Legislatura: 17Seduta di annuncio: 440 del 11/06/2015
Primo firmatario: RIZZO GIANLUCA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/06/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BERNINI PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 11/06/2015 FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE 11/06/2015
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 11/06/2015
SOLLECITO IL 03/02/2016
SOLLECITO IL 05/04/2016
SOLLECITO IL 29/06/2016
SOLLECITO IL 29/09/2016
SOLLECITO IL 08/03/2017
SOLLECITO IL 22/05/2017
SOLLECITO IL 09/11/2017
RIZZO, PAOLO BERNINI e FRUSONE. —
Al Ministro della difesa
. — Per sapere – premesso che:
come si apprende da un articolo giornalistico pubblicato su «La Guida» di Cuneo nel novembre 2014, un artificiere in servizio presso il comando Brigata Alpina «Taurinense» – 2o Reggimento Alpini dislocato presso la caserma Vian di San Rocco Castagnaretta (Cuneo) ha denunciato la scomparsa di 13 chilogrammi di tritolo;
il sergente Massimiliano Manca, – autore della denuncia, già artificiere di reparto impiegato in Bosnia Erzegovina, Albania, Kossovo, Iraq e Afganistan, massimo esperto di munizioni, nelle more delle sue responsabilità di «Utilizzatore della Riservetta» nonché di «gestore del Sottosistema Sige Munizioni» presso il 2o Reggimento Alpini aveva in passato segnalato diversi abusi accaduti al proprio comando e più volte presentato le criticità attraverso numerose istanze, nel rispetto della linea gerarchica al fine di sanare la situazione organizzativa-gestionale del reparto ma sembra che, il comandante di reparto colonnello Andrea Monti ometteva l'inoltro di specifiche istanze tecniche inviate dall'Artificiere Manca, al Ministero della Difesa e ad altri enti preposti;
non avendo ricevuto nessun riscontro alle istanze con cui egli evidenziava le criticità del settore in merito egli chiedeva la revoca dall'incarico fino allora ricoperto addirittura al Ministro della difesa;
successivamente non trovando riscontro alcuno alle proprie istanze, e riscontrando un ulteriore grave fatto, dava seguito alla segnalazione di sparizione del tritolo denunciando l'accaduto alla procura militare di Verona, che a quanto consta all'interrogante procedeva all'archiviazione della denuncia, e alla procura ordinaria presso il tribunale di Cuneo che diversamente apriva un fascicolo d'inchiesta attualmente ancora in corso;
il sergente Manca, conseguentemente alle iniziative intraprese al fine di tutelare gli abitanti della zona limitrofe alla caserma Vian, il personale militare in servizio ed anche la sicurezza nazionale, visto che 13 chilogrammi di tritolo potrebbero essere utilizzati anche per scopi terroristici, ha ricevuto in questo periodo 5 (cinque) diversi provvedimenti disciplinari di Corpo e ben 47 quattro segnalazioni alla procura di Verona che, secondo quanto indicato nel ricorso gerarchico da egli ha presentato in data 3 dicembre 2014, sarebbero proprio stati e continuano ad essere perpetrati dal Comando del 2o Reggimento Alpini per non aver taciuto di fronte i rigetti delle istanze presentate successivamente al furto del tritolo –:
se il Ministro sia a conoscenza del presunto furto del tritolo dalla riservetta munizioni del 2o Reggimento Alpini della Brigata Alpina «Taurinense»;
se il Ministro intenda avviare, una volta accertato l'accaduto, un'indagine interna per individuare le responsabilità lungo la catena di comando per il grave avvenimento;
se si intenda accertare l'operato del comando del 2o reggimento Alpini nei fatti accaduti anche alla luce delle denunce effettuate dal sergente Massimiliano Manca secondo quanto previsto dall'articolo 324, comma 7, del decreto-legge n. 66 del 2010 (codice ordinamento militare);
se si possa rilevare una violazione di quanto raccomandato dal «manuale delle migliori prassi sulle munizioni convenzionali» dell'OSCE e di cui l'Italia ne è partecipe attivamente. (4-09438)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sicurezza pubblica
terrorismo
OSCE