ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09389

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 437 del 08/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: MARCON GIULIO
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 08/06/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 08/06/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09389
presentato da
MARCON Giulio
testo di
Lunedì 8 giugno 2015, seduta n. 437

   MARCON. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   nei cantieri Arcese Trasporti di Montecchio Maggiore (che lavora in appalto per la multinazionale Usa Xylem), Altavilla Vicentina e Bologna lavora in appalto la cooperativa Libera di Occhiobello;
   il 3 maggio 2015, vista la pessima situazione economica, la cooperativa aveva convocato l'assemblea dei soci proponendo l'apertura dello stato di crisi, con pesanti ricadute sulle retribuzioni;
   i lavoratori hanno già la quota sociale da versare obbligatoriamente alla cooperativa di 5.000 euro, gli stipendi differiti di due mesi (a maggio hanno preso lo stipendio di marzo);
   i lavoratori in assemblea hanno bocciato la proposta della cooperativa sullo stato di crisi, e dopo una settimana la cooperativa ha dato la disdetta ad Arcese Trasporti;
   alla richiesta d'incontro Arcese Trasporti si è limitata a comunicare che «obiettivo della Scrivente sarà la continuità, lavorativa e occupazionale dei soci di Libera impiegati negli appalti», impegnandosi a far mettere in contatto la nuova società subentrante, il consorzio Gaia, con le organizzazioni sindacali per la definizione del cambio d'appalto»;
   le organizzazioni sindacali ADL Cobas e SI Cobas hanno chiesto un incontro urgente al fine di gestire il cambio di appalto alla stessa Arcese, che si è sempre rifiutata di sedersi attorno a un tavolo per discutere sia dell'uscita della cooperativa precedente, in modo da avere garanzie su ciò che spetta ai lavoratori, sia del nuovo appalto che è stato assegnato al Consorzio Gaia, con sede a Roma;
   ora la situazione è bloccata dal fatto che Arcese pretende di far sottoscrivere ai lavoratori, sia nel vicentino che a Bologna, un contratto a tempo determinato per 6 mesi (attualmente hanno tutti il tempo indeterminato e lavorano lì da anni), con la promessa di assumerli a tempo indeterminato alla scadenza dei sei mesi;
   Arcese sostiene che questo è legato alla scadenza dell'appalto con Xylem il prossimo 31/12, ma ciò appare all'interrogante poco verosimile, posto che l'obbiettivo reale sembrerebbe essere quello di accedere agli sgravi fiscali del Jobs Act, cosa che garantirebbe ad Arcese un risparmio contributivo, per quanto riguarda solo i lavoratori di Montecchio e Altavilla, di circa 620.000 euro in tre anni;
   la questione dei sei mesi è fondamentale per loro perché la normativa prevede che gli sgravi possono essere concessi alle imprese che assumono a tempo indeterminato lavoratori che, almeno nei sei mesi precedenti, non avevano contratti a tempo indeterminato;
   i lavoratori non hanno intenzione di accettare questa proposta, dopo anni di lavoro e sfruttamento, per tornare in una situazione di precarietà e “ricattabilità” come quella data dal tempo determinato;
   la situazione al momento è che i lavoratori sono stati diversi giorni in sciopero, e da lunedì 1o giugno sono senza lavoro e senza prospettive –:
   quali iniziative intenda intraprendere, anche a carattere normativo, per impedire il consumarsi di questa situazione ai danni dei lavoratori e dello Stato, che finisce solo per attribuire qualche milione di euro alle imprese con gli sgravi del Jobs Act. (4-09389)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sindacato

situazione economica

contratto di lavoro