ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09253

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 431 del 20/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: BRUGNEROTTO MARCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/05/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
D'INCA' FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE 20/05/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 20/05/2015
Stato iter:
29/07/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 29/07/2016
PINOTTI ROBERTA MINISTRO - (DIFESA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 29/07/2016

CONCLUSO IL 29/07/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09253
presentato da
BRUGNEROTTO Marco
testo di
Mercoledì 20 maggio 2015, seduta n. 431

   BRUGNEROTTO e D'INCÀ. — Al Ministro della difesa, al Ministro della salute, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   in data 12 maggio 2015 la stampa locale dà notizia di tre forti boati provocati dagli aerei militari della base Usa di Aviano che avrebbero provocato il panico nel Bellunese; il più violento avrebbe fatto tremare i vetri di porte e finestre, provocando l'evacuazione delle scuole a Trichiana, Mel e nella frazione di Villa di Villa su iniziativa dei docenti; in pochi minuti sarebbero state almeno una sessantina le segnalazioni arrivate al centralino dei vigili del fuoco di Belluno da parte di cittadini spaventati; l'allarme sarebbe scattato alle 10 in punto, quando nelle zone di Sedico, Mel e Trichiana sono state nitidamente avvertiti i fragorosi botti, con molte persone che, temendo un terremoto, hanno abbandonato case e luogo di lavoro per riversarsi in strada;
   i vigili del fuoco e protezione civile avrebbero verificato che non c’è stata traccia nei sistemi dei sismografi che monitorano la zona; solo in serata ci sarebbe stata la conferma dalla base di Aviano che gli assordanti risuonati boati risuonati intorno alle 10 nella valle del Piave erano stati causati da aerei supersonici;
   non sarebbe la prima volta che le esercitazioni militari di volo creano malumori nella comunità della sinistra e destra del Piave. L'inquinamento acustico, e non solo, provocato dai numerosi voli di addestramento sui cieli della vallata avevano spinto alcuni mesi fa l'Unione montana Valbelluna a scrivere una lettera di protesta indirizzata al Ministero della difesa, dove veniva sottolineato il consiglio dell'Arpav di preservare il territorio da ulteriori tipologie di inquinamento;
   il presidente dell'Unione montana Valbelluna, e primo cittadino di Mel, Stefano Cesa avrebbe dichiarato che «L'impatto di queste esercitazioni militari nell'inquinamento acustico è evidente, con conseguente disagio per la popolazione e la compromissione inesorabile dei normali cicli biologici. Grande è anche la preoccupazione verso l'aria, l'acqua e il suolo per le pesanti emissioni di questi velivoli, che determinano rischi per la salute umana, soprattutto in un contesto di valle chiusa come la nostra» –:
   se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei fatti descritti in premessa e quali iniziative intendano assumere a tutela della salute dei cittadini della Valbelluna e del loro ambiente naturale;
   se non si ritenga di avvisare preventivamente la cittadinanza delle esercitazioni previste;
   se e come il Ministro della difesa abbia risposto alla lettera dell'Unione Montana Valbelluna. (4-09253)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 29 luglio 2016
nell'allegato B della seduta n. 664
4-09253
presentata da
BRUGNEROTTO Marco

  Risposta. — Nel condividere il sentimento di preoccupazione espresso dall'interrogante, non può non manifestarsi, in questa sede, un sentito rincrescimento per gli episodi accaduti.
  Per entrare nel merito delle questioni poste, si precisa che i due forti boati, di cui è cenno nell'atto di sindacato ispettivo, avvertiti l'11 maggio 2015 in Valbelluna, poco prima delle 10, possono essere ricondotti all'attività della missione con nominativo
Banshee, composta da due velivoli F-16 statunitensi, appartenenti al 31o Stormo Fighter Wing, di stanza ad Aviano.
  La missione, regolarmente programmata e autorizzata, prevedeva un volo di addestramento.
  La pianificazione della missione escludeva attività a velocità superiore a quella del suono e il suo profilo non prevedeva attività addestrativa a bassa quota.
  Durante tale volo un velivolo statunitense ha involontariamente superato la soglia cosiddetta Mach 1.0 in due occasioni.
  Il pilota, all'atterraggio, ha regolarmente segnalato l'avvenuto
bang sonico alle autorità militari italiane ed americane.
  In merito agli ulteriori aspetti evidenziati nell'atto si rende noto che il traffico aereo operativo condotto a bassissima quota (BOAT) è specificamente regolato dalla direttiva «Regole del Volo per il Traffico Aereo Operativo» dello Stato maggiore dell'Aeronautica.
  Essa prevede, fra le altre prescrizioni, che i voli operativi devono evitare il sorvolo dei centri abitati tranne alcune eccezioni espressamente previste, quali ad esempio quelle per voli reali di difesa dello spazio aereo nazionale o esigenze di soccorso.
  Riguardo, invece, all'attività a velocità superiore a quella del suono, essa è disciplinata nell'annesso 6 della stessa direttiva la quale chiarisce che deve essere effettuata sul territorio nazionale solo in specifiche aree e ad una quota non inferiore a circa 11.000 metri sul livello del mare e, comunque, non nell'area alpina.
  Inoltre, può essere effettuata solo di giorno (dalle 9 alle 20 locali) e durante i giorni feriali.
  I velivoli stranieri che operino all'interno dello spazio aereo italiano sono sottoposti alle stesse regole del volo dei velivoli nazionali ed è espressamente previsto che prima di condurre l'attività richiesta, debbano dimostrare di avere piena conoscenza delle procedure nazionali.
  In particolare, l'attività di velivoli degli Stati Uniti appartenenti a unità permanentemente stanziate in Italia, è regolata dal documento «Rapporti Italia-USA. Procedura operativa in materia di addestramento» del luglio 1997, emanato dallo Stato maggiore difesa.
  Alla luce di ciò, con cadenza annuale, vengono sottoposte all'approvazione dei vertici militari nazionali, le richieste addestrative dei reparti americani stanziati in Italia per l'anno successivo.
  Si ricorda, inoltre, che, con protocollo d'intesa Italia-USA fu previsto quanto segue:
   nuove procedure per il volo a bassissima quota;
   nomina della
US Authority ad ogni base utilizzata dalle forze USA, responsabile dell'attività di volo e dell'adesione alle regolamentazioni italiane;
   creazione delle figure di
Liaison Officers nelle unità italiane e statunitensi per ottimizzare il flusso di informazioni;
   creazione di una
Flight Safety Board per incontri periodici sul tema della sicurezza volo (trattasi di periodici approfondimenti sul tema della sicurezza del volo organizzati in ambito Aeronautica militare);
   revisione delle nuove procedure adottate al fine di assicurare che tutti i fattori pertinenti siano considerati (rotte di addestramento, operazioni di volo degli elicotteri e dei velivoli ad ala fissa);
   implementazione delle nuove procedure all'interno dei vari accordi bilaterali e tecnici esistenti o da attuare in futuro.

  In merito, infine, alla richiesta dell'Unione montana Valbelluna, gli organi competenti hanno comunicato che è tuttora in corso il reperimento dei dati statistici necessari a fornire puntuale riscontro ai quesiti posti.
La Ministra della difesaRoberta Pinotti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica sanitaria

aereo

inquinamento