ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/09220

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 429 del 18/05/2015
Firmatari
Primo firmatario: BORGHESE MARIO
Gruppo: MISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO - ALLEANZA PER L'ITALIA (API)
Data firma: 18/05/2015


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 18/05/2015
Stato iter:
27/11/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 27/11/2015
VICARI SIMONA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 16/07/2015

RISPOSTA PUBBLICATA IL 27/11/2015

CONCLUSO IL 27/11/2015

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-09220
presentato da
BORGHESE Mario
testo di
Lunedì 18 maggio 2015, seduta n. 429

   BORGHESE. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali . — Per sapere – premesso che:
   a seguito del commissariamento di Federconsorzi il consorzio agrario provinciale di Rovigo è stato posto in liquidazione coatta amministrativa (L. C. A.);
   tale consorzio risultava in liquidazione coatta amministrativa, in data del 31 dicembre 1991, con esercizio provvisorio;
   tale situazione veniva giustificata tramite la relazione parlamentare su Federconsorzi in data 2001;
   nell'aprile dell'anno 2011 tale consorzio ritornava in stato di «bonis» dopo che erano trascorsi 20 anni;
   a seguito del ricorso da parte di alcuni creditori, l'azienda veniva nuovamente commissariata con decreto-legge n. 563 del 2011 del 19 ottobre 2011;
   in data 3 luglio 2012 veniva depositato presso il tribunale di Rovigo lo stato del passivo del Consorzio agrario provinciale di Rovigo;
   dopo oltre tre anni, i creditori sono in attesa di notizie e/o informazioni sull'operato della gestione commissariale del consorzio –:
   se il Governo sia al corrente di queste mutate condizioni del consorzio nel corso di questi anni e quali azioni siano state prodotte sino ad ora;
   se nel frattempo siano stati effettuati pagamenti a creditori e, se ci sono stati pagamenti, in quali forme;
   quali siano le attività liquidate e non e se siano risultate offerte di acquisto da parte di enti in riferimento al ramo dell'azienda. (4-09220)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 27 novembre 2015
nell'allegato B della seduta n. 531
4-09220
presentata da
BORGHESE Mario

  Risposta. — Il consorzio agrario provinciale di Rovigo è stato posto, come peraltro noto all'interrogante, in liquidazione coatta amministrativa nel corso del 1991, con decreto del Ministro delle politiche agricole.
  L'autorità di vigilanza del Ministero dello sviluppo economico ha informato di alcune vicende afferenti il citato consorzio, che nel tempo, hanno portato a diverse sostituzioni del proprio organo commissariale.
  Brevemente, in data 13 dicembre 2006, il Ministero dello sviluppo economico ha autorizzato il deposito della proposta di concordato preventivo, presentata dal consorzio agrario provinciale di Rovigo. Il tribunale di Rovigo, con proprio decreto del 22 dicembre 2009 (n. 21 del 2010), ha approvato il concordato preventivo. Il concordato è stato interamente eseguito ed in data 8 ottobre 2010 sono stati ricostituiti gli organi sociali.
  In data 20 maggio 2011, l'Assemblea dei soci deliberava lo scioglimento volontario anticipato della società e la messa in liquidazione del Consorzio con la contestuale nomina di due liquidatori.
  Questi ultimi, analizzando il bilancio al 31 dicembre 2010, hanno evidenziato un
deficit patrimoniale di euro 2.359.088,00, a seguito di una perdita d'esercizio euro 2.422.088,00, ed hanno posto in essere un tentativo di concordato stragiudiziale con i creditori che non ha avuto, tuttavia, esito positivo.
  Tenuto conto che, nel frattempo, la banca di credito cooperativo del Polesine e la banca di Rovigo avevano presentato istanza di fallimento, il consorzio ha presentato istanza di adozione di un nuovo provvedimento di liquidazione coatta amministrativa e, con decreto direttoriale del 14 ottobre del 2011, il consorzio è stato nuovamente sottoposto alla procedura di liquidazione coatta amministrativa, con la nomina di un nuovo commissario liquidatore.
  Per quanto riguarda più nello specifico le azioni poste in essere dal consorzio risulta quanto segue.
  In data 3 luglio 2012 è stato depositato presso il tribunale di Rovigo lo stato passivo della procedura il quale conteneva 138 creditori privilegiati mobiliari per euro 2.053.946;48 in linea capitale:
   fra i creditori privilegiati mobiliari, 87 imprese agricole sono assistite da privilegio
ex articolo 2751-bis n. 4, per un importo complessivo pari a euro 1.374.325,30;
   i crediti privilegiati di rango anteriore a quelli di cui sopra (priv. 2751-
bis n. 2 e 3) ammontano a complessivi euro 464.533,57;
   i crediti privilegiati di pari rango, ai sensi dell'articolo 2771 codice civile) punto
c) (priv. 2751-bis n. 5 e 5-bis) ammontano a complessivi euro 215.087,61.

