ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09442

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 440 del 11/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: LAFORGIA FRANCESCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 11/06/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PELUFFO VINICIO GIUSEPPE GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2015
GUERINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2015
FONTANA CINZIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 11/06/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11/06/2015
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 11/06/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 24/06/2015
Stato iter:
08/09/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 08/09/2015
MARTINA MAURIZIO MINISTRO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 08/09/2015

CONCLUSO IL 08/09/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09442
presentato da
LAFORGIA Francesco
testo di
Giovedì 11 giugno 2015, seduta n. 440

   LAFORGIA, PELUFFO, GIUSEPPE GUERINI e CINZIA MARIA FONTANA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   Expo 2015 è una grande occasione per Milano e per il sistema Italia e un momento di incontro prezioso con le comunità di tutto il mondo;
   l'Italia, da sempre Paese che fa del cibo una sua eccellenza, ha la possibilità, insieme alla comunità internazionale, di produrre una seria riflessione riguardo al tema scelto per l'esposizione universale: «Nutrire il pianeta. Energie per la vita», con l'obiettivo di produrre politiche internazionali condivise, in particolare per quel che riguarda il diritto ad una nutrizione adeguata per ogni individuo;
  la Carta di Milano, il documento che dovrà essere la vera eredità di Expo, promosso dalle istituzioni italiane, incentrato sul riconoscimento globale del diritto al cibo, sarà ufficialmente presentata il 28 aprile;
   il Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015 e Amministratore Delegato di Expo 2015 S.p.A. Giuseppe Sala, ha annunciato che sono stati già venduti più di 8 milioni di biglietti;
   secondo le stime fornite dall'ufficio studi di Confcommercio si prevedono, con riferimento ad Expo 2015, come valutazione di minima, almeno 8 milioni di arrivi dall'estero e 29 milioni di notti nelle strutture ricettive. Una maggiore presenza turistica che dovrebbe tradursi in 2,5 miliardi di euro di consumi «straordinari», che tradotti in percentuali sul Pil equivalgono ad un apporto positivo dello 0,3 per cento, equivalente al 25 per cento della crescita complessiva prevista;
   la Società Expo 2015 S.p.A., a chiarimento delle notizie apparse in questi ultimi giorni sul tema del lavoro giovanile, precisa che le assunzioni di giovani con incarichi temporanei sono: 406 apprendisti, con un'età media di 26 anni e con una retribuzione netta mensile pari a circa 1.300 euro; 247 Team Leader, con un'età media di 36 anni e con una retribuzione netta mensile di circa 1.700 euro; 82 Stagisti con un rimborso mensile, come da accordo sindacale, di 500 euro;
   il comune di Milano, oltre a produrre uno sforzo straordinario che ha riguardato le infrastrutture in città, la capacità ricettiva ed una implementazione dei servizi dedicati ai visitatori, ha ideato Expo in città, un progetto voluto fortemente in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano con il convinto sostegno di Expo Milano 2015, con l'obiettivo di dare la possibilità a tutti gli operatori interessati a organizzare eventi di essere accolti in un palinsesto prima, durante e dopo l'esposizione universale, permettendo a turisti, cittadini e city user di identificare, in maniera immediata, appuntamenti ed eventi culturali, commerciali e turistici che prenderanno vita in occasione di Expo 2015;
   i Governi Letta e Renzi hanno dimostrato nei fatti un forte sostegno, economico e politico, affinché il nostro Paese arrivasse pronto a questo fondamentale appuntamento;
   il Governo, tramite il Ministro per le politiche agricole Maurizio Martina, delegato all'Expo, ha garantito la disponibilità per ragionare insieme agli altri soggetti coinvolti per individuare un progetto riconoscibile in Europa e nel mondo riguardo il destino dei terreni in cui sorgerà Expo 2015 dopo l'Esposizione universale, richiedendo di rivedere l'attuale meccanismo di governance, con la convocazione di un tavolo al quale siederanno Regione, Comune, i rappresentanti della società Arexpo, che oltre alle due istituzioni comprende la Fondazione Fiera e il Comune di Rho, i vertici della società Expo, oltre ad invitare l'Università degli Studi e Assolombarda, che nelle scorse settimane hanno lanciato una proposta per l'uso dell'area, Cassa Depositi e Prestiti e l'Agenzia del Demanio, che, potenzialmente, potrebbero in sinergia garantire una soluzione al problema della copertura economica degli interventi;
   il 27 marzo 2014 Raffaele Cantone è stato nominato dal Governo italiano Presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC), potenziando l'ente già attivo dal 2013, anche a fronte delle inchieste riguardanti Expo 2015;
   nel quadro di illegalità descritto dalle numerose inchieste, in cui si delinea una pericolosa contiguità fra affaristi, settori tecnici e politici, in data 21 aprile 2015 si è svolto l'ultimo Consiglio di Amministrazione della Società Expo 2015 S.p.A. prima dell'inaugurazione del grande evento ospitato dalla città di Milano, in cui Regione Lombardia, con Decreto del Presidente, ha indicato come membro del CDA l'Avvocato Domenico Aiello, in sostituzione del Consigliere Fabio Marazzi;
   l'Avvocato del Presidente di Regione Lombardia, nel procedimento a suo carico, per presunte pressioni, con lo scopo di ottenere due contratti di collaborazione, uno con Expo e l'altro con Eupolis, a due sue ex collaboratrici, è Domenico Aiello, già avvocato della Lega Nord, che in qualità di difensore del Presidente Roberto Maroni, ha richiesto alla società Expo 2015 S.p.A. documenti utili a scagionare dalle accuse il suo cliente –:
   quale sia lo stato effettivo di avanzamento dei lavori riguardante l'intera struttura di Expo 2015;
   quale tipo di azioni mirate siano previste, durante lo svolgimento dell'Esposizione, per garantire il rispetto della legalità, relativamente ai contratti di lavoro ed alla conformità delle strutture con riferimento alla normativa vigente, e la sicurezza dei visitatori;
   quale sia l'intenzione del Governo riguardo ad un suo possibile ingresso nella società che gestisce i terreni dell'Area in cui sorgono le strutture relative ad Expo 2015;
   quali iniziative di competenza intenda assumere il Governo, anche alla luce delle circostanze appena esposte, per garantire il corretto svolgimento della manifestazione Expo 2015 e la regolare funzionalità degli organi deputati alla sua gestione e controllo. (4-09442)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 8 settembre 2015
nell'allegato B della seduta n. 477
4-09442
presentata da
LAFORGIA Francesco

