ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09496

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 444 del 17/06/2015
Trasformazioni
Trasformato il 11/10/2016 in 5/09737
Firmatari
Primo firmatario: VACCA GIANLUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/06/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRESCIA GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 17/06/2015
DI BENEDETTO CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 17/06/2015
LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 17/06/2015
SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 17/06/2015
FERRARESI VITTORIO MOVIMENTO 5 STELLE 17/06/2015
GALLO LUIGI MOVIMENTO 5 STELLE 17/06/2015
MARZANA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 17/06/2015
D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE 17/06/2015
VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 17/06/2015
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 17/06/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 17/06/2015
Stato iter:
11/10/2016
Fasi iter:

SOLLECITO IL 21/10/2015

SOLLECITO IL 26/07/2016

TRASFORMA IL 11/10/2016

TRASFORMATO IL 11/10/2016

CONCLUSO IL 11/10/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09496
presentato da
VACCA Gianluca
testo di
Mercoledì 17 giugno 2015, seduta n. 444

   VACCA, BRESCIA, DI BENEDETTO, LUPO, SIBILIA, FERRARESI, LUIGI GALLO, MARZANA, D'UVA, SIMONE VALENTE e CHIMIENTI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 16 della legge 30 dicembre 2010, n. 240, ha istituito l'abilitazione scientifica nazionale (ASN), volta ad attestare la qualificazione scientifica che costituisce requisito necessario per essere ammessi a partecipare alle procedure di chiamata di professori di prima o di seconda fascia da parte delle università;
   con decreto del Presidente della Repubblica 14 settembre 2011, n. 222, è stato emanato il regolamento concernente il conferimento dell'abilitazione scientifica nazionale per l'accesso al ruolo dei professori universitari;
   il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca in data 7 giugno 2012 ha emanato il decreto n. 76, concernente «Regolamento recante criteri e parametri per la valutazione dei candidati ai fini dell'attribuzione dell'abilitazione scientifica nazionale per l'accesso alla prima e alla seconda fascia dei professori universitari, ed esplicitante le modalità di accertamento della qualificazione dei commissari ai sensi dell'articolo 16, comma 3, lettere a), b) e c) della legge 30 dicembre 2010, n. 240, e degli articoli 4 e 6, commi 4 e 5, del decreto del Presidente della Repubblica 14 settembre 2011, n. 222»;
   per l'espletamento delle procedure dell'abilitazione scientifica nazionale è necessario costituire commissioni nazionali che per ciascun settore siano composte da cinque membri;
   con l'emanazione del decreto direttoriale n. 181 del 27 giugno 2012, è stata avviata la procedura per la formazione delle commissioni nazionali per il conferimento dell'abilitazione alle funzioni di professore universitario di prima e seconda fascia;
   a norma dell'articolo 7 comma 1 del decreto del Presidente della Repubblica 14 settembre 2011, n. 222, per ciascun settore scientifico-disciplinare è stato a suo tempo previamente formato un elenco in ordine alfabetico dei docenti candidati ad entrare in commissione, a ciascuno dei quali è stato assegnato il numero d'ordine corrispondente alla posizione occupata nella lista;
   l'articolo 7 comma 6 del decreto del Presidente della Repubblica 14 settembre 2011, n. 222, prevede che il sorteggio avvenga tramite procedure informatizzate, preventivamente validate da un, comitato tecnico composto da non più di cinque membri e nominato con decreto del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca;
   con nota del Ministero pubblicata sulla pagina web della abilitazione scientifica nazionale sono state stabilite le modalità di sorteggio delle commissioni per l'abilitazione scientifica nazionale ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 14 settembre 2011, n. 222. Tale nota, al punto n. 3), ha previsto che per ciascun settore concorsuale tutti gli aspiranti commissari sono collocati in ordine alfabetico per cognome e nome, ed è attribuito un numero d'ordine progressivo a ogni docente nella lista; al punto n. 4), ha fissato la seguente procedura, cosiddetta norma anti-brogli: «Si determina il numero N massimo, pari al numero dei componenti la lista più numerosa tra quelle partecipanti alla procedura di sorteggio. Si procede quindi a estrarre una sequenza casuale senza ripetizioni dei numeri da 1 a N massimo che comprenda una e una sola volta tutti i numeri suddetti. La sequenza è unica per tutte le commissioni onde garantire la massima sicurezza e semplicità della procedura»; al punto n. 5), si procede alla formazione delle commissioni, sulla base delle liste numerate secondo quanto indicato al punto 3) e della sequenza generata secondo quanto indicato al punto 4);
