ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09271

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 432 del 21/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: AGOSTINELLI DONATELLA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 21/05/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 21/05/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

SOLLECITO IL 02/05/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09271
presentato da
AGOSTINELLI Donatella
testo di
Giovedì 21 maggio 2015, seduta n. 432

   AGOSTINELLI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   la raccomandazione del Consiglio dell'Unione europea del 22 aprile 2013 (pubblicata sulla GUE Serie C 120/2013 del 26 aprile 2013) , sull'istituzione di una «Garanzia per Giovani», invita tutti gli Stati membri ad assicurare ai giovani con meno di 25 anni, entro 4 mesi dall'uscita dal sistema di istruzione formale o dall'inizio della disoccupazione, un'offerta qualitativamente valida di lavoro, proseguimento degli studi, apprendistato, tirocinio o altra misura di formazione;
   il 2014 è stato l'anno di avvio della Youth Guarantee, programma europeo per favorire l'avvicinamento dei giovani al mercato del lavoro e l'innalzamento occupazionali;
   si tratta di un percorso che prevede una serie di misure volte a facilitare la presa in carico dei giovani tra 15 e 25 anni per offrire loro opportunità di orientamento, formazione e inserimento al lavoro;
   il «Piano italiano di attuazione della garanzia per i giovani» è stato predisposto dalla struttura di missione, istituita presso Ministero del lavoro e delle politiche sociali composta dai rappresentanti del Ministero e delle sue agenzie tecniche – ISFOL e Italia Lavoro – del MIUR, del MISE, del MEF, del dipartimento della gioventù, dell'INPS, delle regioni e delle province autonome, delle province e Unioncamere;
   il piano è stato condiviso con le parti sociali, le associazioni di giovani, il terzo settore;
   il piano italiano prevede un sistema universale di informazione e orientamento a cui giovane accede registrandosi attraverso vari punti di contatto: il sito www.garanziaperigiovani.it (in fase di realizzazione), il portale Cliclavoro, portali regionali, i servizi per l'impiego e altri servizi competenti, sportelli ad hoc aperti presso gli istituti di istruzione e formazione;
   dopo la registrazione e un primo colloquio nella fase di accoglienza, ai giovani verrà indicato un percorso di orientamento individuale destinato a definire un progetto personalizzato di formazione o lavorativo/professionale;
   il piano italiano intende offrire ai giovani l'opportunità di un colloquio specializzato da parte di orientatori qualificati che preparino i giovani all'ingresso nel mercato dei lavoro con percorsi di costruzione del curriculum e di autovalutazione delle esperienze e delle competenze;
   ai giovani in possesso dei requisiti viene offerto un finanziamento diretto per accedere ad una gamma di possibili percorsi, tra cui: l'inserimento in un contratto di lavoro dipendente, l'avvio di un contratto di apprendistato o di un'esperienza di tirocinio, l'impegno nel servizio civile, la formazione specifica professionalizzante e l'accompagnamento nell'avvio di una iniziativa imprenditoriale o di lavoro autonomo. Nelle Marche la regione ha attivato tutte le misure previste da Garanzia Giovani. Oltre 29 milioni di euro destinati a circa 12 mila giovani;
    i Neet marchigiani sono 46.793, dei quali il 52 per cento non cerca nemmeno occupazione: dati, parlano anche di 11.600 disoccupati di lunga durata e 10.000 privi di un'esperienza lavorativa. Si tratta, in prevalenza, di giovani con un livello medio-alto di istruzione: il 46,4 per cento ha un diploma, il 15,4 per cento una laurea e l'8,1 per cento una qualifica professionale;
   la regione Marche ha dato il via all'attivazione dei tirocini formativi in azienda, concretizzando così la possibilità per i ragazzi che hanno già svolto il colloquio orientativo di svolgere un'attività di tirocinio all'interno di un'impresa per la durata di 6 mesi;
   le risorse finanziarie destinate alle singole misure sono indicate nella convenzione del 9 maggio 2014 stipulata tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali e la regione;
   l'indennità prevista per i tirocinanti è di 500 euro mensili, che devono essere rimborsati dall'Inps ogni 2 mensilità;
   il Ministero del lavoro e delle politiche sociali – con nota del 31 luglio 2014 – ha, di fatto, affidato all'INPS  servizio di pagamento dell'indennità di partecipazione per i tirocini attivati nell'ambito del piano «Garanzia Giovani»;
   successivamente è stato approvato lo schema di convenzione tra il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, l'INPS e le regioni, le province autonome aderenti al Piano, il quale definisce le modalità con cui l'Istituto eroga ai giovani tirocinanti tale indennità di partecipazione, secondo criteri ed i parametri individuati dalle stesse regioni e province autonome;
   nella predetta convenzione, all'articolo 2, si legge che «1. Le risorse finanziarie fissate nel piano di attuazione regionale per il Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani, destinate all'erogazione dell'indefinita di tirocinio, saranno trattenute dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali dalle somme assegnate alla Regione per l'attuazione del Programma Operativo Nazionale Iniziativa Occupazione Giovani e saranno anticipate all'Inps secondo un piano finanziario da concordare tra l'Inps e il Ministero del lavoro e delle politiche sociali in relazione alle specifiche esigenze di cassa e dall'andamento delle certificazioni;
    2. Le risorse finanziarie da utilizzare per l'intervento saranno anticipate all'INPS dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in versamenti accompagnati da una comunicazione che dia evidenza degli importi di ciascuna regione mediante accreditamento diretto sulla sui conto corrente di Tesoreria centrale n. 20350 (IBAN IT70L0100003245350200020350) intestato a INPS-ART.24-L.21.12.1978,N.343 TESOR. CENTRALE, avendo cura di indicare come causale di versamento: «anticipazione tirocini iog (Regione Puglia)», in modo tale che i predetti dati risultino tutti sulla quietanza di entrata che la Tesoreria centrale della Banca d'Italia rilascerà all'INPS.
    3. L'INPS effettua i pagamenti nei limiti delle risorse finanziarie anticipate dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali»;
   nelle Marche i primi tirocinanti di Garanzia Giovani hanno iniziato a settembre;
   ma già a gennaio centinaia di ragazzi segnalavano sui gruppi Facebook di non essere stati ancora rimborsati;
   un'intervista rilasciata alla Repubblica degli Stagisti (la testata che sta seguendo la vicenda), il responsabile del servizio orientamento lavorativo della Cgil Pesaro, Jacopo Cesari, ha dichiarato che: «a gennaio sono finalmente iniziati i pagamenti del primo mese di stage, ma esclusivamente per i primi 300 tirocinanti, che hanno iniziato a ottobre 2014;
   ora si dovrebbe procedere al pagamento del resto dei ragazzi, circa 2700, ma sulle tempistiche di pagamento non c’è nessuna certezza»;
   si tratta di ritardi che si sono verificati, oltre che nelle Marche, anche nel Lazio, in Basilicata ed in Sardegna –:
   quali siano le ragioni del ritardo nei pagamenti delle indennità ai tirocinanti e quali provvedimenti intenda assumere per ovviare alla descritta situazione. (4-09271)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica occupazionale

politica sociale

disoccupazione a lungo termine