  Risposta. — Con riferimento alle questioni sollevate dagli interroganti, credo sia necessaria una premessa sull'importanza, non solo economica, dell'Esposizione universale di Milano. Expo, infatti, si pone al centro di un percorso su come individuare soluzioni per vincere la sfida della lotta alla fame e della nutrizione di una popolazione mondiale in crescita. Nei prossimi mesi la comunità internazionale sarà impegnata in appuntamenti cruciali come quello di Addis Abeba sulla cooperazione allo sviluppo e poi quello delle Nazioni unite sull'aggiornamento degli obiettivi del Millennio. Ecco, allora, che il tema di Expo e i suoi contenuti assumono una rilevanza ancora più significativa. L'Italia ha proposto al mondo la Carta di Milano, un documento di impegni che si rivolge non solo alle istituzioni, ma anche alle imprese, alle associazioni e ai singoli cittadini. Nell'arco dei sei mesi saranno moltissimi i momenti di confronto e di condivisione dei temi della Carta e proprio in queste ore si sta svolgendo uno dei più importanti: il Forum internazionale dell'agricoltura che vede la partecipazione di oltre 100 Paesi con più di 50 ministri e 370 delegati. Un'occasione fortemente voluta dall'Italia per ribadire la centralità dell'agricoltura nell'elaborazione di modelli di sviluppo sostenibili che siano in grado di dare risposte concrete a un quesito centrale: come garantire cibo sano sicuro e sufficiente a 9 miliardi di persone sulla Terra ?
  Ecco, sta qui la grande occasione di Expo, nelle soluzioni tecnologiche, nelle buone pratiche e nelle proposte che ciascun Paese fa anche attraverso i percorsi espositivi nei Padiglioni.
  Venendo alle domande degli interroganti, va detto che i lavori del sito espositivo sono sostanzialmente completati e si è passati a una fase di gestione di un'attività complessa come quella del semestre.
  Segnalo poi che Expo 2015 si è da subito mossa con grande attenzione rispetto alla gestione dei lavoratori, proprio in considerazione dell'occasione unica che rappresenta. Per questo la società, con le organizzazioni sindacali e gli enti territoriali, ha messo in campo azioni e accordi finalizzati alla tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
  Con riguardo alla sicurezza, già dal settembre 2009 veniva siglato il «Protocollo a tutela della sicurezza e salute sul lavoro e della legalità», che mirava a condividere tutte le azioni necessarie a garantire il massimo della prevenzione e della legalità sul cantiere e sul sito espositivo con l'obiettivo di contrastare sia le pratiche scorrette che hanno impatto sulla sicurezza che sulla regolarità contrattuale e contributiva, sia sulle possibili infiltrazioni mafiose.
  A valle di questo protocollo sono seguite diverse iniziative – tra cui quella che vede coinvolti gli enti bilaterali nel settore edile e l'Inail – per la prevenzione degli infortuni e la formazione degli operatori di cantiere in modo da ridurre il più possibile i rischi.
  Con l'accordo del 23 luglio 2013 sono stati introdotti i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza di sito, con interventi volti ad aumentare costantemente la sicurezza, istituendo anche il comitato sicurezza che ha lo scopo di verificare la piena e corretta applicazione delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro, promuovendo azioni volte al miglioramento degli aspetti inerenti la sicurezza sul lavoro e concordando le iniziative da intraprendere.
  Grazie a queste iniziative integrate, ad oggi non si sono verificati infortuni gravi sul cantiere.
  Con il protocollo del 23 luglio 2013 è stato disciplinato anche l'osservatorio permanente, che si riunisce periodicamente e ha lo scopo di:
   1. Verificare la corretta applicazione delle norme contenute nei protocolli stipulati tra le parti in riferimento all'Evento;
   2. monitorare l'andamento del mercato del lavoro nelle fasi di avvicinamento e progressiva realizzazione dell'esposizione;
   3. costituire la sede della procedura di conciliazione obbligatoria, preventiva a qualunque dichiarazione o azione unilaterale e per affrontare qualunque conflitto, individuale o collettivo, dovesse sorgere per il tramite dei lavoratori rappresentati o per il tramite dei loro rappresentanti con riferimento all'esecuzione delle attività lavorative all'interno del sito espositivo.