  Nell'anno 2012, sia a seguito dell'eccezionale stato di calamità naturale determinato dalla siccità estiva di Rovigo, che ha abbattuto del 35 per cento la produzione del mais, nonché dei danni conseguenti, al terremoto dell'Emilia, venne concesso un acconto di riparto parziale ex articolo 212 delle legge fallimentare, alle imprese agricole assistite da privilegio (ex articolo 275-bis n. 4) pari al 20 per cento dei rispettivi crediti iscritti nello stato passivo della procedura per complessivi euro 274.865,06, rimanendo però accantonate, nel rispetto dell'articolo 113 della legge fallimentare, somme ampiamente sufficienti al pagamento integrale dei creditori privilegiati di rango prioritario e paritario nonché, per la gestione della procedura medesima.
  Relativamente alle attività liquidate si è rilevato quanto segue.
  Per quanto attiene il compendio immobiliare ubicato in Rovigo alla via Porta a Mare, 49, costituito dalla palazzina sede degli uffici del consorzio, dal magazzino, da ampie aree a parcheggio, da un'ampia area a piazzale e da un terreno agricolo adiacente al predetto immobile, si informa che il commissario, prima di procedere alla messa in vendita del bene attraverso il sistema della gara pubblica senza incanto, sta procedendo ad un aggiornamento peritale in quanto il valore di stima di euro 4.170.000,00 non risulta più attuale.
  Sono stati, inoltre, esperiti diversi infruttuosi tentativi di vendita «del centro di stoccaggio cereali ed essiccatoio» ubicato in comune di Crespino (RO) alla via G. Verdi, 19 e del ramo d'azienda medesimo, attraverso il sistema della pubblicazione di inviti ad offrire, effettuati reiteratamente dal 2007 fino all'inizio del mese di giugno 2015.
  Da ultimo, nelle more della pubblicazione dell'avviso di vendita, per i succitati lotti sono pervenute alla procedura due offerte irrevocabili di acquisto da parte del consorzio agrario del nordest.
  Considerata la congruità delle offerte pervenute dal consorzio agrario nordest, che è titolare della prelazione prevista dall'articolo 6 della legge 28 ottobre 1999, n. 410 e della prelazione sui beni aziendali condotti in locazione ai sensi della legge n. 223 del 1991, è stata disposta la pubblicazione delle offerte di acquisto ricevute su un quotidiano a tiratura nazionale ed uno a tiratura locale nonché su siti
web dedicati al fine di raccogliere eventuali offerte migliorative. Si è ritenuto comunque prevedere in caso di presentazione di offerte valide, la effettuazione di una gara avanti a notaio e, nel caso in cui non dovessero pervenire offerte migliorative, la vendita dei citati lotti a trattativa privata al consorzio agrario nordest, così come previsto dall'articolo 210, 2 comma della legge fallimentare.
  Si informa, infine, che la procedura ha ceduto pro-soluto alla banca Ifis spa il residuo credito Iva, pari ad euro 689.979,55, vantato nei confronti dell'Agenzia delle Entrate, a fronte di un corrispettivo di euro 551.984,00 pari all'80 per cento del valore residuo ancora esigibile.

La Sottosegretaria di Stato per lo sviluppo economicoSimona Vicari.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cooperativa agricola

gruppo di aziende agricole