ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09246

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 430 del 19/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: PIRAS MICHELE
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 19/05/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RICCIATTI LARA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/05/2015
QUARANTA STEFANO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/05/2015
DURANTI DONATELLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 19/05/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 19/05/2015
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09246
presentato da
PIRAS Michele
testo di
Martedì 19 maggio 2015, seduta n. 430

   PIRAS, RICCIATTI, QUARANTA e DURANTI. — Al Ministro della giustizia . — Per sapere – premesso che:
   con una lettera del 7 maggio 2015 il cappellano del Istituto penale minorile di Quartucciu (Ca), Don Ettore Cannavera, annuncia la sua intenzione di rimettere l'incarico, sulla base di una serie di considerazioni che costituiscono un durissimo atto d'accusa nei confronti della politica carceraria e del dipartimento di giustizia minorile;
   Don Ettore Cannavera rappresenta nell'isola una vera e propria istituzione nel campo dei diritti dei carcerati, dei diritti umani più in generale. Una persona che può vantare oltre quarant'anni di impegno sul terreno della giustizia minorile e delle alternative alla carcerazione, unanimemente riconosciuto nel mondo della cultura, dell'associazionismo, della politica;
   contestualmente alla lettera di dimissioni egli ha voluto rendere partecipi delle proprie decisioni e riflessioni tra gli altri alcuni parlamentari sardi con l'esplicito intento di porre un problema politico di primaria rilevanza, che allude chiaramente alla condizione carceraria nel Paese e – nello specifico – alla possibilità che il sistema dia a un giovane che ha sbagliato la facoltà di reinserirsi in un contesto di legalità;
   nella comunicazione di cui sopra egli denuncia: la scarsa attenzione nei confronti della rieducazione e del recupero dei ragazzi, le condizioni di abbandono e fatiscenza in cui versa la struttura detentiva, la assoluta subordinazione del progetto educativo alle esigenze di sicurezza e custodia, una condizione di contesto che frustra e deprime l'opera degli educatori, costretti a un formalismo relazionale ed a tempi ridotti che impediscano ai ragazzi di sviluppare consapevolezza e responsabilizzazione, fattori essenziali per il cambiamento e quindi per un successivo riscatto, il diseducativo allargamento a 25 anni dell'età di coabitazione dei minori;
   un modus operandi che chiama in causa direttamente il dipartimento e la direzione dell'istituto di pena, un grido d'allarme in un ambito specifico e delicato come quello della detenzione minorile;
   va considerato il dettato dell'articolo 27 della Costituzione della Repubblica Italiana –:
   se il Governo sia informato di quanto accade presso l'istituto penale minorile di Quartucciu;
   se il Governo sia a conoscenza delle denunce sopra riportate;
   se il Governo non ritenga di dover intervenire affinché ai minori ospiti dell'istituto penale minorile di Quartucciu sia garantito un progetto pedagogico all'altezza del dettato costituzionale;
   se il Governo non ritenga opportuno accertare le responsabilità della situazione denunciata ed intervenire sul dipartimento. (4-09246)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritti umani

stabilimento penitenziario