  Con la Direzione territoriale del lavoro (Dtl), di Milano è stato siglato a marzo 2014 un protocollo d'intesa e da tempo è stato realizzato un sistema di supporto per consentire che la manifestazione possa evolversi nel pieno rispetto dei principi di legalità e sicurezza.
  I diversi i piani di collaborazione tra Dtl ed Expo 2015 Spa hanno previsto: un'analisi degli accordi sindacali siglati in favore dell'evento, un «Vademecum» della sicurezza sul lavoro che illustra a tutti i partecipanti in modo semplice e immediato gli adempimenti richiesti dalla normativa italiana, ed infine è stato attivato un presidio della Direzione territoriale del lavoro presso il CSP in Fiera durante il semestre, al fine di contrastare con efficacia eventuali irregolarità e al contempo suggerire strade alternative ai soggetti che facessero richiesta di supporto all'organizzatore.
  È in fase di pubblicazione il regolamento tecnico generale che verrà fornito a tutti i soggetti operanti sul sito, che comprende un capitolo ove si sottolinea l'importanza del rispetto delle vigenti normative in materia di rapporti di lavoro, di regolarità contributiva e retributiva, di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, e del contrasto al lavoro sommerso e al fenomeno dell'intermediazione illecita di manodopera in ogni sua forma, evidenziando che vi saranno controlli da parte di tutti gli enti istituzionali nazionali competenti e preposti.
  Per garantire la sicurezza dei visitatori e delle migliaia di lavoratori che ogni giorno operano sul sito il Governo è impegnato quotidianamente in coordinamento con la società Expo.
  Per quanto riguarda il post Expo, il Governo è altresì impegnato affinché finalmente prevalga il gioco di squadra nella definizione del futuro del sito espositivo.
  Come vi è noto, abbiamo ereditato un problema di governance disallineata tra la società Expo e Arexpo. Il Governo non esclude di intervenire nella governance attuale di Arexpo, non senza aver prima chiarito con quale specifica missione si utilizzerà un'area così avanzata sotto il profilo delle infrastrutture tecnologiche, come quella realizzata per Expo. Dobbiamo dare continuità ai risultati di un appuntamento che vede questo spazio al centro del mondo per sei mesi.
Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestaliMaurizio Martina.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

contratto di lavoro

infrastruttura turistica

lavoro giovanile