ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09388

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 437 del 08/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: PARENTELA PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 08/06/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 08/06/2015
PISANO GIROLAMO MOVIMENTO 5 STELLE 08/06/2015
VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/06/2015
CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA MOVIMENTO 5 STELLE 08/06/2015
PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 08/06/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 08/06/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09388
presentato da
PARENTELA Paolo
testo di
Lunedì 8 giugno 2015, seduta n. 437

   PARENTELA, ALBERTI, PISANO, VILLAROSA, CANCELLERI e PESCO. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione . — Per sapere – premesso che:
   dal punto di vista civilistico le parti sono libere di stabilire il prezzo della compravendita di un terreno edificabile ma l'ultima parola resta sempre all'Agenzia delle entrate che potrà contestarne la congruità rispetto al valore teorico del bene ricavato applicando le quotazioni dell'Osservatorio del mercato immobiliare (OMI) pubblicate semestralmente agli immobili costruiti in quella zona stimando il valore del terreno nella misura di un terzo rispetto a quello complessivo dei fabbricati già edificati;
   secondo il costante orientamento della giurisprudenza, la stima OMI non può rivestire natura di presunzione legale, ma di presunzione semplice, costituendo un atto di parte, che pur ritenuto sufficiente per la motivazione dell'atto di rettifica, è di per sé privo di valore probatorio ove non supportato da elementi certi e precisi. Incombe pertanto all'ufficio, che ha fatto propria la stima dell'Agenzia del territorio, supportare la pretesa con elementi precisi e concordanti in grado di disattendere il valore indicato nell'atto di compravendita sottoposto a rettifica;
   con circolare n. 18/e del 14 aprile 2010, la stessa Agenzia delle entrate ha espresso il suo parere favorevole all'archiviazione delle controversie per le quali l'accertamento di valore (ai fini IVA però) ed il relativo contenzioso sono stati fondati unicamente sui valori OMI;
   la succitata circolare consegue all'abrogazione disposta dall'articolo 24 della legge comunitaria 2008 dell'articolo 54, comma 3 del decreto del Presidente della Repubblica 633 del 1972 in materia di IVA e all'articolo 39 lettera d) decreto del Presidente della Repubblica 600 del 1973 (in materia di imposte dirette) che ha fatto venir meno la possibilità per l'amministrazione finanziaria di rettificare, solo in materia di IVA e di imposta sul reddito, il valore dichiarato nell'atto di compravendita in base al raffronto con il valore normale desunto dalle valutazioni OMI, cui era stata attribuita natura di presunzioni legali a favore del fisco;
   in teoria, quindi, permane per l'amministrazione finanziaria la possibilità di utilizzare la stima OMI in materia di imposta di registro, ove in effetti, ai sensi dell'articolo 51, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica n. 131 del 1986, il valore imponibile è quello venale in comune commercio, in correlazione al quale, ai sensi dell'articolo 52 dello stesso decreto del Presidente della Repubblica n. 131 del 1986, l'ufficio può esercitare il potere di rettifica del corrispettivo dichiarato in misura inferiore;
   recentemente, un crescente numero di comuni, ha imposto, sui terreni edificabili, il pagamento dei tributi locali sul valore stabilito dalle stime OMI piuttosto che continuare a consentire il calcolo della tassazione sul reale prezzo di mercato come era finora in uso. Questo scaltro stratagemma ha consentito di aumentare la tassazione poiché il valore OMI risulta quasi sempre più elevato e non in linea con i prezzi realmente riscontrabili in comune commercio basti pensare che il presidente di Confedilizia, nel giugno 2014, a seguito di un monitoraggio a campione in varie città italiane su 2.500 acquisti di immobili presso le aste giudiziarie, ha denunciato che: «i valori di mercato si stanno riducendo fino a un quinto delle stime OMI». Chi, poi, possiede terreni considerati dai comuni edificabili, pur non avendone i requisiti e solo perché ricadenti in zone edificabili, subisce anche la beffa di pagare pesanti tasse nonostante gli sia preclusa la possibilità di costruirci alcunché;
   la sentenza della Commissione tributaria provinciale di Roma, n. 547/5/13, depositata il 31 ottobre 2013, con riferimento ai valori OMI, ribadisce che essi rappresentano medie indicative di valori rilevati o stimati, non hanno alcun peso legale e non possono essere utilizzati come unico mezzo per determinare il valore degli immobili;
   sul sito dell'Agenzia delle entrate, a dimostrazione di quanto il sistema sia complesso e farraginoso, si precisa che «al momento non è ancora possibile fornire valori delle aree edificabili poiché sia l'architettura della relativa Banca Dati, che le modalità di rilevazione ed elaborazione delle quotazioni sono in una nuova fase di studio e sperimentazione»;
   nel periodo ottobre – dicembre 2014 le controversie di carattere tributario pervenute in entrambi i gradi di giudizio sono state 68.834, con un incremento del contenzioso del 18,6 per cento (pari a +10.804 controversie), rispetto al quarto trimestre dello scorso anno. La riduzione del contenzioso «obiettivo prioritario dell'Agenzia cui deve essere finalizzata tutta l'attività svolta presso gli Uffici» risulta dunque completamente disatteso –:
   se non ritenga opportuna un'iniziativa normativa che possa fare ulteriormente chiarezza sul punto, confermando definitivamente l'orientamento di avversità ai valori OMI;
   se non intenda assumere iniziative per rimediare al paradosso per cui si pagano tributi su prezzi teorici maggiorati mentre il valore reale dei terreni continua a scendere;
   se il Ministro non ritenga di dover intervenire in materia portando avanti la lotta all'evasione ma evitando, al contempo, che nelle maglie del fisco restino intrappolati gli onesti cittadini, i quali, oltre a soffrire il peso di questa crisi economica si trovano persino a subire l'onta di essere trattati da evasori;
   quali iniziative di natura normativa intenda intraprendere al fine di non ostacolare ulteriormente la difficile ripresa del mercato immobiliare e salvaguardare al contempo la credibilità del sistema Paese. (4-09388)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto internazionale

trasporto marittimo

regolamentazione dei trasporti