ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09238

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 430 del 19/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: CANCELLERI AZZURRA PIA MARIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 19/05/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/05/2015
RIZZO GIANLUCA MOVIMENTO 5 STELLE 19/05/2015
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/05/2015
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/05/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 19/05/2015
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

ATTO MODIFICATO IL 22/05/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09238
presentato da
CANCELLERI Azzurra Pia Maria
testo presentato
Martedì 19 maggio 2015
modificato
Venerdì 22 maggio 2015, seduta n. 433

   CANCELLERI, LOREFICE, RIZZO, GRILLO e MANNINO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
   il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, dopo un sopralluogo avvenuto un mese fa, prevede due anni per sanare l'autostrada A19 Palermo-Catania. La Sicilia è spaccata in due e per andare da Palermo a Catania si potrà solo prendere l'aereo o circumnavigare l'isola, portando disagi ai pendolari e al mercato turistico già fortemente disagiato dalla mancanza di mezzi pubblici di trasporto;
   il M5S, ha già depositato una risoluzione volta a impegnare il Governo ad adoperarsi con l'intervento immediato del Comando Genio per accelerare i tempi necessari alla demolizione dei viadotti interessati dal cedimento e al ripristino della viabilità anche attraverso la realizzazione di opere provvisorie da affidare al 2o Reggimento Genio Pontieri;
   la deviazione che costringe ad uscire a Scillato e a percorrere la strada statale fino a Polizzi Generosa per poi raggiungere lo svincolo di Tre Monzelli (e viceversa) è un collegamento critico e non può essere considerata una soluzione a lungo periodo;
   come sottolinea Coldiretti Sicilia «un'azienda che trasporta prodotti agricoli da Palermo al Siracusano a causa del crollo del pilone dello scorso 10 aprile ha già speso, in media, 3.200 euro a camion, per cui 100 euro al giorno in più determinati dal costo del carburante e del doppio autista a cui va sommato il consumo del mezzo. Per gli agricoltori si tratta di spese che non possono essere sostenute»;
   il cedimento del pilone sull'autostrada A19 Palermo-Catania è l'ultimo tassello di un mosaico di crolli che hanno coinvolto negli ultimi due anni le strade siciliane;
   Calogero Foti, direttore generale del dipartimento siciliano della protezione civile, ha dichiarato che si tratta di una vecchia frana risalente a qualche anno addietro, riattivata in conseguenza delle abbondantissime piogge che hanno interessato il territorio dell'isola. Il fenomeno ha interessato almeno tre pile portanti dell'impalcato autostradale creando danni strutturali ben visibili all'impalcato stesso;
   oltre alla grande difficoltà creata dall'impossibilità di percorrere tutta l'autostrada A19 Palermo-Catania, si registra un altro disagio con il crollo di una porzione del viadotto Verdura del 2 febbraio 2013, lungo la strada statale 115 che collega Agrigento con Sciacca in territorio di Ribera, dove sono stati indagati i due tecnici che avrebbero dovuto effettuare dei controlli riguardanti il ponte e il deterioramento graduale che avrebbe potuto evitare il crollo;
   tra Licata e Ravanusa il 7 luglio 2014 è crollata una delle campate del ponte Petrulla in territorio di Licata (Ag), sulla strada statale 626 che collega Campobello di Licata, Ravanusa, Canicattì. Fu sfiorata la tragedia causando il tamponamento a catena di alcune autovetture con conseguente ferimento di quattro persone;
   il 23 dicembre 2014 è stato inaugurato il viadotto Scorciavacche sulla strada statale Palermo-Agrigento, crollato il giorno di Capodanno, consegnato tre mesi prima della data di fine lavori, dove il Presidente del Consiglio con tweet disse: «è finito il tempo degli errori che non hanno mai un padre. Pagheranno tutto»; ancora si è in attesa di conoscere i responsabili;
   il 18 maggio 2015 il Consiglio dei ministri ha approvato la delibera che stanzia le risorse per l'emergenza del viadotto A19 Himera in Sicilia –:
   se le opere in questione siano state monitorate e se possano fornire l'eventuale relazione di monitoraggio;
   se il Governo intenda controllare se ci sono state opere di manutenzione ordinaria e straordinaria per i vari tratti interessati che potevano prevenire gli avvenimenti sopra citati;
   se intendano controllare, per quanto di competenza, le responsabilità di tutte le ditte appaltanti e progettisti/direttori dei lavori dei citati crolli;
   se stiano valutando la realizzazione di opere per garantire una migliore viabilità alternativa temporanea rispetto a quella individuata in questo momento, principalmente per i lavori del ripristino del viadotto Himera;
   se, in relazione alla delibera sullo stato di emergenza del 18 maggio 2015, abbiano elaborato un cronoprogramma stabilendo tempi certi e controlli puntuali sull'uso dei fondi stanziati;
   se intendano mappare le reali condizioni della viabilità siciliana e intervenire in maniera adeguata, per quanto di competenza, con stanziamenti che permettano lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria della viabilità, anche secondaria, della regione siciliana. (4-09238)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale

trasporto tramite condotto

utilizzazione degli aiuti