ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09493

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 444 del 17/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: VACCA GIANLUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/06/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 17/06/2015
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 17/06/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 17/06/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 21/10/2015

SOLLECITO IL 26/07/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09493
presentato da
VACCA Gianluca
testo di
Mercoledì 17 giugno 2015, seduta n. 444

   VACCA, COLLETTI e DEL GROSSO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 707 comma 1 del regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 prescrive che al fine di garantire la sicurezza della navigazione aerea, l'ENAC individua le zone da sottoporre a vincolo nelle aree limitrofe agli aeroporti e stabilisce le limitazioni relative agli ostacoli per la navigazione aerea ed ai potenziali pericoli per la stessa;
   in ordine alla programmazione ed al governo del territorio, viene inoltre stabilito che gli enti locali, nell'esercizio delle proprie competenze, debbano adeguare i propri strumenti di pianificazione alle prescrizioni dell'ENAC;
   l'articolo 707 comma 5 del regio decreto 30 marzo 1942, n. 327 stabilisce che, nelle direzioni di atterraggio e decollo negli aeroporti, possono essere autorizzate opere o attività compatibili con gli appositi piani di rischio; opere che i comuni territorialmente competenti adottano nel rispetto del regolamento ENAC sulla costruzione e gestione degli aeroporti;
   tale regolamento prevede:
    a) nella zona di tutela C: ragionevole incremento della funzione residenziale, con indici di edificabilità medi e nuove attività non residenziali;
    b) nelle zone di tutela A, B e C:
     1) divieto di insediamenti ad elevato affollamento;
     2) divieto di costruzioni di scuole, ospedali e, in generale, obiettivi sensibili;
   con deliberazione del consiglio comunale n. 190 del 17 dicembre 2012 il comune di Pescara ha provveduto ad adottare il piano di rischio aeroportuale estendendo il perimetro, come da emendamento è circolari ENAC relativamente alla zona C ampliata e alla nuova zona D prevedendo che nella zona di tutela C, la più distante dalla pista di decollo, sia sostanzialmente consentita attuazione del piano regolatore generale, con conseguente eliminazione di previsioni di spazi pubblici destinati all'istruzione e/o riservati alle attività collettive, nonché sedi di enti pubblici locali, regionali, nazionali;
   nello stesso piano di rischio aeroportuale è disciplinata esplicitamente la realizzazione della nuova sede della regione Abruzzo in area esterna a quella di tutela C;
   il piano di rischio aeroportuale costituisce vincolo sovraordinato al piano regolatore generale del comune;
   la regione Abruzzo con deliberazione della giunta regionale n. 182 del 13 marzo 2015 ha avviato la procedura per la locazione/acquisto dell'insediamento «La City» che sembrerebbe situata nella zona C;
   l'articolo 11 del decreto legislativo 25 luglio 1997, n. 250 prevede che il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti eserciti funzioni di vigilanza, indirizzo e controllo sull'attività dell'ENAC –:
   nei limiti delle funzioni e delle competenze previste dalle suddette norme, se la regione Abruzzo possa insediare una propria sede istituzionale nella zona a tutela C del comune di Pescara. (4-09493)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aeroporto

aviazione civile

comune