ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09384

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 437 del 08/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: BORGHESE MARIO
Gruppo: MISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO - ALLEANZA PER L'ITALIA (API)
Data firma: 08/06/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MERLO RICARDO ANTONIO MISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO - ALLEANZA PER L'ITALIA (API) 08/06/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 08/06/2015
Stato iter:
16/12/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 16/12/2015
GIRO MARIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 16/12/2015

CONCLUSO IL 16/12/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09384
presentato da
BORGHESE Mario
testo di
Lunedì 8 giugno 2015, seduta n. 437

   BORGHESE e MERLO. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale, al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   l'articolo 21 del Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, sull'autenticazione delle sottoscrizioni, stabilisce:
    a) l'autenticità della sottoscrizione di qualsiasi istanza o dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà da produrre agli organi della pubblica amministrazione, nonché ai gestori di servizi pubblici è garantita con le modalità di cui all'articolo 38, comma 2 e comma 3;
    b) se l'istanza o la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà è presentata a soggetti diversi da quelli indicati al comma 1 o a questi ultimi al fine della riscossione da parte di terzi di benefici economici, l'autenticazione redatta da un notaio, cancelliere, segretario comunale, dal dipendente addetto a ricevere la documentazione o altro dipendente incaricato dal sindaco; in tale ultimo caso, l'autenticazione è redatta di seguito alla sottoscrizione e il pubblico ufficiale, che autentica, attesta che la sottoscrizione è stata apposta in sua presenza, previo accertamento dell'identità del dichiarante, indicando le modalità di identificazione, la data ed il luogo di autenticazione, il proprio nome, cognome e la qualifica rivestita, nonché apponendo la propria firma e il timbro dell'ufficio –:
   se i Ministri interrogati ritengano doveroso impegnarsi affinché si rendano effettivi i diritti costituzionali dei cittadini italiani residenti all'estero, facendo in modo da concedere, attraverso un'iniziativa normativa urgente in tal senso, il potere di autentica delle firme ai consoli e ai vice consoli onorari, previo incarico del console generale di riferimento ai sensi dell'articolo 21 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445.
(4-09384)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 16 dicembre 2015
nell'allegato B della seduta n. 537
4-09384
presentata da
BORGHESE Mario

  Risposta. — In riscontro al quesito posto dall'interrogante, vorrei innanzitutto porre in evidenza come il decreto del Presidente della Repubblica 18 del 1967, che regola l'ordinamento dell'amministrazione degli affari esteri e della cooperazione interna, prevede che nessuna delle funzioni degli uffici consolari possa ritenersi in linea teorica preclusa ai titolari degli uffici consolari onorari. Tali funzioni possono tuttavia essere sottoposti a limitazioni con decreto ministeriale, oltre che con legge o regolamento. Tale impostazione è confermata dall'articolo 3 del decreto legislativo n. 71 del 2011, che disciplina l'ordinamento e le funzioni degli uffici consolari e che dispone che il funzionario consolare onorario esercita le proprie funzioni nei limiti stabiliti con decreto dal Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale.
  È importante sottolineare che si tratta di un decreto di limitazione – e non di conferimento – di funzioni. Esso viene adottato dal Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale sulla base di una proposta formulata dall'ufficio consolare sovraordinato, che può successivamente chiederne la modifica in presenza di una nuova e motivata valutazione. Ogni decreto viene poi pubblicato in
Gazzetta Ufficiale affinché la collettività italiana in loco sia informata dei poteri in concreto attribuiti al titolare dell'Ufficio consolare onorario.
  Sulla materia da ultimo intervenuta la circolare del Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale del 2012 volta ad aggiornare e riunire in un testo unico le disposizioni in materia di istituzione e funzionamento degli uffici consolari onorari. Essa prevede espressamente che i titolari degli uffici consolari onorari possono essere chiamati ad assolvere compiti in materia di certificazioni, autentiche, vidimazioni e legalizzazioni, tra cui è ricompresa l’«autentica di firma su atti amministrativi, nei casi in cui essa è prevista dalla legge».
  A livello normativo risulta dunque già prevista la possibilità per i titolari degli uffici consolari onorari di assolvere compiti di autenticazione amministrativa di firma nei si in cui essa è prevista dalla legge e, quindi, nelle ipotesi di cui all'articolo 21 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000 n. 445, citato dall'interrogante. Tale previsione va tuttavia contemperata con la consolidata prassi di riservare alcuni incarichi, in virtù della loro grado di delicatezza, ai funzionari consolari di carriera.
  Sottolineo infine che il decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 2000, dispone che, per i cittadini italiani o dell'Unione europea e gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, la sottoscrizione di domande o di dichiarazioni da presentare alla pubblica amministrazione o ai gestori di pubblici servizi non deve più essere autenticata. L'autentica è invece necessaria, per gli stessi soggetti, in caso di istanza presentata a privati ovvero a fini di riscossione di benefici economici da parte di terzi.

Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri e la cooperazione internazionaleMario Giro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto costituzionale

cittadino della Comunita'