ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09259

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 431 del 20/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: PARENTELA PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/05/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 20/05/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09259
presentato da
PARENTELA Paolo
testo di
Mercoledì 20 maggio 2015, seduta n. 431

   PARENTELA. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   la «riduzione delle attuali articolazioni territoriali del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria pari ad almeno il 50 per cento» secondo quanto previsto dalla legge n. 190 del 23 dicembre 2014 verrebbe attuata – come si evince dalla lettura del testo della citata legge – con l'intento di rilanciare e razionalizzare l'attività di ricerca e sperimentazione in agricoltura nel nostro Paese;
   dalla lettura del documento predisposto dal commissario straordinario del consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria si prende atto della totale frammentazione e perdita della specifica missione del Centro di ricerca per l'olivicoltura e l'industria olearia (CRA-OLI) di Rende (CS), in palese contrasto con gli obiettivi di razionalizzazione e rilancio dell'attività di ricerca;
   nel sopracitato documento il commissario straordinario ha disposto che, a seguito dell'accorpamento, nel costituendo centro di ricerca per le colture arboree, saranno mantenute solo le sedi di Roma/Ciampino (CRA FRU) e Acireale (CRA ACM) mentre il CRA-OLI diventerà sede distaccata. In tal modo viene decretata la fine per la filiera olivicolo/olearia che verrà spezzettata in altri centri di regioni non a vocazione prettamente olivicole come il CRA-OLI di Rende che perderà, di fatto, la sua missione originaria;
   tra ricercatori, tecnici e amministrativi il centro di Rende attualmente impiega circa una ventina di unità ed una decina di precari mai stabilizzati nonostante l'anzianità di collaborazione e le competenze specialistiche maturate nel corso degli anni –:
   perché, differentemente da quanto è avvenuto per la viticoltura, sia stata frammentata la filiera olivicolo/olearia e quali siano state le ragioni che hanno portato al distaccamento dell'unico centro operativo della regione Calabria che si occupava di olivicoltura, fiore all'occhiello del made in Italy e pilastro dell'economia Italiana;
   se il Governo non intenda intervenire per far sì che il CRA-OLI rimanga centro al pari del CRA-FRU e del CRA-ACM o quantomeno che vengano garantite le mansioni del personale di Rende affinché non venga disperso il patrimonio di conoscenza e competenza acquisito nel corso degli anni nel centro calabrese. (4-09259)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ricerca agronomica

economia agraria

ricerca industriale