Legislatura: 17Seduta di annuncio: 445 del 18/06/2015
Primo firmatario: DI MAIO LUIGI
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/06/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DELL'ORCO MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE 18/06/2015 DE LORENZIS DIEGO MOVIMENTO 5 STELLE 18/06/2015 CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 18/06/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 18/06/2015
SOLLECITO IL 31/07/2015
SOLLECITO IL 30/09/2015
SOLLECITO IL 30/11/2015
SOLLECITO IL 29/01/2016
SOLLECITO IL 29/03/2016
SOLLECITO IL 15/06/2016
SOLLECITO IL 29/07/2016
SOLLECITO IL 28/10/2016
SOLLECITO IL 09/01/2017
SOLLECITO IL 30/03/2017
SOLLECITO IL 30/05/2017
SOLLECITO IL 28/07/2017
SOLLECITO IL 30/10/2017
SOLLECITO IL 18/12/2017
LUIGI DI MAIO, DELL'ORCO, DE LORENZIS e CARINELLI. –
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze
. Per sapere premesso che:
in seguito alla pubblicazione dell'interrogazione a risposta scritta n. 4-09473 circa l'accanimento di Trenitalia contro i pendolari di lunga distanza abbonati alle tratte cosiddette ad alta velocità, il deputato interrogante stato sommerso di segnalazioni; di cittadini in merito ad ulteriori problematiche che i pendolari vivono quotidianamente sulla loro pelle;
in particolare, viene segnalata un'altra vergognosa regola vessatoria nei confronti dei pendolari: la non duplicabilità degli abbonamenti alle tratte cosiddette ad alta velocità, sebbene questi siano nominali;
ci comporta che in caso di smarrimento o furto (per esempio in caso di borseggio) dell'abbonamento il consumatore non viene in alcun modo tutelato e necessario acquistare un nuovo abbonamento a prezzo pieno;
peraltro, qualora l'abbonamento venga acquistato online, questo deve comunque essere stampato alle biglietterie self service e possibile effettuare questa operazione una sola volta;
viene altresì segnalato che nel trasporto regionale, ad esempio in Emilia Romagna, invece possibile acquistare l'abbonamento su internet e stamparlo da una stampante privata e, in caso di smarrimento o furto, possibile procedere alla ristampa, cosa del tutto logica essendo nominale;
purtroppo, quando si ha a che fare con Trenitalia, quasi sempre la logica, la razionalità e il rispetto per l'utenza non sembrano essere tra i capi saldi delle politiche aziendali;
a proposito di questo assurdo divieto, occorre rilevare che l'Autorità Garante della Concorrenza e del mercato, con il provvedimento n. 22102 del 2011, ha multato Trenitalia per un comportamento simile (non si tratta di duplicazione di abbonamento, ma di un normale biglietto, anche se le due cose sono similari in quanto anche nel caso dell'abbonamento possibile risalire al proprietario, tramite la Cartafreccia o comunque Trenitalia nelle condizioni di generare anche per l'abbonamento un PNR), sanzionando come tale pratica commerciale scorretta si ponga in contraddizione, con quanto previsto dal secondo comma dell'articolo 20, nonché dall'articolo 22 del Codice del consumo;
occorre a questo proposito segnalare anche il parere della Camera di commercio di Milano che individua come clausola vessatoria la mancata possibilità di ottenere una copia dell'abbonamento mensile inserita da Trenitalia nel contratto di acquisto dell'abbonamento (si veda pagina 105 del rapporto In treno senza pensieri) –:
se il Governo non ritenga, per quanto di competenza in quanto azionista di riferimento di Trenitalia di intervenire sui vertici di Trenitalia al fine di sanare le sopraindicate condizioni vessatorie che colpiscono una categoria di lavoratori che già di per sé deve quotidianamente affrontare pesanti criticità. (4-09519)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):promozione commerciale
rete ferroviaria
politica dell'impresa