   contravvenendo alla previsione che imponeva l'unicità della sequenza numerica, relativamente alle tornate di abilitazione 2012 e 2013 a quanto consta agli interroganti si sarebbe estratta una stringa differente per ognuno dei diversi giorni in cui, inopinatamente, si sono tenuti i sorteggi;
   né il decreto del Presidente della Repubblica 14 settembre 2011, n. 222, né altra fonte normativa conosciuta all'interrogante, stabilisce quali siano le modalità di funzionamento delle procedure informatizzate di estrazione a sorte dei membri delle commissioni giudicatrici;
   l'unico dato certo è quanto stabilito dal decreto ministeriale del 12 giugno 2012, n. 158, in cui ci si limita ad istituire un Comitato tecnico per la validazione delle procedure informatiche;
   qualunque procedura di estrazione a sorte di collegi aventi funzioni giudicanti deve essere improntata alla massima trasparenza in ogni suo passaggio;
   a tal fine le modalità tradizionali di sorteggio hanno sempre comportato la verifica preventiva sulle schede o su altro supporto corrispondenti al numero dei commissari da nominare, l'allestimento di un'urna apposita, il suggello della medesima a scopo di custodia, l'estrazione in pubblica udienza, sotto il controllo di pubblici ufficiali esterni all'amministrazione interessata, tenuti ad attestare la correttezza di tutte le operazioni e a redigere apposito verbale; anche per le procedure informatizzate, in luogo delle modalità manuali, occorrerà perciò individuare, previamente, le garanzie di trasparenza idonee e adeguate al mutato sistema di estrazione a sorte;
   non si è a conoscenza delle modalità tecniche di funzionamento della procedura informatica da validare, circostanza che non consente di verificare la correttezza delle operazioni effettuate, dell'elaboratore designato e software prescelto, delle modalità di funzionamento del meccanismo automatico diretto a determinare la casualità dell'estrazione, sicurezza delle chiavi crittografiche relative all'algoritmo di sorteggio, dei soggetti autorizzati all'accesso nel sistema, delle modalità protette dell'ingresso medesimo, dei presidi a tutela della inalterabilità dei dati (controllo dei file di log), dei report di verifica del corretto funzionamento del sistema, della modalità manuale o elettronica di attivazione finale del programma;
   a giudizio dell'interrogante, secondo quanto è reso pubblico sul portale dell'abilitazione scientifica nazionale, la procedura di formazione delle commissioni giudicatrici è carente di ogni requisito idoneo a garantire la verifica del risultato con particolare riferimento alle modalità di formazione della sequenza numerica per la formazione delle commissioni –:
   per quale motivo non sia stata utilizzata la stessa sequenza generata per la formazione di tutte le commissioni concorsuali;
   quali siano le modalità tecniche di funzionamento della procedura informatica da validare, dell'elaboratore designato, quale sia il software prescelto, quale sia il funzionamento del meccanismo automatico diretto a determinare la casualità dell'estrazione, quali siano i soggetti autorizzati all'accesso nel sistema ed ogni altra procedura utilizzata nell'operazione di sorteggio della sequenza numerica, dei presidi a tutela della inalterabilità dei dati (controllo dei file di log), dei report di verifica del corretto funzionamento del sistema;
   in quale documento ufficiale siano codificate le procedure da eseguire per l'estrazione della sequenza numerica;
   se per il futuro il Ministro intenda utilizzare procedure più trasparenti, che garantiscano la formazione delle commissioni giudicatrici anche utilizzando la stessa sequenza generata per tutti i settori concorsuali. (4-09496)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

nomina del personale

software

professioni tecniche