ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09248

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 431 del 20/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: MURA ROMINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/05/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 20/05/2015
Stato iter:
22/12/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 22/12/2015
BUBBICO FILIPPO VICE MINISTRO - (INTERNO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 22/12/2015

CONCLUSO IL 22/12/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09248
presentato da
MURA Romina
testo di
Mercoledì 20 maggio 2015, seduta n. 431

   MURA. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il Ministero dell'interno ha regolamentato i limiti di età per partecipare ai concorsi pubblici per accedere ai ruoli del personale in polizia di Stato;
   la riduzione dei suddetti limiti risponde, secondo il Ministero, alle esigenze di miglioramento della funzionalità operativa della polizia;
   tali esigenze di razionalizzazione sussistono anche per il personale che svolge attività tecnico-scientifica;
   per partecipare al concorso per direttori tecnici della polizia di Stato non bisogna aver compiuto i 32 di età;
   da notizie di stampa si apprende che un gruppo di esclusi di Cagliari, proprio per limiti di età, ha chiesto al Ministero dell'interno di innalzare quel limite per consentire anche a chi si è preparato in tempo, ma ha dovuto aspettare il bando, di poter aspirare al posto di lavoro;
   il riferimento è ai bandi di concorso, pubblicati sulla Gazzetta ufficiale del 14 aprile 2015 dal ministero dell'interno per l'assunzione nella polizia di Stato delle figure professionali di direttore tecnico ingegnere civile, di direttore tecnico fisico e di direttore tecnico biologo;
   gli esclusi si appellano anche a un principio affermato dalla Corte di giustizia europea in merito ai limiti di età per l'accesso ai concorsi pubblici;
   le gravi difficoltà di carattere sociale ed occupazionale costringono moltissimi giovani ad attendere lunghi anni dopo aver conseguito laurea o diploma, per i ritardi sistematici e strategici della pubblica amministrazione nell'indire i necessari concorsi;
   la crisi economica, particolarmente dura in realtà come la Sardegna, è una delle cause che prolunga l'inserimento nel mondo del lavoro –:
   se non ritenga opportuno assumere iniziative per innalzare i limiti di età per accedere ai ruoli del personale della polizia di Stato attraverso i pubblici concorsi;
   quali iniziative, per quanto di competenza, e ove ne ricorrano i presupposti di diritto, intenda assumere per consentire ai candidati esclusi per limiti di età di partecipare al concorso per l'assunzione nella polizia di Stato delle figure professionali di direttore tecnico ingegnere civile, di direttore tecnico fisico e di direttore tecnico biologo. (4-09248)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 22 dicembre 2015
nell'allegato B della seduta n. 542
4-09248
presentata da
MURA Romina

  Risposta. — In relazione a quanto segnalato dall'interrogante si rappresenta che, in attuazione della direttiva 2000/78/CE del 27 novembre 2000 (recante un quadro generale per la parità di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro) è stato adottato il decreto legislativo n. 216 del 2001 che, all'articolo 3, in maniera chiara ed esplicita, «fa salve tutte le disposizioni vigenti in materia di sicurezza pubblica, ordine pubblico, prevenzione dei reati (...)».
  Questa clausola di salvaguardia trova fondamento nell'articolo 4 del suddetto atto comunitario, secondo cui «gli Stati membri possono stabilire che una differenza di trattamento... non costituisca discriminazione laddove per la natura di una attività lavorativa tale caratteristica costituisca un requisito essenziale e determinante per lo svolgimento dell'attività lavorativa, purché la finalità sia legittima ed il requisito proporzionato».
  Ne consegue che, in talune circostanze, le disparità di trattamento in funzione dell'età possono essere giustificate ed introdotte mediante specifiche disposizioni che possono variare secondo le esigenze degli stati membri.
  Nello specifico, la normativa nazionale in materia di assunzione degli appartenenti alle forze di polizia, ed in particolare alla Polizia di Stato, pone un limite di età, fissato in 30 o 32 anni a seconda dei casi, per la partecipazione ai concorsi di accesso, in relazione allo svolgimento delle funzioni istituzionali. Il predetto limite di età è legato al possesso di ottimali condizioni psico-fisiche, costituenti un requisito essenziale e determinante, per lo svolgimento dell'attività istituzionale di protezione delle persone e beni. Esso soddisfa, inoltre, il requisito della «necessaria proporzionalità» rispetto al fine pubblico da perseguire, previsto dal citato articolo 4 della direttiva 2000/78/CE.
  La previsione, d'altra parte, ha il pregio di consentire l'immissione in ruolo di personale più giovane, in considerazione del fatto che l'età media degli operatori attualmente in servizio è sensibilmente aumentata.

Il Viceministro dell'internoFilippo Bubbico.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

assunzione

concorso amministrativo

Corte di giustizia CE