ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09424

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 440 del 11/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: CIPRINI TIZIANA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/06/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE 11/06/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 11/06/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09424
presentato da
CIPRINI Tiziana
testo di
Giovedì 11 giugno 2015, seduta n. 440

   CIPRINI e GALLINELLA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   nel marzo del 2015 presso il Ministero dello sviluppo economico è stato siglato con le regioni Marche ed Umbria l'accordo che ha previsto la proroga di due anni dell'accordo di programma di reindustrializzazione dell'area interessata dell'ex Antonio Merloni che dovrebbe consentire anche una rimodulazione di questo strumento (35 milioni di euro per il rilancio dell'intera fascia appenninica);
   tuttavia sull'accordo di programma e sull'acquisto degli stabilimenti ex Merloni da parte della JP Industries del gruppo Qs Group di Giovanni Porcarelli continua a pesare la «spada di Damocle» del contenzioso giudiziario intrapreso dalle banche creditrici che hanno impugnato l'atto di compravendita siglato tra i commissari dell'ex Merloni e la JP Industries e per il quale si dovrà pronunciare a breve la Corte di Cassazione;
   ma non solo: a ottobre prossimo cesserà la mobilità per centinaia di dipendenti e il «pezzo di Merloni che teoricamente sarebbe dovuto ripartire da subito con una nuova proprietà (l'imprenditore marchigiano Porcarelli) è in realtà ancora fermo, con i circa 700 dipendenti tra Umbria e Marche in cassa integrazione» (www.rassegna.it del 17 marzo 2015 di Fabrizio Ricci);
   come si apprende dal Corriere dell'Umbria del 6 aprile 2015 – in un articolo a firma di Eirene Mirti – «Mentre tutto continua a tacere – e potrebbe farlo per mesi – sul versante della sentenza ex Merloni, terminano anche i giorni di lavoro per i 50 o 60 operai che nelle scorse settimane erano rientrati al lavoro nella JP di Colle di Nocera Umbra. Per loro era prevista la realizzazione di 250 pezzi al giorno (quando ai tempi “d'oro” la media era di 5.500) per alcune settimane di lavoro. Settimane che sono terminate lunedì scorso. Forse per qualche giorno rientreranno in fabbrica per terminare la produzione prevista (che, secondo quanto riferito da alcuni lavoratori, sembra sia ferma per la mancanza di materiale), ma per loro e per la Jp Industries al momento non sembra essere prevista a breve nuova produzione. Intanto, sempre dalla viva voce dei lavoratori, è un dato ormai certo che alcuni di loro siano stati chiamati a lavorare per altre aziende dello stesso proprietario della Jp. Per la ex Merloni, però, la luce in fondo al tunnel ancora non c’è» –:
   se il Ministro sia a conoscenza della situazione descritta e se intenda convocare urgentemente tutte le parti coinvolte e le organizzazioni e il comitato dei lavoratori della ex Merloni interessati;
   se il Ministro conosca quali siano le reali prospettive occupazionale per i lavoratori della ex Merloni e della JP Industries e quali misure o azioni intenda intraprendere abbia intrapreso – anche in vista dell'imminente pronunciamento, della Corte di Cassazione – al fine di salvaguardare i livelli occupazionali e la produzione in vista della scadenza degli ammortizzatori sociali in capo ai lavoratori della ex Merloni e della JP Industries.
(4-09424)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

accesso all'occupazione