ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09335

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 434 del 03/06/2015
Firmatari
Primo firmatario: CAPARINI DAVIDE
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 03/06/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO 03/06/2015
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 10/06/2016
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09335
presentato da
CAPARINI Davide
testo di
Mercoledì 3 giugno 2015, seduta n. 434

   CAPARINI. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   gli organi di informazione riportano la recente notizia dell'arresto, a seguito dell'Operazione Unmask coordinata dalla procura della Repubblica di Roma e condotta dagli agenti della polizia postale del centro anticrimine informatico, di due giovani informatici di Cercino e di Livorno, ben conosciuti in rete;
   queste due persone, che sembrerebbero essersi resi protagonisti di azioni delittuose, a giudizio dell'interrogante dovrebbero essere definite correttamente dalla stampa come «presunti criminali informatici» e non con l'erroneo epiteto di «hacker», che si riferisce a tutt'altro;
   l'editoria che affronta l’«etica» hacker fa riferimento infatti a principi e finalità non negoziabili per un hacker che vanno dal libero accesso alle tecnologie informatiche all'attivismo e creatività, ma certo non comprendono il furto di dati, il danneggiamento delle infrastrutture tecnologiche o la frode informatica;
   uno dei due presunti criminali attualmente in arresto, Meier, riveste il ruolo di digital champion locale, cioè un ambasciatore dell'innovazione, carica istituita dall'Unione europea nel 2012 per favorire la digitalizzazione dei cittadini;
   in realtà, l'Unione europea ha indicato per ciascun Paese membro la possibilità di nominare un solo digital champion con il compito di promuovere i benefici della società digitale e per questo ruolo è stato indicato il giornalista e scrittore Riccardo Luna;
   due mesi dopo la nomina, Luna ha costituito l'Associazione digital champion e annunciato la nomina di un centinaio di collaboratori, con l'obiettivo, come si evince dal sito www.digitalchampionsit, di individuare oltre 8.000 digital champion (uno per ogni comune italiano), nominati personalmente sulla base di criteri non precisati;
   il fatto che il ragazzo sia stato scelto dal digital champion nazionale Riccardo Luna, referente per l'Italia per la politica dell'Agenda digitale europea dal 2014, e indicato come suo rappresentante per il comune di Cercino per promuovere la cultura digitale sul territorio, crea quanto meno dei dubbi sulle modalità di selezione dei digital champions locali;
   l'interrogante già in passato aveva sollevato dubbi sul fatto che la creazione di un organismo privato che riceve «incarichi» da parte del Governo per svolgere attività presso gli enti locali (senza che ci sia stata una selezione di tali soggetti secondo una procedura di evidenza pubblica e senza che siano stati resi trasparenti i criteri per valutare l'idoneità degli stessi a ricoprire la «carica» di digital champion locale che viene legittimato ad effettuare consulenza presso le pubbliche amministrazioni degli enti locali) lascia spazio a una serie di interrogativi sulla opportunità, sulla trasparenza e, soprattutto, sulla legittimità di questa iniziativa;
   l'associazione digital champions, per la visibilità che occupa (il Presidente Renzi e il Ministro Madia hanno partecipato alla presentazione del progetto, l'emittente televisiva pubblica (Rai) ha mandato in onda ripetutamente lo spot nel quale si parla dei 110 digital champion che saranno ospitati da 110 province italiane per «spiegare» la fatturazione elettronica) e per i contributi che riceve, deve garantire sulla professionalità dei propri rappresentanti e questo include competenze informatiche e correttezza nel saperle utilizzare e requisiti morali imprescindibili –:
   se non ritenga opportuno rendere noti quali siano i criteri alla base delle selezioni dei digital champions locali «scelti direttamente dal digital champion nazionale tra quelli che hanno dato disponibilità» che sembravano più adatti, se il Ministro non intenda richiedere al digital champions di chiarire in che modo vengono rispettati i criteri di equità e trasparenza per la scelta di queste persone individuate come una sorte di consulenti alle amministrazioni pubbliche e in particolare se si effetuino verifiche di ordine pubblico sulle persone che inviano i loro curricula. (4-09335)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

arresto

associazione

centro di calcolo