ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09277

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 432 del 21/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: ALBANELLA LUISELLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/05/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 21/05/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09277
presentato da
ALBANELLA Luisella
testo di
Giovedì 21 maggio 2015, seduta n. 432

   ALBANELLA. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   si apprende che il 28 aprile di ogni anno il rettore della chiesa di San Gaetano alle Grotte di Catania celebra una messa in suffragio di Benito Mussolini;
   anche quest'anno si è tenuta la celebrazione, l'annuncio è apparso sulle pagine del più noto quotidiano cittadino, «La Sicilia», e la notizia è stata amplificata dai social network;
   sono state infatti centinaia le condivisioni in rete del trafiletto che annunciava la messa con «onore e fedeltà» al dittatore, definito con un più politicamente corretto «già capo del governo»;
   pare che durante la cerimonia sia stato detto che Mussolini era una brava persona, magnanimo e giusto «come Federico II di Svevia»: «Benito ha solo commesso alcuni errori, come le leggi razziali e la guerra. Ma sono errori che tutti possiamo fare», avrebbe declamato il sacerdote nel corso dell'omelia, che risuona nella piccola chiesa insieme alle critiche all'attuale Governo, alle banche, a una Italia che «è un Paese sotto la dittatura della prostituzione della finanza»;
   il sacerdote avrebbe affermato: «Ho fatto il sogno di questi personaggi impiccati all'Altare della patria», riferendosi agli attuali componenti del Governo. Risate, all'interno della chiesa, avrebbero sottolineato l'eccessivo trasporto del sacerdote;
   molte delle persone che partecipano alla cerimonia portano la croce celtica al collo, tra loro molti volti dell'estrema destra catanese, a cominciare dall'avvocato Francesco Condorelli Caff, segretario regionale del partito Fiamma Tricolore, che ha richiesto la messa in suffragio;
   dalla fine della cerimonia alcuni partecipanti si sono esibiti nel saluto romano, com’è documentato nell'articolo, con relativa foto, apparso sul quotidiano La Sicilia del 29 aprile 2015, cronaca di Catania;
   come sottolineato anche da un esposto dell'ANPI di Catania alla procura generale di Catania, tale manifestazione di fede fascista è in contrasto con quanto disposto dall'articolo 5 della legge 20 giugno 1952, n. 645, altrimenti nota come legge Scelba, che prevede che «chiunque, partecipando a pubbliche riunioni, compie manifestazioni usuali del disciolto partito fascista ovvero di organizzazioni naziste è punito con la pena della reclusione sino a tre anni e con la multa da 400.000 a 1.000.000 di lire»;
   inoltre l'articolo 4 della legge 25 giugno 1993 n. 205, meglio nota come legge Mancino, punisce con la reclusione da sei mesi a due anni e con la multa da lire 400.000 a lire 1.000.000 «chi pubblicamente esalta esponenti, principi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche. Se il fatto riguarda idee o metodi razzisti, la pena è della reclusione da uno a tre anni e della multa da uno a due milioni» –:
   se il Governo sia a conoscenza dei gravi fatti suesposti e quali eventuali iniziative per quanto di competenza intenda adottare in merito. (4-09277)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

fascismo

partito politico

nazionalsocialismo