del decreto legislativo 14 settembre 2009, n. 133, il fabbricante e l'importatore, che immettano sul mercato giocattoli, in violazione, con concentrazione di ftalati superiori allo 0,1 per cento incorrono in una sanzione penale, che prevede l'arresto fino a tre mesi o l'ammenda da 40.000 a 150.000 euro;
   gli ftalati, in particolare il DEHP, distruttore endocrino, a basso peso molecolare, rientrano in categoria 113 e sono classificati come sostanze estremamente preoccupanti (SVHC) dalla normativa REACH del febbraio 2011;
   il DEHP è presente in numerosissimi presidi medici plastici utilizzati negli ospedali pediatrici, in reparti di pediatria, ostetricia e ginecologia e nell'assistenza quotidiana domiciliare ai bambini disabili. Questi presidi possono essere temporanei, ma anche impiantati direttamente nel corpo o tenuti in esso in permanenza per anni, come sondini nasogastrici, sonde endotracheali per aspirazioni, peg, cateteri venosi, cateteri vescicali, prodotti medici di terapia intensiva neonatale, drenaggi, stomie, guanti, linee di infusione, dialisi peritoneali, raccordi, sacche, kit di nutrizione enterale e parenterale. Inoltre, i prodotti medicali in PVC hanno un costo maggiore, generalmente il doppio, dei presidi medici in cui c’è la presenza di ftalati, e in alcuni casi vengono addirittura esclusi dai bandi aziendali con i fornitori di presidi medici –:
   se il Governo sia a conoscenza delle problematiche sopra esposte e se intenda assumere iniziative vista la mancanza di normativa di settore, per vietare la presenza degli ftalati nei prodotti medicali destinati od utilizzati sui bambini e le donne in stato di gravidanza. (4-09572)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del consumatore

sostanza cancerogena

industria del giocattolo